SALA OCEANIA – 1°piano atrio
10.30 – 13.00
a cura di CNS ICOMOS CIPA HD e/and Clust_ER Build edilizia e costruzioni
Introduce e modera:
Marcello Balzani
Co-Coordinatore del CSN ICOMOS CIPA-HD
Documentazione del Patrimonio Culturale
Responsabile Scientifico laboratorio Teknehub,
Piattaforma Costruzioni, Rete Alta Tecnologia ER,
Università degli Studi di Ferrara
Intervengono:
Il contributo della geomatica per il Rilievo ai fini del Restauro
Andrea Ceriotti, Geomax Italia Sales Director
Le tecnologie laser per il Rilievo dei Beni Culturali
Alberto Brodi, MicroGeo, Referente strumentazione metrologica
Protocolli per il rilievo 3D
Alessandro Capra
CRICT Università di Modena
Protocolli per il rilievo 3D
Alessandro Capra, CRICT Università di Modena e Reggio Emilia, Clust_ER Built Edilizia e Costruzioni
Conclusioni:
Paolo Salonia
CNR ISPC Roma – Membro Consiglio di Direzione e del Comitato Esecutivo di ICOMOS Italia
SALA AMERICA – PAD.5
a cura di “MONUMENTI VIVI” e MAGISTRI
MOTIVAZIONI E FINALITÀ
Gli edifici storici e i monumenti sono da sempre abitati da piccole specie faunistiche (rondoni, chirotteri, strigiformi, falconiformi, gechi..) che ne occupano tetti, solai, buche pontaie, cavità, fessure, sotterranei e a volte addirittura vani non utilizzati dall’uomo. Purtroppo, la giusta preoccupazione per la proliferazione dei colombi urbani e l’accumulo delle loro deiezioni hanno favorito la diffusione di pratiche di contrasto drastiche che eliminano anche specie protette e non responsabili di aspetti igienici, provocandone anche la morte. Ciò pone pertanto un problema di tutela del benessere animale e della biodiversità, aspetti che per la recente modifica degli articoli 9 e 41 della Costituzione sono ora valori e conseguentemente obiettivi di pubblico interesse.
L’evento formativo vuole mettere in evidenza i principi selettivi ed ecologici del contrasto della presenza dei colombi, tradotti e sviluppati in molteplici buone pratiche, per favorire, invece, i rondoni quali specie-bandiera della biodiversità degli edifici. I relatori portano il contributo delle loro esperienze e di un numero sempre crescente di casi-studio validati e condivisi fra esperti ed appassionati, attivi non solo nel nostro Paese, mettendo a disposizione dei partecipanti le copie digitali dei materiali didattici utilizzati, integrati anche da link a fonti consultabili on line
PROGRAMMA
RONDONI, EDIFICI E BIODIVERSITÀ – 15 ANNI DI CASI DI STUDI
Vengono presentate tante attività svolte a favore della biodiversità degli edifici, basate sul rondone inteso come specie-ombrello. Infatti, durante ristrutturazioni e restauri, tutelando i rondoni si salvaguardano implicitamente anche tante altre specie (chirotteri, gechi, piccoli passeformi…) che negli edifici ne occupano le cavità, spesso completamente chiuse per ridurre la presenza dei piccioni.
CHIROTTERI E AMBIENTE URBANO: CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO FAUNISTICO
Molte specie di pipistrelli italiani utilizzano gli edifici almeno in una parte dell’anno, ma la loro presenza spesso è ignorata. I pipistrelli e i loro rifugi sono tutti particolarmente protetti dalla legge italiana e da direttive europee e devono essere tenuti in grande considerazione nei casi di ristrutturazione o di cambiamento d’uso degli edifici. Nell’intervento vedremo quali accorgimenti adottare nelle fasi di progettazione e di cantiere al fine di mantenere i rifugi utilizzati dai pipistrelli e non arrecare disturbo a queste specie protette.
RESTAURI & RONDONI: CASI STUDIO DI UNA DITTA SPECIALIZZATA
Esempi di convivenza durante il periodo di nidificazione nei cantieri di restauro ed esempi di sostenibilità ed equilibrio nel caso della riduzione selettiva delle buche pontaie.
RONDONE A MILANO: INIZIATIVE CONDIVISE PER TUTELARLI
Viene illustrato l’approccio utilizzato a Milano per conoscere e tutelare i Rondoni in accordo con il Comune di Milano e con La Soprintendenza.
Saranno illustrati anche esempi concreti di interventi realizzati.
DOVE I RONDONI VANNO A DORMIRE, UNA GRAPHIC NOVEL SUI RONDONI
Il punto di vista di un architetto, che con una graphic novel, illustra anche aspetti architettonici importanti sulla conservazione dei rondoni negli edifici, in Italia ed in Europa.
RONDONE E PASSERÈRE: ARCHITETTURE SPECIALI DAL MEDIOEVO AI NOSTRI GIORNI
Dal Medio Evo al XXI secolo, rondonare e passerère anche di centinaia di nidi artificiali intramurari sono state integrate in colombaie, edifici rurali e gentilizi e persino religiosi, finchè la pratica di mangiare i nidiacei non cadde in disuso ma lasciando un’eredità architettonica frutto di saperi plurisecolari che ne permettono il funzionamento anche dopo secoli. Ma questo patrimonio architettonico, concentrato in alcune regioni ora è negletto, in abbandono o in rovina, o sacrificato per altri usi. Ma ne è facile il ripristino o il restauro, aiutando le specie e tramandando valori che ispirano tuttora la conservazione della biodiversità anche negli edifici contemporanei e moderni.
SALA ASIA – 1° piano atrio
a cura di ECODRY
a cura di DIODATO
SALA EUROPA – 1° piano tra padd.3/4
– Tutti i vantaggi e le best practice dell’innovativa soluzione provvisionale in alluminio che migliora i cantieri, oggi anche 4.0.
a cura di HOMY
a cura di CETMA-STRESS
Interventi
Riccardo Angiuli (CETMA): il progetto Sensmat
Domenico Grieco (GFM): Infrastruttura Cloud e IoT per il collezionamento e l’analisi
dei dati museali
Marco Pepe (STRESS): Conservazione preventiva del patrimonio culturale museale: la
piattaforma BIM-Layer e l’approccio SensMat
Riccardo Angiuli (CETMA): La termografia infrarossa per il monitoraggio di beni
Museali
Massimiliano Scarpa (IUAV): Applicazione di modelli di simulazione termo-energetica
dinamica dettagliata per la previsione del comportamento termico di ambienti in
edifici storici
Arianna Abbate (Fondazione Musei Civici di Venezia): Palazzo Ducale a Venezia: un
caso applicativo delle nuove tecnologie SensMat per la conservazione preventiva
delle opere e degli apparati decorativi
SALA REGIONE EMILIA-ROMAGNA – pad.4
I VALORI DEI PAESAGGI CULTURALI E L’IDENTITÀ DEI LUOGHI NEGLI INVESTIMENTI DELLA MISURA CULTURA E TURISMO
ORE 10:00-11:00
SEZIONE 1: PNRR. I valori dei paesaggi culturali e l’identità dei luoghi negli investimenti della Misura Cultura e Turismo.
Ore 10:00
PNRR M1C3 – Bando Attrattività dei borghi: Linea A: Selezione di un Progetto per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio di abbandono e abbandonati
Cristina Ambrosini, Responsabile Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna
Ore 10:30
PNRR M1C3- Bando Attrattività dei borghi: Il Progetto Pilota di CAMPOLO
Elena Vincenzi, Architetto componente del pool candidatura Campolo
Ore 11
PNRR M1C3 -Bando ARCHITETTURA RURALE: Rigenerazione dei piccoli siti culturali, patrimonio culturale. Religioso e rurale- Valutazioni di un bando in corso
Lorenza Bolelli, Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna
Ore 11:00-12:00
SEZIONE 2: PNRR: Un nuovo approccio per la valorizzazione del giardino storico nello scenario emiliano-romagnolo
Ore 11:00
L’Investimento 2.3 del PNRR: una visione organica sul recupero e la valorizzazione dei giardini storici
Giuseppe La Mastra, APGI Associazione Parchi e Giardini d’Italia – Coordinatore Ales Spa – Project Manager attività PNRR Parchi e Giardini storici
Ore 11:20
Prime ipotesi progettuali per il restauro del giardino di villa Mazzacurati
Manuela Faustini Fustini, Direttore del Settore Edilizia Pubblica del Comune di Bologna
Ore 11:40
Conoscenza e valorizzazione dei giardini storici regionali: primi approcci del Settore Patrimonio culturale
Fabio Falleni e Giovanna Daniele, Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna
Ore 12:00-13:30
SEZIONE 3 Tavola rotonda conclusiva
Modera:
Cristina Ambrosini, Responsabile Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna
Partecipano:
Angelantonio Orlando, MIC – Segretariato Generale – Direttore dell’Unità di missione per
l’attuazione del PNRR
Luca Parodi, Regione Liguria e Coordinatore tecnico Commissione Cultura Conferenza delle
Regioni e delle Province Autonome
Anna Maria Candela, Regione Puglia, Dirigente della Sezione Tutela e Valorizzazione dei patrimoni culturali
Vincenzo Santoro, ANCI- Responsabile Dipartimento Turismo e Cultura
Marco Valenti, PCM- Dipartimento per le Politiche di Coesione – Strategia Nazionale Aree Interne
SALA MINISTERO DELLA CULTURA “A” – pad.3
a cura del Museo Archeologico Nazionale di Taranto (MArTA) in collaborazione con l’Università del Salento
intervengono
Eva Degl’Innocenti Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Taranto
Giuseppe Sarcinelli Docente di Numismatica, responsabile tecnico del Laboratorio di Studio e Documentazione Informatizzata delle Evidenze Numismatiche presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento
Maria Rosaria Basile Lions Club Taranto Poseidon, Past President (intervento da remoto)
a cura del Segretariato regionale del MiC per la Calabria (SR-CAL)
intervengono
Salvatore Patamia Segretario regionale del MiC per la Calabria
Alessandra Ghelli Funzionario archeologo subacqueo e D.O. – SR-CAL
Giancarlo del Sole Funzionario restauratore conservatore e RUP – SR-CAL/ SABAP-CS
a cura della Direzione regionale Musei Lombardia in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi – Università di Torino
interventi
Il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri, loc. Naquane (Capo di Ponte, BS) tra archeologia e natura: un legame antico
Maria Giuseppina Ruggiero Direttore del Parco archeologico – Direzione regionale Musei Lombardia
Comunità litobionti sulle rocce incise della Valle Camonica: caratterizzazione ecologica e monitoraggio sperimentale delle risposte a trattamenti devitalizzanti e consolidanti
Sergio E. Favero-Longo Professore associato di Botanica ambientale e applicata – Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università di Torino
Interventi conservativi e strategie preventive per contrastare i fenomeni di biodeterioramento nel Parco di Naquane: esperienze 2019-2021
Alessandro Segimiro Restauratore-Novaria Restauri
Primi risultati e prospettive a larga scala
Emanuela Daffra Direttore regionale musei Lombardia
a cura della Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali – Servizio I
intervento
ArcheoCuba: restauro e sostenibilità ambientale
Maria Adelaide Ricciardi Funzionario architetto DG-ERIC Servizio I
a cura della Soprintendenza Speciale Archeologia, belle arti e paesaggio di Roma (SSABAP)
interventi
PERCORSI D’ACQUA, UNA STORIA ANTICA
Museo Ninfeo, un progetto di archeologia pubblica e partecipata – SSABAP
Mirella Serlorenzi Funzionario archeologo – Responsabile Terme di Caracalla SSABAP
Acquedotto Claudio, la grande ingegneria idraulica
Alessandra Fassio Funzionario architetto – Responsabile Area Funzionale Paesaggio SSABAP
Alessandro Mascherucci Funzionario architetto SSABAP
SCRIGNI DI BELLEZZA TRA ANTICO E MODERNO
Basilica sotterranea di Porta Maggiore, restauro e nuova illuminazione – SSABAP
Anna De Santis Funzionario archeologo SSABAP
Simona Morretta Funzionario archeologo SSABAP
Cappella Cornaro, un restauro integrale – SSABAP
Mariella Nuzzo Funzionario storico dell’arte SSABAP
Chiara Scioscia Santoro Funzionario restauratore conservatore SSABAP
MONUMENTALI, IMPONENTI, AD ALTA QUOTA
Palazzo Mattei di Giove Roma: il restauro – SSABAP
Alessandra Acconci Funzionario storico dell’Arte SSABAP
Antonella Bonini Funzionario archeologo, direttore Ufficio Esportazioni di Roma SSABAP
Alessandro Mascherucci Funzionario architetto SSABAP
Maria Milazzi Funzionario restauratore SSABAP
Chiesa Nuova: immaginare lo spazio, nel cielo di Pietro da Cortona – SSABAP
Alessandra Fassio Funzionario architetto – Responsabile Area funzionale Paesaggio SSABAP
Carlo Festa Funzionario restauratore conservatore SSABAP
Roberta Porfiri Funzionario storico dell’arte SSABAP
L’unicità delle grandi tele del Transetto della Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri – SSABAP
Roberta Porfiri Funzionario storico dell’arte SSABAP
Eleonora Leprini Funzionario storico dell’arte SSABAP
L’ARCHEOLOGIA COME RIGENERAZIONE URBANA
Area archeologica di Gabi. Arx e Regia restauro 2021 – SSABAP
Chiara Andreotti Funzionario architetto SSABAP
Rocco Bochicchio Funzionario archeologo SSABAP
Rigenerare i luoghi, ricreare gli spazi culturali: il museo di prossimità – SSABAP
Alessio De Cristofaro Funzionario archeologo – Responsabile area funzionale Patrimonio DEA e immateriale SSABAP
SALA MINISTERO DELLA CULTURA “B” – pad.3
a cura dell’Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro (ICPAL)
introduce e modera
Alessandra Marino Direttore ICR, in rappresentanza di Mario Turetta Direttore generale avocante ICPAL
interventi
Dietro le quinte dei libri animati: meraviglie cartotecniche nei volumi di fine ‘800
Sara Guizzo Laureata SAF ICPAL
Il fondo fotografico dell’Ufficio Razza presso il Gabinetto del Ministero della Cultura Popolare. Problematiche conservative e restauro di stampe alla gelatina ai sali d’argento
Federica Riccio Laureata SAF ICPAL
Vite oltre. Documenti e umanità dietro un filo spinato che ha cambiato la storia
Sara Belligno Laureata SAF ICPAL
Hyakkiyagyō 百鬼夜行 – La parata notturna dei 100 demoni: restauro e conservazione di un emakimono di fine Ottocento
Carlotta Petruccioli Laureata SAF ICPAL
I nuovi progetti di ricerca dei laboratori scientifici dell’Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro (ICPAL)
Paola Biocca Chimico, supporto ALES presso ICPAL
Matteo Montanari Biologo, supporto ALES presso ICPAL
a cura del Museo Archeologico Nazionale di Taranto (MArTA) in collaborazione con la Scuola di Restauro dell’Accademia di Belle Arti di Napoli
intervengono
Eva Degl’Innocenti Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Taranto
Giovanna Cassese Coordinatrice della Scuola di Restauro dell’Accademia di Belle Arti di Napoli
Manlio Titomanlio Coordinatore del Corso di Restauro – Percorso Formativo Professionalizzante 4, Restauro dei materiali ceramici, vitrei, organici, dei materiali in metallo e leghe – dell’Accademia di Belle Arti di Napoli
Marina Vecchi Docente di restauro di materiali e manufatti in metallo e leghe dell’Accademia di Belle Arti di Napoli
Alessio Mario Albano Studente del Corso di Restauro (PFP4) dell’Accademia di Belle Arti di Napoli
a cura dell’Archivio Centrale dello Stato
modera e interviene
SIMONA GRECO Funzionario archivista e responsabile del servizio di conservazione e restauro dell’Archivio Centrale dello Stato
SARA BELLIGNO, SARA GUIZZO, FEDERICA RICCIO E VALENTINA VIANELLO Restauratrici
a cura dell’Archivio di Stato di Perugia (ASPG)
intervengono
Cinzia Rutili Direttrice Archivio di Stato di Perugia
Paolo Bianchi Funzionario archivista e responsabile laboratori di restauro ASPG
Anna Rita Formoso Restauratrice abilitata di beni archivistici e librari/risorsa Ales presso ASPG
AREA WORKSHOP PAESE – pad.4
Introduce e modera:
Niccolò Suraci, Politecnico di Torino – Living with Earthquakes
Intervengono:
Antonello Alici, Università Politecnica delle Marche – Living with Earthquakes;
Prof. Ing. Stefano Lenci, Università Politecnica delle Marche;
Leonardo Nardis, Studio Nardis; Francesca Brancaccio, B5
Discussant:
Francesco Alberti, Università di Ferrara;
Giuseppe Mastrangelo, ArchLivIng
I terremoti del 2016-17 hanno colpito un’area particolarmente fragile dell’Appennino centrale italiano, già interessata da un progressivo processo di spopolamento. ‘Living with Earthquakes’ è un progetto di ricerca a lungo termine e una summer school promossa dal Dipartimento di Ingegneria Civile e delle Costruzioni e Architettura (DICEA) dell’Università Politecnica delle Marche, in collaborazione con l’Università di Cambridge, il Politecnico di Torino e un’ampia partnership internazionale. In questa sede verranno presentate le attività di ricerca svolte sul tema a partire dal 2018, mettendole a confronto con esperienze professionali di rilievo, relative alla rigenerazione di tessuti storici abbandonati.
AREA ENEA – pad.3
Appuntamento con Rosaria D’Amato
Appuntamento con Maria Aurora Vincenti
Appuntamento con Flavia Tasso e Giada Migliore
Ferrara Expo srl
Via della Fiera, 11
44124 Ferrara
C.F. – P.IVA e Reg. Imp. 02113830380
REA FE-226928