Mostre ed Esposizioni fotografiche
A RESTAURO 2025 sono state allestite Mostre ed Esposizioni fotografiche che raccontano esperienze e lavori di restauro.
ECHI DEL PASSATO, SUONI PER IL FUTURO
Le tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni sonori
DOVE : Padiglione 4 – Posizione C8
A CURA DI AUDIOINNOVA Spin-off Università di Padova
Descrizione:
Gli archivi sonori sono più frequenti di quello che si pensa. Quanti di noi, frugando in soffitta, hanno trovato vecchie registrazioni di famiglia, di varie epoche, su supporti realizzati con diverse tecnologie?
Come recuperare queste memorie, se la tecnologia del tempo non è più disponibile, se il lettore di nastri o di cassette non funziona più?
Audio Innova si occupa di questo: recupera le tecnologie (sia i lettori, sia i supporti) per far rivivere i suoni, renderli fruibili utilizzando tecnologie moderne, e trasmettere le conoscenze perché anche nel futuro si possa fare lo stesso.
Poiché siamo uno spin-off del Centro di Sonologia Computazionale del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione (Università degli Studi di Padova), ci piace avere uno sguardo verso la ricerca e lo sviluppo, immaginando sempre nuove applicazioni di queste tecnologie.
La nostra esposizione mostra le nostre innovazioni, le tecnologie che utilizziamo per la ri-mediazione, la fruizione e la valorizzazione dei beni sonori. Si potranno vedere video di come recuperiamo il contenuto di vecchi supporti e di come facciamo suonare nuovamente strumenti e opere, e di come prepariamo tutto ciò per le nuove tecnologie. Si potranno vedere esempi dei vari tipi di supporto e interagire con alcune applicazioni che abbiamo sviluppato partendo dalle stesse tecnologie che adottiamo per la conservazione.
Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio e Master in Miglioramento Sismico Restauro e Consolidamento del costruito storico e monumentale
DOVE : Padiglione 5- Posizione A1
A CURA DEL DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA UNIVERSITA’ DI FERRARA



“PASSEGGIATA ITALIANA”
di Johnny Dell’Orto
La caratteristica di questa mia produzione si può collocare nella fusione tra artigianato, design e grafica.
Ma la vera ispirazione originale che mi ha fatto fare questo percorso creativo che porto avanti da tanti anni la identifico nella grande ammirazione che ho sempre avuto per lo straordinario patrimonio architettonico e paesaggistico dell’Italia.
Un sentimento sicuramente ingenuo, direi quasi infantile, mi ha portato a pensare, quando ero davanti alle grandi meraviglie create da Giotto o Brunelleschi, dal Palladio o il Bramante, di voler portarmele a casa, e l’unico modo per farlo era ridurle in miniature.
E, se questo modello creativo ha avuto successo è dovuto sicuramente al fatto che questo mio sentimento è condiviso da tante persone che come me, vorrebbero conservare nella memoria la bellezza che ci ha colpiti ed emozionati.
“Passeggiata italiana” è un breve percorso che attraversa l’Italia tra piazze, vedute, fiumi e siti archeologici. Non sono fatti di pietra ma di un materiale leggero e delicato come il gesso e la ceramica colorata dalle tenui tinte pastello. Forse possono essere considerati delle metafore contemporanee, in verità non vogliono fare pensare: desiderano soltanto far sognare, fare vagabondare l’immaginazione in geografie gulliveriane.
BREVE BIOGRAFIA: Johnny Dell’Orto
Nato e vissuto fino a 20 anni in Cile, ha studiato architettura all’Università di Valparaiso prima di trasferirsi a Milano negli anni ’70 dove ha frequentato l’Accademia di Brera. Creativo polivalente, a metà degli anni ’80 apre a Milano, lo studio di design “JD design”, con cui progetta e produce oggetti che si ispirano al mondo dell’architettura e al patrimonio culturale, rievocando paesaggi e monumenti artistici, rielaborati in formati adatti all’arredamento e alla decorazione, creazioni con cui ha partecipato a mostre in tutto il mondo. Insegna e conduce workshop creativi, direttore artistico di alcune aziende e curatore di innumerevoli mostre e importanti eventi culturali. Vive e lavora a Milano.
Mercoledì 14 maggio presso lo stand di Antica Fornace Carraro (Pad.4, corsia centrale), si parlerà della tecnica di ricollocazione dei mosaici strappati per il restauro utilizzando come supporto il cocciopesto fornito da Antica Fornace Car-raro. La tecnica sarà spiegata da un ospite speciale: il noto mosaicista Giovanni Cucco, presente con dimostrazioni pratiche anche venerdì 16.
Oltre ai tanti importanti progetti a cui ha partecipato in tutto il mondo, Cucco ha lavorato nel laboratorio di mosaico della Basilica di San Marco a Venezia per ben 27 anni, diventandone direttore, ed è stato recentemente protagonista dei restauri della Cappella Stucky nel cimitero di S. Michele in Isola, dei mosaici della chiesa di S. Maria e Donato a Murano, di quelli della Basilica di S. Maria Assunta a Torcello (lavori finanziati da Save Venice – www.ilgiornale dellarte. com/Articolo/save-venice-salva- san-donato-a-murano-e- santa-maria-assunta-a-torcello ).
Sempre nello stand di Carraro, giovedì 15 sarà presente invece Magdalena Stoyanova, moglie di Giovanni Cucco, anche lei esperta mosaicista.