Un evento di

Economia, Conservazione, Tecnologie e Valorizzazione

RESTAURO 2025: un programma in fermento per il futuro del patrimonio culturale

Un’occasione imperdibile per esplorare i temi più attuali e coinvolgere tutta la filiera, grazie a un’area espositiva e a un programma culturale stimolanti e ricchi di spunti.

La XXX edizione di RESTAURO si preannuncia ricca di appuntamenti, con un palinsesto che esplorerà le tematiche più attuali del settore, dalla digitalizzazione alla sostenibilità, fino all’efficienza energetica. L’evento si caratterizzerà per un programma formativo di alto livello, con focus su nuove tecnologie, materiali innovativi e l’utilizzo del BIM, offrendo un quadro completo delle sfide e delle opportunità che definiscono il panorama attuale del restauro.

Ad aprire la tre giorni sarà l’appuntamento con gli Stati Generali del Restauro, un’occasione annuale di aggiornamento che riunisce esperti e personalità di fama internazionale. Tema centrale della giornata sarà il rapporto memoria-transizione, un fil rouge che esplorerà come il passato possa guidarci nel valorizzare le esperienze, e come la transizione ci spinga a progettare il futuro con consapevolezza.

Il 14 maggio 2025, la giornata di studi dal titolo “La Fabbrica di San Pietro: lavori in preparazione del Giubileo tra tradizione e innovazione”, vedrà il Comitato Tecnico Scientifico, presieduto da Alessandro Ippoliti, esplorare il legame tra memoria e restauro in preparazione del Giubileo 2025, con uno sguardo alle sfide globali. La giornata si concluderà con la presentazione degli Atti delle Giornate di Studi delle passate edizioni, tra cui il volume “Il paesaggio in Italia”, a cura di Carla Di Francesco, e il recente “Il restauro e le sfide della contemporaneità”, a cura di Alessandro Ippoliti.

In esclusiva, il Parco Archeologico del Colosseo presenterà il rivoluzionario rilievo geometrico 3D globale del Colosseo, un progetto innovativo che contribuirà in modo significativo alla tutela e valorizzazione del monumento.

Il mondo dell’illuminazione avrà un ruolo di primo piano, con il contributo di Enel, ma anche con la partecipazione di AIDI – Associazione Italiana di Illuminazione e APIL – Associazione Professionisti dell’Illuminazione, per un approfondimento sulle innovazioni nel settore.

La manifestazione si arricchisce di nuove collaborazioni con le principali associazioni della filiera dei beni culturali, promuovendo un dialogo inclusivo e di alta qualità tra istituzioni, aziende e professionisti. Spazi espositivi e seminari di alto livello offriranno numerose opportunità di crescita e confronto.

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