Un evento di

Economia, Conservazione, Tecnologie e Valorizzazione

Programma Mercoledì 8 Giugno

SALA OCEANIA – 1°piano atrio

09.30-14.00
LA TUTELA DEI BENI CULTURALI E DELL’AMBIENTE: DAGLI INTERVENTI IN EMERGENZA ALLA PREVENZIONE DEL RISCHIO

a cura di Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia-Romagna; Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara
Svolto in collaborazione con: Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, ICOM Italia, Restauro. Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali


La Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia-Romagna e il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara collaborano da molti anni ad iniziative di ricerca, formazione ed informazione dedicati alla gestione delle emergenze e alla pianificazione del sistema di protezione e di resilienza delle attività svolte anche in edifici tutelati.

Queste attività vengono svolte sempre in sinergia con gli altri Enti, istituzioni, aziende e professionisti impegnati in questo settore, con l’obbiettivo strategico di diffondere queste conoscenze non solo tra i tecnici già abilitati alla prevenzione incendi, ma anche tra coloro che gestiscono, svolgono ricerche o progettano nell’ambito dei beni culturali, compresi i proprietari degli immobili.

Per rafforzare la risposta di tutti in caso di emergenza è infatti fondamentale una capillare attività di previsione e di prevenzione dei rischi, svolgendo tutte le attività utili – strutturali e organizzative – prima che gli eventi abbiano luogo. 

Questo compito informativo e di diffusione di buone pratiche si svolge in parallelo all’evolversi della normativa tecnica sia nell’ambito della prevenzione incendi sia in quello della tutela dei beni culturali, che agiscono in modo sinergico per affiancare alla tutela della vita umana quello dei beni e dell’ambiente.

Il Salone Internazionale del Restauro di Ferrara, quest’anno alla XXVII edizione, ha già ospitato moltissimi convegni dedicati alla prevenzione delle emergenze e alla pianificazione di progetti di tutela, creando nel tempo una occasione sistematica di incontro per i professionisti impegnati nel rafforzamento della resilienza del territorio, soprattutto nel difficile compito di proteggere edifici e beni da tutelare.

Nel 2022, anno in cui ricorre l’anniversario del terremoto in Emilia-Romagna, il Salone ospiterà la mostra L’esperienza del CNVVF a supporto della tutela dei beni culturali e dell’ambiente, che illustrerà alcuni interventi realizzati in Emilia dal CNVVF, per limitare l’evolversi dei danni sul patrimonio culturale, per mettere in sicurezza artefatti in essi ospitati e, successivamente, per affiancare Enti e istituzioni nella definizione di strategie di rafforzamento della risposta alle emergenze sul territorio.

In corrispondenza dell’inaugurazione della mostra, l’8 giugno 2022, il Convegno Nazionale La tutela dei beni culturali e dell’ambiente: dagli interventi in emergenza alla prevenzione del rischio darà spazio, ancora una volta in modo sinergico, alle competenze del CNVVF, degli Enti che si occupano di Tutela del Patrimonio, dell’Università di Ferrara e dei professionisti, per discutere di come l’esperienza svolta sul campo in fase di emergenza possa e debba poi tradursi in un miglioramento reale della sicurezza per gli edifici e le attività esistenti.

Il 9 giugno, il Seminario Strategie di gestione delle emergenze negli edifici oggetto di tutela, approfondirà il tema della pianificazione e progettazione integrata delle azioni in eventi di crisi, del rischio incendi e della comunicazione delle emergenze alle persone, nelle attività ospitate in luoghi pregevoli per arte e storia.

Questi primi eventi daranno inizio a un ciclo più ampio di iniziative che si svilupperanno nei mesi successivi, con le quali ampliare lo spettro degli approfondimenti alla corretta progettazione di interventi di ristrutturazione e di restauro attenti alla gestione delle emergenze e alla prevenzione incendi, con uno sguardo che dall’edificato si sposterà agli aspetti gestionali e alla pianificazione di grandi eventi ospitati in spazi urbani o ambienti naturali, ugualmente da tutelare.

Interventi
L’impegno del CNVVF a tutela del patrimonio culturale
a cura del CNVVF

Intervenire in emergenza per tutelare la vita delle persone, i beni e l’ambiente: il caso del terremoto in Emilia-Romagna
Michele De Vincentis, Direttore Regionale Vigili del Fuoco dell’Emilia-Romagna

Mettere in sicurezza gli edifici in previsione del loro recupero: la Chiesa di S.Paolo Apostolo a Concordia (Modena)
Andrea Giannantoni, Master in Miglioramento Sismico Restauro e Consolidamento, Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio dell’Università di Ferrara

Il ruolo del Ministero della Cultura a dieci anni dal sisma 2012: dalla messa in sicurezza alla ricostruzione
Keoma Ambrogio, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara

Dalla prevenzione alla gestione delle emergenze: strategie per mitigare il rischio
Antonio Beniamino Costantino, Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile

Domande dei partecipanti

Esempi di interventi svolti in Emilia per la messa in sicurezza di beni culturali ospitati in edifici storici e musei
Luca Quintabà, responsabile del settore SAF VVF Regione E-R ed Erasmo Bovina coordinatore squadra SAF del Comando Provinciale VVF di Ferrara

Agire insieme per una nuova cultura della sicurezza a tutela dei beni
Antonella Nonnis, Commissione Sicurezza ed emergenza di ICOM Italia

La protezione dei beni mobili ed il piano di limitazione dei danni
Luca Nassi, Direzione Regionale Vigili del Fuoco della Toscana

ISCRIZIONE E CREDITI

Dato il tema trattato dal Convegno e dal Seminario, entrambi gli eventi vengono accreditati come seminari di formazione per i professionisti antincendio, validi ai fini dell’aggiornamento degli iscritti all’Albo Ministeriale di cui agli artt. 3 e 6 del DM 5 agosto 2011, oppure in materia di sicurezza.  A fronte dell’obbligo di regolare frequenza, per ciascuno dei due eventi è prevista l’attestazione a tutti i partecipanti in possesso della relativa abilitazione, di qualsiasi Ordine o Collegio, di 3 ore di seminario di aggiornamento in prevenzione incendi (DPR 151/11) OPPURE di 3 ore di seminario di aggiornamento RSPP/ASPP (CSP/CSE), per chi non fosse abilitato antincendio ma decidesse di frequentare allo scopo di approfondire il tema della gestione del rischio e relative procedure, nell’ambito delle attività di competenza, ai sensi della formazione in materia di sicurezza sul lavoro.  L’accesso agli eventi è gratuito ma per partecipare in presenza (fino a esaurimento dei posti) o per ricevere via e-mail i codici di accesso all’aula virtuale, occorre obbligatoriamente iscriversi alla pagina web: https://cias-ferrara.it/meetings Ingresso gratuito al Salone previa registrazione obbligatoria da effettuarsi sul sito della manifestazione: www.salonedelrestauro.com.  Grazie alla collaborazione degli Ordini e Collegi professionali della provincia di Ferrara, per ogni evento cui si partecipa al 100% è prevista anche l’attribuzione di: 3 CFP Periti Industriali (direttamente attraverso l’organizzatore); 3 CFP Architetti e Geometri (in autocertificazione sulle rispettive piattaforme come “seminari sicurezza”) e di 3 CFP Ingegneri (previa iscrizione obbligatoria anche sulla piattaforma: www.iscrizioneformazione.it).


14,30 – 18,00
IL PAESAGGIO IN ITALIA – PIANIFICAZIONE, TUTELA, SVILUPPO SOSTENIBILE

a cura del COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO del Salone Internazionale del Restauro e di Assorestauro

ll seminario intende raccogliere le esperienze di valore realizzate in ambito di tutela del paesaggio in Italia. Passando dalla pianificazione territoriale al contesto archeologico si approfondiranno con i maggiori esperti del tema, le prospettive a livello locale e nazionale.

14:30-14:50 | SALUTI ISTITUZIONALI

Alessandro Bozzetti, Presidente Assorestauro

Alessandro Ippoliti, Presidente CTS di Assorestauro e del Salone Internazionale del Restauro

14:50-15:10 | INTRODUZIONE

Carla Di Francesco, Membro CTS di Assorestauro e del Salone Internazionale del Restauro

15:10-16:30 | PIANIFICAZIONE PAESAGGISTICA
IL PIANO PAESAGGISTICO COME STRUMENTO DI CONOSCENZA

E GOVERNO. LO STATO DELL’ARTE IN ITALIA (da remoto)

Anna Marson, Professore ordinario, Tecnica e pianificazione urbanistica, IUAV

PIANIFICAZIONE E TUTELA PAESAGGISTICA. UNA RICERCA IN CORSO.

Alessandra Ferrighi, Responsabile della ricerca della Fondazione scuola beni attività culturali

UN PIANO PAESAGGISTICO IN ITINERE, L’ESPERIENZA IN EMILIA-ROMAGNA

Ilaria Di Cocco, Ufficio Paesaggio e Cartografia Segretariato Regionale

del Ministero per i beni e le attivita’ culturali per l’Emilia Romagna

Corrado Azzollini, Segretario Regionale del Ministero per i beni e le attività culturali per l’Emilia Romagna

LE OPPORTUNITÀ PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE E L’USO CONSAPEVOLE DEL TERRITORIO: IL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE DELLA PUGLIA

Maria Piccarreta, Segretario regionale del MiC per la Puglia

16:30-16:50 | Tra Paesaggio e Ambiente: Transizione ecologica

e PNRR

PAESAGGIO, PNRR, SEMPLIFICAZIONE, UN DIFFICILE EQUILIBRIO

(da remoto)

Federica Galloni, Soprintendente speciale PNRR

16:50-17:10 | Tra paesaggio e archeologia

TRA PAESAGGIO E ARCHEOLOGIA. QUESTIONI DI RESTAURO E FRUIZIONE INCLUSIVA

Renata Picone, Direttrice Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del Paesaggio di Napoli

17:10-17:40 | Paesaggi culturali

PAESAGGI CULTURALI PATRIMONIO MONDIALE UNESCO: UNA RICERCA ICOMOS SULLA GOVERNANCE E LA GESTIONE

Manuel Roberto Guido, Coordinatore del Comitato Nazionale “Paesaggi Culturali” dell’ ICOMOS

LA MUTEVOLEZZA PERMANENTE: RIFLESSIONI PROGETTUALI SUL PAESAGGIO DEL PARCO DEL DELTA DEL PO

Romeo Farinella, Professore di Urbanistica del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara 

L’evento è accreditato dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Ferrara.

Agli iscritti all’Ordine degli Architetti saranno riconosciuti n. 4 crediti formativi*

previa iscrizione obbligatoria su IM@teria

* Il n. dei crediti coincide con il numero di ore effettive dell’evento.

Il numero massimo dei crediti assegnabili per un corso è 20 cfp

CODICE IM@teria:

ARFE19052022095855T03CFP00400

ISCRIZIONE IM@teria:

https://www.ufficioweb.com/se/architettife


SALA AMERICA – pad.5

11.00-13.30
PROTOCOLLO HISTORIC BUILDING® E FONDI DEL PNRR PER GUIDARE IL PROCESSO DI VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO TESTIMONIALE ITALIANO

a cura di GBC – GREEN BUILDING COUNCIL ITALIA e ASSORESTAURO

All’incontro si parlerà di Tassonomia, ESG e PNRR e del ruolo che gli edifici storici possono giocare nel raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2050. La missione della transizione green del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede di allocare più del 32% delle risorse a questo obiettivo nel periodo 2021-2026. Un approccio che non può non tenere conto dei 6 punti enunciati dalla Tassonomia europea: «Una guida pratica per politici, imprese e investitori su come investire in attività economiche che contribuiscano ad avere un’economia che non impatti negativamente sull’ambiente». Coniugando Heritage & Sustainability, il protocollo GBC Historic Building®, si prefigge di valorizzare lo

straordinario patrimonio del nostro Paese, coniugando sostenibilità e rivitalizzazione dell’Heritage, per prolungarne la vita e rilanciarne l’unicità in un approccio circolare. Nel Paese della Grande Bellezza in cui paesaggio, architettura, arte e bellezza si fondono, è fondamentale che anche le istituzioni tengano conto delle istanze legate al clima, perché la tutela sostenibile del nostro patrimonio coinvolge tutti, dalle grandi città metropolitane ai borghi. In questa prospettiva, GBC Italia gioca un ruolo di leadership mondiale, grazie all’ integrazione di best practice e rating di sostenibilità, per esportare anche all’estero l’unicità del know-how made in Italy e dei protocolli energetico-ambientali anche al mondo dell’Heritage, tanto che i progetti che applicano il protocollo GBC Historic Building® sono la base della discussione sui CAM per il restauro. La valorizzazione e rivitalizzazione degli edifici storici, grazie all’utilizzo dei protocolli energetico-ambientali, supportato dalle opportunità offerte dal PNRR, diventa un obiettivo strategico per borghi, città e comunità, che possono vincere la sfida verso il futuro, generando valori sociali, ambientali ed economici sostenibili.

Apertura e introduzione ai lavori

Marco Mari, Presidente GBC Italia

Alessandro Bozzetti, Presidente Assorestauro

Heritage & Sustainability: i fondi del PNRR e le strategie in atto

Cristina Ambrosini, Dirigente Settore Patrimonio Culturale, Regione Emilia-Romagna

Silvano Arcamone, Responsabile Rigenerazione Urbana e Lavori Pubblici dell’Agenzia del Demanio

Corrado Figura*, sindaco del Comune di Noto

Giuseppe Pezzanesi, sindaco del Comune di Tolentino

Heritage & Sustainability: progetti e cantieri

Maria Adelaide Ricciardi, Direzione Generale Educazione Ricerca e Istituti culturali – Ministero della Cultura

Antonello Martino, Responsabile Ingegneria e Investimenti Stazioni Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.

Il punto di vista del Ministero

Pietro Baratono, Presidente II sezione Consiglio Superiore dei lavori Pubblici – Rappresentante MIMS comitato Speciale PNRR

Conclusioni

Marco Mari, Presidente GBC Italia



16,30-18,30
PRESENTAZIONE LINEE GUIDA DEPOSITI DI SICUREZZA

a cura della Direzione generale Sicurezza del patrimonio culturale (DGSPC) in collaborazione con il Segretariato generale MiC

 

introduzione ai lavori

 

Le Linee Guida, documento di indirizzo per la progettazione dei depositi di sicurezza per il ricovero dei beni mobili colpiti da calamità naturali

Marica Mercalli Direttore generale Sicurezza del patrimonio culturale

 

I depositi di sicurezza nelle linee di azione del PNRR: il Recovery Art

Angelantonio Orlando Direttore generale dell’Unità di Missione PNRR Segretariato generale MiC

 

interventi

 

Linee guida: un importante strumento per la conservazione dei beni culturali

Marco Ciatti Direttore Opificio Pietre Dure di Firenze, coordinatore del Gruppo tecnico per la redazione delle Linee Guida

 

Requisiti funzionali, impiantistici e strutturali del deposito per il ricovero in emergenza dei beni culturali

Caterina Rubino Dirigente Servizio II Direzione generale Sicurezza del patrimonio culturale

 

Le “messe in sicurezza” dei beni mobili e l’attività di formazione nei depositi di sicurezza

Oriana Sartiani Funzionario restauratore conservatore Opificio Pietre Dure di Firenze

L’allestimento dei depositi di emergenza e l’archiviazione e schedatura dei beni: ridare ordine al càos e mantenere il legame con il territorio

Paolo Scarpitti Funzionario restauratore conservatore SABAP Roma

 

L’esperienza dei depositi di sicurezza nell’emergenza sismica del 2012 in Emilia Romagna

Marco Mozzo Direttore Villa Medicea La Petraia, Giardino della Villa di Castello e Villa medicea di Cerreto Guidi – Museo storico caccia e territorio, Direzione Regionale musei della Toscana

 

Il deposito di Santo Chiodo a Spoleto nell’emergenza sismica del 2016

Giovanni Luca Delogu Responsabile deposito di Santo Chiodo -SABAP dell’Umbria


SALA ASIA – 1° piano atrio

11.30-13.00
GIGAPIXEL, MULTISPETTRALE E 3D PER LA DIAGNOSTICA, LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE. IL PROGETTO DELLA GALLERIA NAZIONALE DELL’UMBRIA E ALTRI CASI DI STUDIO

a cura di HALTADEFINIZIONE-FCP




13.15-14.30
LA REALTÀ VIRTUALE NELLA FORMAZIONE ALL’USO IN SICUREZZA DEI PRODOTTI A CONTENUTO NANOTECNOLOGICO NEL SETTORE LAPIDEO

a cura di FORMEDIL


PROMOTORE:

Deutscher Naturwerkstein-Verband e.V. (DNV). GERMANY – www.natursteinverband.de

PARTNERS:

Bildungszentren des Baugewerbes e.V.  (BZB). GERMANY www.bzb.de

Asociación Empresarial Centro Tecnológico del Mármol y la Piedra. (CTM). SPAIN www.ctmarmol.es

Scuola Edile CPT- Centro per la Formazione e la Sicurezza Edile di Padova. ITALY – www.scuolaedilepadova.net

National Technical University of Athens (NTUA). GREECE www.ntua.gr

Delta Materials and Innovation Solutions. GREECE www.delta-ms.gr

La nanotecnologia sta rivoluzionando lo sviluppo industriale dei nuovi materiali. Il continuo avanzamento nel campo delle nanotecnologie, la sua rapida implementazione attraverso l’industria e l’elevato numero di nanomateriali utilizzati in diversi settori industriali si confrontano con un limitato livello di conoscenza sui rischi relativi alla salute e alla sicurezza che i nanomateriali generano per i lavoratori e l’ambiente. Ora la nanotecnologia sta raggiungendo i settori delle costruzioni e del lapideo, generando pertanto grandi cambiamenti nella metodologia tradizionale della produzione dei materiali costruttivi. Pertanto, è necessario riconsiderare la valutazione dei rischi e l’efficacia delle misure di prevenzione comunemente applicate ai posti di lavoro per l’esposizione ai nanomateriali insieme agli effetti che possono avere sulla salute. Gli operatori, durante la produzione, il trasporto e la movimentazione dei prodotti derivati dai nanomateriali, potrebbero essere

esposti involontariamente all’emissione di nano particelle durante il processo produttivo. Dall’altro lato il settore lapideo sta compiendo un passo in avanti nell’impegno verso l’ambiente. La determinazione del rischio ambientale relativo alla movimentazione scorretta dei nanomateriali e la formazione su un utilizzo di metodologie sicure relativo all’utilizzo degli stessi è fondamentale per andare incontro agli obiettivi europei di utilizzare le nanotecnologie come uno strumento sicuro e responsabile.

OBIETTIVI

L’obiettivo generale del progetto Nanosafe è quello di sviluppare uno strumento innovativo per la formazione, attraverso la creazione di materiali multimediali basati

su una guida alle migliori pratiche per la produzione e la movimentazione dei nanomateriali, che siano in grado di formare e qualificare gli operatori del settore

lapideo attraverso un approccio integrato alla salute del lavoratore e alla sicurezza ambientale.

RISULTATI

I risultati tangibili del progetto saranno:

– fornire ai lavoratori del settore lapideo una migliore comprensione dei rischi e della sicurezza sul posto di lavoro e contribuire alla loro conoscenza e utilizzo delle relative misure di prevenzione nell’uso dell’applicazione dei nanomateriali nei prodotti lapidei.

– promuovere un approccio ecologico nei metodi di lavoro in cui si utilizzanno i nanomateriali nelle industrie lapidee.

– produrre materiali didattici al fine di sostenere la formazione iniziale e continua degli insegnanti, dei formatori, dei tutor e dei responsabili delle scuole professionali.



15,00-16,00
BUONE PRATICHE DI RICOSTRUZIONE POST SISMICA A FERRARA

a cura del COMUNE FERRARA e UNIFE




16.30-17.30
ARTE IN MOVIMENTO – Organizziamo il cammino –
TAVOLA ROTONDA

a cura di LOGISTICA ARTE

Trasportare l’arte è, in sé stessa, un’arte. Con molteplici e spesso sconosciute sfaccettature. Il convegno, organizzato da Logistica Arte, offrirà una panoramica dell’argomento passando dallo stato di fatto nei rapporti istituzionali, al rapporto con il mercato – specialmente dei nuovi artisti – a come supportare con soluzioni adeguate che la movimentazione avvenga in sicurezza, alle nuove frontiere digitali, alle nuove figure professionali.

Introduce e modera:

Alvise Di Canossa, Presidente, Logistica Arte

Intervengono:

Giuseppe Calabi, Coordinatore e Partner, Gruppo Apollo e CBM&Partners Studio Legale

Italo Piero Carli, Art Insurance Executive, Arte Generali

Nicoletta Castellaneta, Direttrice, Accademia Aldo Galli – IED Network

Roberto Garavaglia, Management Consultant & Innovative Payments Strategy Advisor

Marilena Pirrelli, Giornalista, IlSole24Ore

Michelangelo Augusto Spadoni, AD, Archimede Arte


SALA EUROPA – 1° piano tra padd.3/4


11.00-13.30 / 11.00 am – 1.30 pm
SALUTE E SICUREZZA DEGLI OPERATORI NELLE ATTIVITÀ DI RESTAURO

a cura di/by INAIL

Le attività di restauro si contraddistinguono dall’essere svolte su una pluralità di beni culturali e artistici e in contesti ambientali eterogenei. A svolgerle pertanto sono operatori esposti a rischi diversificati e difficili da circoscrivere.

 
L’importanza crescente, nel nostro Paese, delle attività di restauro ha condotto, da un lato, alla definizione dei profili professionali degli operatori che eseguono interventi conservativi su beni di interesse artistico culturale (D.M. n. 86 del 26 maggio 2009) e dall’altro ha evidenziato la necessità di promuovere percorsi formativi ad hoc per la tutela della salute e sicurezza sul lavoro.
Il seminario propone focus dedicati ai rischi per gli operatori del settore derivanti dall’impiego di sostanze e miscele pericolose, dall’esposizione ad agenti biologici e dallo svolgimento di attività che comportano sovraccarico biomeccanico e posture incongrue.
 
Coordinamento organizzativo:
Elena Mattace Raso (e.mattaceraso@inail.it)
con la collaborazione di 
Giorgia Di Carmine (d.dicarmine@inail.it) e Tiziana Belli (t.belli@inail.it)
 
Inail, Direzione centrale prevenzione
Responsabili scientifici:
Maria Teresa Settino (m.settino@inail.it) Inail, Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici
Davide Sani (d.sani@inail.it) Inail, Consulenza tecnica per l’edilizia
 
Coordinatore scientifico eventi Inail al Salone Internazionale del Restauro
Davide Sani (d.sani@inail.it) Inail, Consulenza Tecnica per l’Edilizia
 
Segreteria rilascio crediti: 
Tiziana Dragone (t.dragone@inail.it) inail, Direzione centrale prevenzione
 
La partecipazione consentirà il rilascio di 2 crediti formativi validi per l’aggiornamento di RSPP, ASPP operanti nel settore del restauro di beni culturali e artistici
Ingresso libero – è previsto un numero massimo di 50 partecipanti, pertanto l’iscrizione è obbligatoria e deve essere effettuata dalle ore 10.00 alle ore 10:45 prima dell’inizio dei lavori direttamente presso lo stand Inail
 
Programma
11.00
Le attività di conservazione dei beni culturali e la Salute e Sicurezza sul lavoro
Davide Sani – Inail, Consulenza tecnica per l’edilizia
 
11:15 
La sicurezza dell’opera d’arte e del restauratore tra passato e presente
Maurizio De Luca, già Ispettore e Capo Restauratore dei Musei Vaticani
 
11:30 
Esposizione a sostanze pericolose
Emma Incocciati, Inail, Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione
 
12:00 
Esposizione ad agenti biologici
Raffaella Giovinazzo – Inail, Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione
 
12:30
I rischi da posture statiche
Francesco Draicchio – Inail, Dipartimento Medicina, Epidemiologia, Igiene del Lavoro e Ambientale, Laboratorio Ergonomiae fisiologia
 
13:00
Un caso di studio: il restauro degli affreschi di Michelangelo nella Cappella Paolina
in Vaticano
Maurizio De Luca, già Ispettore e Capo Restauratore dei Musei Vaticani
 
13:25
Approfondimenti e chiusura lavori

14.30-15.15
SUL “RESTAURO” DEI BENI CULTURALI. VIATICO PER GLI STUDENTI DI MARCO CIATTI
 
Relatore Giorgio Bonsanti
 

15.15-16.00 
NECESSITANO ALLA VITTORIA ALATA LE CURE DEL RESTAURATORE
a cura di Anna Patera e Francesca Morandini, relatore Mario Micheli

16.00-17.00
LA RESURREZIONE DI PIERO DELLA FRANCESCA. IL RESTAURO DELLA PIU’ BELLA DEL MONDO TRA MEMORIE DI STORIA CIVICA E SCOPERTE

a cura di Cecilia Frosinini, relatore Simona Rinaldi

a cura di EDIFIR Collana editoriale Problemi di Conservazione e restauro.



16.00-17.00
Sul “restauro” dei beni culturali. Viatico per gli studenti di Marco Ciatti

Relatore Giorgio Bonsanti
a cura di EDIFIR – Collana editoriale Storia e teoria del restauro. –


17.30-18.00
a cura di EDILTECNICA


SALA REGIONE EMILIA-ROMAGNA – pad.4

11.00-13.30 
VERSO IL SISTEMA MUSEALE NAZIONALE: PRIMI RISULTATI, PROSSIME SFIDE.

Dopo due anni di pandemia, la Regione Emilia-Romagna rilancia i propri musei portando a termine la prima fase dell’accreditamento di quelli regionali al Sistema museale nazionale. Nel mese di aprile la Giunta regionale ha approvato l’elenco dei 102 musei accreditati secondo gli standard concordati, a livello nazionale, col ministero della Cultura.

Con questo passaggio la Regione intende non solo riconoscere i livelli di qualità delle proprie istituzioni, ma iniziare un percorso di miglioramento complessivo dell’offerta regionale che coinvolgerà tutti i musei, nel loro insieme.

I risultati dell’accreditamento saranno presentati nella prima parte dell’iniziativa: un quadro articolato ed aggiornato su quelli che sono i punti di forza e di debolezza del sistema museale regionale oltre che l’occasione per conoscere le prime tappe del percorso di supporto ai musei regionali.

Nella tavola rotonda successiva si parlerà del Sistema Museale Nazionale, che punta a mettere in rete gli oltre 5 mila musei e luoghi della cultura italiani, per migliorarne la fruizione e l’accessibilità.

Il SMN, lanciato nel 2018, è ora in piena fase di attuazione: l’iniziativa del Settore Patrimonio Culturale servirà a fare il primo punto della situazione su questo importante passaggio che coinvolge tutti i musei italiani.

Work in progress: il percorso di accreditamento al sistema museale in Emilia-Romagna

a cura del Sistema Museale Regionale – Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna

Introduzione e coordinamento

Maria Pia Guermandi

Tutti inclusi: percorsi e strategie per musei più accessibili

Silvia Ferrari, Francesca Velani,

Il digitale nell’esperienza museale: sperimentazioni e sfide

Matteo Fornaciari, Beatrice Orsini,

Reti museali: status quo e prospettive

Barbara Fucci

Accreditare musei: risultati, criticità, prospettive

Coordina

Cristina Ambrosini, Responsabile Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna

Partecipano:

Mauro Felicori, Assessore Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna

Maura Picciau, Dirigente Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura

Giorgio Cozzolino, Direttore Regionale Musei Emilia-Romagna del Ministero della Cultura

Martina Bagnoli, Direttore Gallerie Estensi del Ministero della Cultura

Adele Maresca Compagna, Presidente Icom Italia

Vincenzo Santoro, Responsabile Dipartimento Cultura e Turismo ANCI

Elena Pianea, Direttrice Direzione beni istituzioni attività culturali e sport della Regione Toscana

Maria Grazia Diani, P.O. “Valorizzazione e riconoscimento di istituti e luoghi della cultura” della Regione Lombardia

Antonella Pinna, Dirigente Servizio Musei, Archivi e Biblioteche della Regione Umbria




14.30-17.00
“LA GOVERNANCE DELLA RICOSTRUZIONE POST SISMA IN EMILIA. Il patrimonio ecclesiastico e il caso virtuoso delle Diocesi come stazioni appaltanti”

a cura di Agenzia regionale per la ricostruzione – Sisma 2012

Coordinamento della Ceer per le verifiche sismiche degli edifici ecclesiastici

e la ricostruzione post-sisma 2012

Introduzione

Enrico Cocchi, direttore dell’Agenzia per la ricostruzione – Sisma 2012, Regione Emilia-Romagna

Monsignor Mirko Corsini, delegato regionale Ceer per i Beni culturali ecclesiastici ed edilizia di culto

Saluti

Alessandra Quarto, soprintendente Archeologia belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara

Cristina Ambrosini, dirigente Settore patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna

Coordinano

Antonino Libro, coordinatore degli interventi degli edifici tutelati dell’Agenzia per la ricostruzione

Bartolomeo Letizia, funzionario Agenzia per la ricostruzione, Servizio per la gestione tecnica degli interventi

Presentazione di casi di ricostruzione post sisma

Arcidiocesi di Bologna

Salvataggio e rototraslazione del Campanile di Reno Centese

Marcello Giovagnoni, ingegnere strutturista

Arcidiocesi di Ferrara

Il caso del Palazzo Arcivescovile di Ferrara, “oltre il sisma”

Don Stefano Zanella

Benedetta Caglioti, architetto

Irene Rossi, architetto

Arcidiocesi di Modena-Nonantola

L’analisi storico critica e il rispetto del costruito: la Chiesa di San

Geminiano Vescovo a Massa Finalese

Mario Deganutti, architetto

Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla

La ricostruzione dei locali di Ministero pastorale a Reggiolo: tra progettazione partecipata e riqualificazione urbana

Angelo Dallasta, architetto

Mauro Pifferi, architetto

Diocesi di Carpi

Sant’Ignazio a Carpi, chiesa e museo: testimonianza d’arte del territorio diocesano

Sandra Losi, architetto

Conclusione del convegno

Nel corso dell’incontro sarà inoltre presentato il progetto editoriale per il

decennale del sisma sulla ricostruzione del patrimonio ecclesiastico in Emilia

(pubblicazione prevista entro dicembre 2022)

L’evento prevede l’accreditamento per architetti

CODICE IM@teria: ARFE17052022121610T03CFP00300

ISCRIZIONE IM@teria


SALA MINISTERO DELLA CULTURA “A” – pad.3


9.30 – 10.00
CONSERVAZIONE DELLE STRUTTURE MURARIE NURAGICHE. RIFLESSIONI ALLA LUCE DI INTERVENTI RECENTI

a cura del Segretariato regionale del MiC per la Sardegna (SR-SAR) in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna (SABAP-CA)

intervengono

Massimo Casagrande Funzionario archeologo SR-SAR

Elena Romoli Funzionario architetto SABAP-CA

Gianfranca Salis Funzionario archeologo SABAP-CA

Patrizia Tomassetti Funzionario architetto SR-SAR


10.00 -10.30
NURAGHE PALMAVERA DI ALGHERO. IL RESTAURO TRA INNOVAZIONE E CONSERVAZIONE

a cura del Segretariato regionale del MiC per la Sardegna (SR-SAR) in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Sassari e Nuoro (SABAP-SS)

intervengono

Luca Doro Archeologo Coordinatore dei lavori di scavo e restauro

Patrizia Tomassetti Funzionario architetto SR-SAR

Gabriella Gasperetti Funzionario archeologo SABAP-SS


10.30 -11.00
CATTEDRALE DI ORISTANO. USO DEI MATERIALI INORGANICI NEL RESTAURO: DALLA CALCARENITE DELL’ARCHIVIETTO SECENTESCO AGLI STUCCHI NEOCLASSICI

a cura del Segretariato regionale del MiC per la Sardegna (SR-SAR) in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio   per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna (SABAP-CA)

intervengono

Roberto Civetta Direttore Operativo lavori OS2 II lotto

Giuliana Fenu Direttore Operativo lavori OS2 I lotto

Patricia Olivo Segretario regionale del MIC per la Sardegna

Georgia Toreno Funzionario restauratore SABAP-CA


11.00 -12.15
TUTELA ARCHITETTONICA E TUTELA AMBIENTALE:

IL CASO DEL RESTAURO DEL PORTALE DELLA CHIESA DI SANTA MARIA DEL SUFFRAGIO DI GRAVINA IN PUGLIA
a cura della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari (SABAP-BA)

interventi

Il restauro delle superfici decorate dell’architettura tra tutela architettonica e tutela ambientale: Il portale della Chiesa di Santa Maria del Suffragio detta “del Purgatorio” in Gravina in Puglia 

Mara Carcavallo Funzionario architetto – Responsabile tutela architettonica di Gravina in Puglia – SABAP-BA

Il “Purgatorio”. La rappresentazione e la percezione della morte a livello antropologico e culturale 

Elena Dellù Funzionario antropologo – Responsabile servizio antropologia fisica – SABAP-BA 

Il restauro del Portale della Chiesa di Santa Maria del Suffragio di Gravina in Puglia: tipologie di degrado e metodologie operative

Elisabetta Longo Restauratrice – Bega restauri 

Il caso dei rondoni e la tutela dell’avifauna urbana in Gravina in Puglia

Giuseppe Giglio Consulente ornitologo per interventi edilizi 

Conclusioni

Giovanna Cacudi Soprintendente SABAP BA


12.15- 13.15

ALESSANDRO E IL MANN, DAL RESTAURO DEL MOSAICO ALLA MOSTRA

a cura del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN)

intervengono

Paolo Giulierini Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN)

Amanda Piezzo Funzionario architetto Responsabile Ufficio Tecnico MANN 

Mariateresa Operetto Funzionario restauratore conservatore Responsabile Laboratorio di Restauro MANN

Laura Forte Funzionario archeologo Responsabile Ufficio fotografico e mostre


13.15- 13.55
IL RESTAURO DELLA VITTORIA ALATA DI BRESCIA (2018-2020) – PROIEZIONE DEL VIDEO

a cura dell’Opificio delle Pietre Dure (OPD) in collaborazione con la Fondazione Brescia Musei

intervengono

Anna Patera Direttore servizio trasversale materiali archeologici OPD

Francesca Morandini Conservatore collezioni e aree archeologiche, Fondazione Brescia Musei, Comune di Brescia


14.30 –16.00
ART BONUS: PUBBLICO E PRIVATI INSIEME PER LA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO CULTURALE

a cura di ALES S.p.A.  in collaborazione con il Ministero della cultura

interventi

Strategia e i risultati della misura fiscale per favorire il mecenatismo culturale 

Carolina Botti ALES Direttore e Referente Art Bonus per il MiC

Applicazione dell’Art Bonus e buone pratiche di comunicazione a sostegno delle raccolte fondi

Lucia Steri ALES Referente Comunicazione Art Bonus 

La sinergia con i privati per la cura del patrimonio culturale di Ferrara

Andrea Maggi  Assessore allo Sport, Lavori Pubblici, Piano Strategico, Recovery Fund del Comune di Ferrara

Natascia Frasson  Dirigente Servizio beni monumentali e patrimonio del Comune di Ferrara

Il restauro dei beni danneggiati dal sisma 2016 con l’Art Bonus 

Paola Camera Storico dell’Arte, supporto ALES presso Ufficio Soprintendente speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016

Il restauro dell’Anfiteatro Arena di Verona: primo importante caso Art Bonus di successo 

Raffaella Gianello Conservatore Anfiteatro Arena e Dirigente della Direzione Edilizia Monumentale Civile del Comune di Verona

Vincenzo Tiné Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza   


16.00 -16.30
CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEGLI EDIFICI DI ETÀ CLASSICA TRA ARCHEOLOGIA E ARCHITETTURA

a cura della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Verona, Rovigo e Vicenza (SABAP-VR)

interventi

L’Arena di Verona tra ricerca archeologica, restauro architettonico, fruizione spettacolare e valorizzazione museale

Vincenzo Tinè et al. Soprintendente SABAP-VR


16.30 – 17.30
PROGETTO EUROPEO H2020 APACHE – ACTIVE & INTELLIGENT PACKAGING MATERIALS AND DISPLAY CASES AS A TOOL FOR PREVENTIVE CONSERVATION OF CULTURAL HERITAGE

a cura della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Chieti e Pescara (SABAP CH – PE )

Presentazione generale del progetto APACHE 

Maria Isabella Pierigè Funzionario restauratore conservatore SABAP CH – PE 

interventi

Gel ibridi a base di olio di ricino per l’assorbimento di composti organici volatili (VOC) nei musei

Rodorico Giorgi Professore Associato – Consorzio Interuniversitario per i Sistemi a Grande Interfase, Università di Firenze (CSGI)

Materiali multifunzionali a base di chitosano per la conservazione sostenibile di manufatti metallici in ambienti museali

Maria Paola Staccioli Assegnista di ricerca presso Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISMN-CNR)

Materiali a porosità gerarchica per adsorbimento ad ampio spettro di inquinanti organici volatili

Rachele Castaldo Ricercatrice presso Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali – Consiglio Nazionale delle Ricerche (IPCB – CNR)

 

Legata al convegno, per approfondimenti e curiosità, nello spazio laboratori MiC sarà possibile “toccare con mano” uno dei gel assorbitori e assistere all’esperienza pratica di utilizzo, già in uso sperimentale all’interno di una struttura museale. 


17.30 – 18.00
IL RESTAURO CONSERVATIVO DEI TENDAGGI E DEL LETTO A BALDACCHINO DI FRANCESCO II – APPARTAMENTI REALI DELLA REGGIA DI CASERTA

 a cura del Museo Reggia di Caserta in collaborazione con Tiraz Conservazione Restauro e Ganosis 

interventi

L’intervento di restauro nell’ala dell’Ottocento degli Appartamenti Reali con focus sul letto a baldacchino del re Francesco II 

Antonella Diana Assistente tecnico Museo Reggia di Caserta

L’intervento di restauro conservativo sui i tendaggi del baldacchino del letto del re Francesco II 

Maria Stragapede Tiraz Conservazione Restauro e Ganosis


18.00 -18.30
IL RESTAURO SOSTENIBILE DELLE SCULTURE IN MARMO BIANCO DI CARRARA DELLA FONTANA DI DIANA E ATTEONE NEL PARCO DELLA REGGIA DI CASERTA – METODI GREEN PER LA PULITURA DELLE OPERE D’ARTE

a cura del Museo Reggia di Caserta in collaborazione Impresa Fratelli Navarra srl

Il restauro sostenibile del gruppo scultoreo della Fontana di Diana e Atteone del Parco Reale della Reggia di Caserta

Anna Manzone Funzionario restauratore conservatore Museo Reggia di Caserta

Metodi green per la pulitura delle opere d’arte

Jessica Angiero Caposquadra Restauratore della Società Fratelli Navarra srl


SALA MINISTERO DELLA CULTURA “B” – pad.3

9.30 – 14.30
DUCATO ESTENSE: DAGLI INTERVENTI DI RESTAURO ALLA REALIZZAZIONE DI UN BRAND CULTURALE                 

a cura del Segretariato regionale del MiC per l’Emilia-Romagna (SR-ERO) in collaborazione con il Segretariato regionale del MiC per la Toscana

saluti istituzionali e presentazione del progetto 

Corrado Azzollini Segretario regionale del MiC per l’Emilia-Romagna

Giorgia Muratori Segretario regionale del MiC per la Toscana


intervengono i responsabili dei settori tecnici dei comuni titolari di cantieri 

Ducato Estense: i progetti e lo stato di avanzamento dei lavori.

intervento

Comunicare Il brand Ducato Estense. Dal territorio al web per il lancio di un nuovo attrattore turistico-culturale 

William Iacorossi e Michel Perini RTI Aggiudicatario (Centounopercento, Pixell, DM Cultura) 


14.30 – 16.05

IL DUCATO ESTENSE IN GIGAPIXEL. PRESENTAZIONE DEL RESTAURO VIRTUALE DELLA CARTA DI MARCO ANTONIO PASI (1571)  

a cura dell’Archivio di Stato di Modena (ASMO) in collaborazione con il Segretariato regionale del Mic per l’Emilia-Romagna (SG-ERO)

 

saluti istituzionali 

Corrado Azzollini Segretario regionale del Mic per l’Emilia-Romagna

Lorenza Iannacci Direttore Archivio di Stato di Modena 

interventi

Il progetto sulla Carta del Ducato estense di Marco Antonio Pasi

Annalisa Sabattini Funzionario archivista  ASMO 

Marco Antonio Pasi a Ferrara: cartografia e governo del territorio al crepuscolo del Rinascimento

Laura Federzoni  Esperta in storia della cartografia

Le analisi multispettrali sulla carta di Marco Antonio Pasi

Andrea Rossi Titolare DI.AR Diagnostica per i beni culturali

Il restauro della Carta dei Ducati Estensi di M.A. Pasi: quando il digitale diventa necessario 

Debora Credi, Giovanni Fantoni  Esperti restauratori di Beni Archivistici e Librari Ales a supporto delle attività di fruizione dell’Archivio di Stato di Modena 

Tecniche di acquisizione in giga pixel per la valorizzazione e la diagnostica finalizzata al restauro digitale 

Giovanni Borelli Haltadefinizione – Tech Company Franco Cosimo Panini Editore 

 


 

16.05 – 17.05
PROGETTO SOS PATRIMONIO: UN PERCORSO DIDATTICO SULLA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO CULTURALE IN EMERGENZA

a cura della Soprintendenza ABAP per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia (SABAP MET GE), il Segretariato regionale del MiC per la Liguria, il Liceo Classico Andrea D’Oria di Genova in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale di Genova e l’Associazione di Protezione Civile “Proteggere insieme”

interventi

Progetto SOS Patrimonio: Ministero della Cultura e Scuola pianificano insieme per le nuove generazioni 

Cristina Bartolini   Soprintendente SABAP MET GE

Emergenza patrimonio culturale: simulazione di un recupero e messa in sicurezza dei beni storico artistici 

Rossana Vitiello Funzionario storico dell’arte SABAP MET GE

La scuola protagonista: educazione civica sul campo 

Matilde Fassio Docente di Storia dell’arte Liceo Classico Statale Andrea D’Oria di Genova



17.05– 17.35
VALORIZZARE UN MUSEO CHIUSO. IL PROGETTO “GROTTONE” DEL MUSEO NAZIONALE JATTA DI RUVO DI PUGLIA

 a cura della Direzione regionale Musei Puglia( DRM-Pug)

interviene

Claudia Lucchese Funzionario archeologo e Direttrice Museo Nazionale Jatta di Ruvo di Puglia – DRM-Pug


17.35 – 18.00
IL CONVENTO DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI A BUSSETO (PR): UN COMPLESSO INTERVENTO DI MESSA IN SICUREZZA E CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE

a cura della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza (SABAP-PR)

interviene

Cristian Prati Funzionario architetto SAPAB-PR 

 


 

AREA WORKSHOP PAESE – pad.4
ore 11.15 – 13.15
Presentazione settore “cultural heritage” dei seguenti Paesi:

Turchia – Uzbekistan – Libano – Iran – Azerbaijan


AREA CLUST-ER – pad.4

ore 14.30 – 16.30
TAVOLA ROTONDA CLUSTER REGIONALI
ESPERIENZE A CONFRONTO PER IL PATRIMONIO CULTURALE

a cura di Clust-ER BUILD Emilia-Romagna e Cluster Basilicata Creativa – Cluster delle industrie culturali e creative della Basilicata

Il Clust-ER BUILD incontra il cluster della Basilicata Cluster Basilicata Creativa – Cluster delle industrie culturali e creative della Basilicata per confrontarsi su temi strategici riguardanti il patrimonio culturale e creare sinergia


AREA ENEA – pad.3


CAFFE’ SCIENTIFICI – TECNOLOGIE E SOLUZIONI PER IL PATRIMONIO CULTURALE “A TU PER TU” CON I RICERCATORI


15.00-16.00-
Sviluppo di metodologie nucleari per la conservazione dei materiali archivistici e  dei manufatti del patrimonio culturale

Appuntamento con Monia Vadrucci




16.00-17.00
La radiazione gamma come trattamento di recupero dal biodegrado per manufatti artistici

Appuntamento con Alessia Cemmi



17.00-18.00
Il progetto VADUS: un metaforico guado verso i beni culturali irraggiungibili

Appuntamento con Valeria Spizzichino e Franco Gugliermetti (CITERA)


AREA “SOS ARCHIVI” – pad.3
Per tutti gli eventi organizzati da SOS ARCHIVI è necessaria la registrazione: https://sosarchivi.it/ferrara-2022/




10.00 – 13.00
Azioni di valorizzazione, tutela e protezione per il patrimonio culturale

› Massimo Cruciotti

Saluti istituzionali ed introduzione

› Carlo Alessandri

Moderazione

› Fabrizio Cola– FIRTEC

SAFENG patrimonio culturale.

› Andrea De Rita– Istituto per il Credito Sportivo

Il settore advisory cultura.

› Vanni Resta – Docente di europrogettazione, Fondazione Manlio Resta

I finanziamenti del secondo pillar del programma Horizon Europe per il patrimonio culturale.

› Francesca Peyron – Mazzini Lab srl Benefit

Risk management Cultural Heritage

› Giacomo di Thiene – ADSI – SOS Heritage – Creative Europe

Archivi nascosti nelle dimore storiche

› Cristina Ferretti – Fondazione Museion Bolzano

La protezione delle opere d’arte contemporanea

› Martino Dutto – SOS Archivi

Il Piano Emergenze del Museion


› Domande e chiusura


Domande da parte del pubblico dalla diretta e dalla sala.




14.30 – 16.30
Esercitazione e prova pratica per il salvataggio di beni archivistici e librari


AREA “ARCHLIVING” – pad.4

15.30 – 17.30
Conversazione sulla ricostruzione e il patrimonio culturale.

Intervengono: Giovanni Issini, Soprintendenza Marche Sud; Antonello Alici, Università Politecnica delle Marche; Giuseppe Mastrangelo, ArchLivIng

Giovanni Issini – Soprintendente Marche Sud, Antonello Alici – Università Politecnica delle Marche, Giuseppe Mastrangelo  e Gessica Grossi – ArchLivIng, discuteranno sul rapporto tra il territorio e i beni monumentali, ripercorrendo le tracce di quei processi storici che hanno portato alla definizione di un paesaggio culturale complesso e stratificato come quello legato ai Cammini Lauretani, in particolare concentrandosi sui sistemi infrastrutturali storici che si diramano dal Santuario del Macereto di Visso.


ARENA “ARTE E LUCE” – pad.3

09:30 – 10:00
Anteprima del Video “Il Nuovo Mondo Digitale CHO”


10:00 – 11:00
Opere d’arte: i vantaggi della retroilluminazione


11:00 – 12:00
D’E.M Venice Art Gallery – Nuove frontere nel mercato dell’Arte Contemporanea


12:00 – 13:00
Video “Il Turismo Culturale Alternativo per lo sviluppo capillare sul territorio con l’uso e l’aiuto del Digitale”


13:00 – 14:00
Presentazione del nuovo game CHO.earth


14:00 – 15:00
Presentazione nuovo sito dell’ABCOnlus: www.beni-culturali.it


15:00 – 16:00
Valorizzare l’identità. Beni culturali, Public history e turismo sostenibile secondo Itinerarte Studium


16:00 – 17:00
Composizione di grandi immagini retroilluminate per esterni con gli esempi realizzati da Simplexluce.it


17:00 – 18:00
Venezia | A resilient city on the water. Intorno a un convegno internazionale intorno ai temi della città storica, della sua storia, del suo futuro