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Economia, Conservazione, Tecnologie e Valorizzazione

Sinergie di contenuto: i tanti appuntamenti di RESTAURO 2024

Incontri, workshop, laboratori, premi e think tank per esplorare il futuro del restauro e vagliarne le potenzialità. Grazie a partnership di valore e speaker di prestigio tanti gli appuntamenti fiore all’occhiello della manifestazione.

Roma, 23 aprile – Il Salone internazionale del Restauro proporrà per la tre giorni ferrarese (15-17 maggio, Ferrara Expo) un ricco e autorevole calendario di incontri. Convegni e seminari curati da organismi di prim’ordine e tenuti da speaker autorevoli si alterneranno a percorsi specifici con focus sui trend, sulle prospettive di mercato e sull’avanzamento dei progetti espressione delle tematiche più attuali che interessano professionisti, imprese e pubbliche amministrazioni.
Grazie alla partecipazione di importanti istituzioni e partner, punti di riferimento del settore, non mancheranno laboratori, workshop, mostre e tanto altro.

GLI APPUNTAMENTI CHIAVE
Il sipario di Restauro 2024 si alzerà mercoledì 15 maggio alle 10.30 con la cerimonia di apertura: alla presenza delle autorità nazionali e locali il taglio del nastro e il saluto di benvenuto da parte delle istituzioni.
In programma subito a seguire, alle 11.00, Gli Stati generali del restauro: il restauro nel terzo millennio, scenari e prospettive. Il convegno curato da Restauro si propone di esplorare le sfide e le opportunità che il settore si trova ad affrontare, offrendo uno sguardo approfondito su scenari e prospettive per il futuro. Sono invitati all’incontro: Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura; Mauro Felicori, Assessore alla Cultura e al Paesaggio Regione Emilia-Romagna; Alessandro Bozzetti; Presidente Assorestauro; Matteo Masini, Direttore Ufficio Beni di Consumo ICE Agenzia; Marco Magnifico, Presidente FAI Fondo Ambiente Italiano; Carolina Botti, Direttore Ales Servizi Mic – Art Bonus, Mons. Jean-Marie Gervais, Prefetto Coadiutore del Capitolo della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, Presidente Associazione e Fondazione Tota Pulchra; Carlos Dodero, Responsabile Global Architectural Lighting, Enel X; Bianca Tresoldi, Presidente APIL Associazione Professionisti dell’Illuminazione; Simona Micheli, Coordinatrice Nazionale CNA Restauratori; Roberto Borgogno, Presidente Confartigianato, Settore Artistico; Marcello Balzani, Presidente ClustER, TeKneHub; Andrea Barocci, Presidente ISI-Ingegneria Sismica Italiana; Kristian Schneider, Presidente ARI Associazione Restauratori d’Italia.
L’incontro sarà aperto e moderato da Alessandro Ippoliti, Direttore Dipartimento di Architettura–Università degli Studi di Ferrara e membro esperto della Commissione permanente per la tutela dei monumenti storici e artistici della Santa Sede.

Alle 14.30 si parte con Il restauro e le sfide della contemporaneità: il contesto europeo a cura del Comitato Tecnico Scientifico di Restauro 2024. Alla base dell’incontro la necessità di un confronto disciplinare a scala internazionale al fine di tracciare uno stato dell’arte in merito alla condivisione di intenti teoretici ed operativi. Una condivisione che pare essersi attenuata negli ultimi decenni, sulla scorta di accadimenti sociali, economici e politici portatori di formulazioni sempre più diversificate del concetto di patrimonio e percezioni pluralistiche della disciplina. La giornata di studio ha l’obiettivo di confrontare le politiche di conservazione e le prassi operative in uso nei paesi europei nell’ambito della disciplina del restauro e di porle a confronto con gli sviluppi teorici e pratici della disciplina in Italia, con l’intento di allargare lo sguardo agli altri continenti in occasione di iniziative future.

Sempre alle 14.30 ALA Assoarchitetti presenterà il Premio Dedalo Minosse, l’unico riconoscimento conferito al committente di architettura, con l’obiettivo di promuovere la qualità dell’architettura, con un focus sul processo progettuale e costruttivo e sulle figure che determinano il successo dell’opera, con l’idea di valorizzare la figura del committente, nella convinzione che senza un “buon committente” non può essere realizzata una “buona architettura”. Sarà a cura di ALA Assoarchitetti anche l’incontro delle 17.30 focalizzato sul Documento sulla qualità del Progetto di Restauro dell’architettura, prodotto dalla Società italiana per il Restauro dell’Architettura (SiRA) di concerto con il Ministero della Cultura.
Il Focus Ucraina, organizzato da Assorestauro e previsto per le 15.30, rappresenta un’importante iniziativa dedicata a esplorare i lavori di restauro già iniziati in un Paese ancora travolto dal conflitto. Attraverso analisi e testimonianze, l’incontro vuole favorire la collaborazione a supporto della tutela e salvaguardia del patrimonio storico-culturale a rischio di distruzione.
Giovedì 16 maggio sarà un’altra giornata intensa e ricca di stimoli, a cominciare dal workshop delle 9.30, Il gap di competenze relative alla riqualificazione energetica del patrimonio culturale italiano organizzato da IBIMI.
Di sicuro interesse l’incontro, previsto per le 10.00, di Fassa Bortolo Il Restauro Architettonico tra professione, ricerca e sviluppo industriale e quello delle 14.00 promosso da Archeolog ETS – associazione del Gruppo FS, nata nel 2015 e composta dalle società del Polo Infrastrutture RFI, Anas con la controllata Quadrilatero Marche Umbria, e Italferr – che porterà all’attenzione il rinnovo del Protocollo d’Intesa con il Ministero della Cultura, finalizzato a restaurare, conservare e valorizzare siti e reperti archeologici rinvenuti durante la realizzazione e la manutenzione di opere ferroviarie e stradali. La collaborazione testimonia la volontà delle parti di proseguire sulla strada della sinergia tra sviluppo infrastrutturale e tutela del patrimonio culturale trasformando i ritrovamenti archeologici da possibile ostacolo per la realizzazione e la manutenzione delle opere pubbliche a opportunità per la valorizzazione culturale del nostro Paese. A cura di ICE Agenzia e Assorestauro è l’International conference on restoration and reconstruction after heartquake – Restauro Ferrara Italy – Heritage Instabul, Turkey. Il meeting, in programma alle 10.30, rappresenta un’importante occasione per discutere le sfide e le migliori pratiche nel restauro e nella ricostruzione post terremoto. Riunendo esperti da tutto il mondo, la conferenza mira a promuovere lo scambio di conoscenze e strategie per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale colpito dai recenti eventi sismici.
Sempre a cura di ICE Agenzia sarà il Focus sull’Uzbekistan in programma alle 15.00.
Alle 14.30 spazio alla presentazione di Restituzioni, il programma biennale di restauri di opere d’arte appartenenti al patrimonio del Paese, promosso e curato da Intesa Sanpaolo. A Ferrara Expo, alcuni dei restauratori coinvolti negli interventi condivideranno storie di restauri significativi, offrendo una prospettiva unica sul processo di recupero, salvaguardia e restituzione di opere d’arte.
Curata da APIL, ENEL X e Intesa SanPaolo, la tavola rotonda Il ruolo dell’illuminazione nella fruizione delle opere d’arte apre la giornata conclusiva di venerdì 17 maggio. L’incontro, in programma alle 10.00, offrirà un’opportunità unica per esplorare l’importanza della luce nell’esaltare e valorizzare il capitale artistico. Grazie al contributo di esperti del settore, il dibattito consentirà di approfondire le modalità attraverso le quali un’illuminazione adeguata può influenzare l’esperienza estetica e la comprensione delle opere d’arte, sottolineando il suo impatto cruciale sulla percezione e sulla fruizione del patrimonio culturale.

Si svolgerà in mattinata l’appuntamento dedicato alla presentazione del volume “Restauri svelati. Il contributo delle Scuole di Restauro AFAM-MUR al recupero del patrimonio pubblico”, a cura di Alfonso Panzetta, coordinatore del corso di Restauro dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. Parteciperanno le Scuole di Restauro delle Accademie di Bologna, Como, L’Aquila, Macerata, Milano, Napoli, Palermo e Verona. Il libro raccoglie i dati riguardanti i restauri e le manutenzioni condotte da ciascuna Scuola nei singoli e specifici laboratori di restauro (81 in totale). Si compone così, con gli elenchi specifici delle opere transitate e con la
presentazione di due restauri eccellenti per ogni laboratorio (162 in totale), una visione globale che documenta, in modo inequivocabile, il grande lavoro effettuato dalle Scuole di Restauro nel recupero di un numero di opere d’arte di proprietà pubblica sinora mai quantificato dettagliatamente, ma prossimo alle 40.000 unità.

LE ATTIVITÀ DEL MINISTERO DELLA CULTURA
Particolarmente ricco e articolato il programma dei convegni e dei laboratori curati dal Ministero della Cultura, che durante la tre giorni affronterà svariate tematiche: dal miglioramento sismico dei campanili, all’approccio interdisciplinare e conservazione degli strumenti musicali; dagli interventi post alluvione in Emilia-Romagna del maggio 2023 ai cantieri di restauro al parco archeologico di Pompei per arrivare a toccare la valorizzazione archeologia urbana e subacquea.
Per le scuole di primo e secondo grado saranno tre i laboratori organizzati rispettivamente a cura dell’Opificio delle Pietre Dure, della Soprintendenza di Catanzaro e del MiC e che si tradurranno in attività pratiche ed esercitazioni di vario tipo.
SABAP Chieti-Pescara presenterà agli studenti universitari il Progetto Horizon Europe GREENART – GREen ENdeavor in Art ResToration con un approfondimento sugli studi e i risultati raggiunti finora nello studio e nello sviluppo di materiali innovativi green, per la conservazione e il restauro del patrimonio culturale.

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