SALA OCEANIA – 1°piano atrio
a cura del COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO del Salone Internazionale del Restauro
INTERVENTI:
introduzione – Carolina De Camillis, architetto lighting designer
“Luce come sguardo” – Gianandrea Gazzola, artista
” Dispositivi per l’illuminazione nel progetto di restauro.”
Bruno Mazzone, architetto esperto di protezione del patrimonio monumentale,
“Ricostruzione dell’immagine dei Beni Culturali con la luce e integrazione impiantistica “
Riccardo Fibbi, architetto lighting designer
“Luce nei musei. Linee guida per una corretta progettazione “
Francesca Condò, architetto coordinatore u.o. Allestimenti Museali – DG Musei Servizio II
“Restauro con la luce e restauro della luce: evoluzione teorica della disciplina”
Stefano Borghini, funzionario architetto – Parco Archeologico del Colosseo
Carlos Dodero, ENEL X, responsabile Architectural Lighting e-City
I relatori propongono tematiche diverse, tutte riguardanti il tema della Luce applicata ai
Beni Culturali e al Restauro, che derivano dalla propria specifica esperienza, ma sono
comunque molto interessanti e stimolanti.
I diversi argomenti che verranno esposti dai relatori ben rappresentano la complessità del
tema “Luce per il Restauro”, caratterizzato da molteplici aspetti e sfaccettature che hanno
la necessità di essere affrontati con un serio approccio metodologico e progettuale.
Con l’obiettivo di stimolare il dibattito e aumentare la consapevolezza degli operatori del
settore, si parlerà dell’uso della Luce come strumento di progettazione nel Restauro e di
ausilio per la ricostruzione dell’immagine del monumento, con il supporto delle immagini di
installazioni e realizzazioni eseguite negli ultimi anni, includendo anche esperienze che
riguardano contesti storici rilevanti a cui è stato applicato un approccio all’illuminazione
basato su un particolare sguardo, capace di mettere in relazione i diversi aspetti della
percezione, oltre la mera evidenziazione di una oggettività generica. Verrà anche trattata
l’interazione tra illuminazione e multimedialità, argomento di grande attualità: la luce e la
declinazione del multimediale costituiscono due sistemi tecnologici che rappresentano una
sorta di nuova frontiera del restauro. Verranno infine presentate le nuove linee guida per
l’illuminazione dei musei, redatte dalla Direzione Generale Musei.
a cura di FASSA BORTOLO
Interventi:
Tra progetto, tecnologia e ricerca
Marcello Balzani, Responsabile Scientifico laboratorio Teknehub, Piattaforma Costruzioni, Rete Alta Tecnologia ER, Università degli Studi di Ferrara
Interventi di restauro e valorizzazione del tempio di Venere e Roma e delle Curiae Veteres nell’area del parco archeologico del Colosseo
Daniela Borgese, Architetto, Acaia 61 Studio Architecture
Progetto di restauro dell’Alpeggio Petosan, Aosta
Paolo Brambilla, Architetto, Brambilla Orsoni Architetti Associati
Eugenio Castiglioni, Designer e Architetto, studio CCRZ
Intonaco per il Restauro e calce aerea …binomio imprescindibile nel segno della tradizione e della compatibilità con i materiali antichi
Mauro Menaldo, Product Manager Sistema Risanamento Fassa S.r.l.
Intonaci integrati con materiali a cambio di fase (PCM) per un miglioramento delle prestazioni dell’involucro edilizio
Eleonora Baccega, PhD (c) Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara
Piattaforme digitali integrate per la manutenzione e gestione del patrimonio costruito: il progetto InSPiRE
Fabiana Raco, Ricercatrice RTDa, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara
Materiali e componenti a sistema nel progetto digitale, la ricerca Fassa BIM
Nicola Tasselli, PhD (c) Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara
“L’evento è accreditato SOLO IN PRESENZA dall’Ordine degli Architetti
P.P.C. di Ferrara. Agli iscritti all’Ordine degli Architetti saranno riconosciuti n. 2
crediti formativi previa iscrizione obbligatoria su IM@teria”
Lectio-Magistralis
SALA AMERICA pad.5
a cura di TEA
AIVES, ovvero Arte e Innovazione Visioni Emozioni Sensazioni, è un sistema innovativo per la fruizione multisensoriale di opere d’arte, rivolto anche ai soggetti disabili.
AIVES è il risultato di un progetto di ricerca che ha visto coinvolto un ampio partenariato costituito dalla TEA di Catanzaro, dall’Omniarch di Lamezia Terme, dall’IRIFOR sezione di Catanzaro, dallo Studio Rubino di Catanzaro e dall’Università della Calabria.
Con AIVES si è sperimentato un nuovo modo di fruire le opere d’arte, in particolare pitture, affreschi, mosaici, attraverso un approccio che coinvolge quanti più sensi possibili e che rende l’esperienza interessante ed accessibile al pubblico più ampio, compresi i non vedenti.
A raccontare AIVES Elena Console, Stefania Mancuso e Luciana Loprete in rappresentanza del team di ricerca e un relatore d’eccezione Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, museo presso il quale il sistema è stato testato e al quale verrà consegnata l’installazione.
Programma
Valorizzazione del patrimonio culturale e accessibilità
Stefania Mancuso, Direttore tecnico Omniarch e docente di archeologia classica Università della Calabria
Un metodo multisensoriale: il progetto AIVES
Elena Console, Amministratore, TEA srl
Da sentimento astratto a percezione reale
Luciana Loprete, IRIFOR Catanzaro
Un museo a 5 sensi: dalle esperienze con Aives ai nuovi progetti del Mann
Paolo Giulierini, Direttore Museo Archeologico Nazionale di Napoli
a cura di GBC – GREEN BUILDING COUNCIL ITALIA
Un incontro per esplorare le potenzialità del protocollo GBC Historic Building®, unitamente alle leve che possono farne un driver della decarbonizzazione degli edifici con valenza storico-testimoniale: innovazione e digitalizzazione. Elementi che sono integrati e, al tempo stesso, fattori di penetrazione ed evoluzione del mercato dell’Heritage, non solo italiano. GBC HB® è il primo protocollo al mondo con approccio sistemico energetico-ambientale che può colmare il divario tra efficienza energetica, sostenibilità ambientale, conservazione e resilienza del patrimonio storicotestimoniale. Durante l’incontro si parlerà della principale tendenza della filiera dell’edilizia e del Real Estate, che riguarda la ingegnerizzazione e la transizione ecologica dei processi legati all’Heritage. Ci si interrogherà su come tali approcci siano stati coniugati in GBC Historic Building®, armonizzandoli con le esigenze di conservazione e tutela del patrimonio storico culturale degli edifici. L’evento sarà l’occasione per presentare casi concreti di innovazione tecnologica (tra cui la metodologia BIM applicata agli edifici storici), coniugata a sistemi per la sostenibilità e resilienza degli edifici e la salubrità delle persone
Apertura e introduzione ai lavori:
Marco Mari, Presidente GBC Italia
Modera:
Gildo Tomassetti, segretario del Chapter Emilia Romagna
La tutela degli edifici storici: innovazione tecnologica
L’importanza della metodologia BIM per la riqualificazione del patrimonio edilizio storico testimoniale
Anna Moreno, Presidente – IBIMI building SMART Italia
L’efficacia della tecnologia CNT per l’eliminazione e la prevenzione dell’umidità di risalita negli edifici storici
Maria Luisa Zerilli, Domodry
Progetto EU BIM4REN, soluzioni digitali la riqualificazione di edifici esistenti attraverso il BIM
Letizia D’Angelo
Sistemi per il restauro a basso impatto ambientale
Fabrizio Moretti
La tutela degli edifici storici: applicazioni del protocollo GBC Historic Building®
Il caso della Chiesa di San Giuseppe dei Falegnami (Roma)
Alessandro Bozzetti, Presidente di Assorestauro
Il caso di Palazzo Gulinelli(FE)
Riccardo Altobello
Il caso della Ex Caserma Pilo (GE)
Federica Ariaudo
a cura di Assorestauro e Agenzia per la ricostruzione – Regione Emilia-Romagna
Programma:
Moderatore
Andrea Grilletto, Assorestauro
Introduzione
Enrico Cocchi
Agenzia regionale per la ricostruzione – Sisma 2012
Alessandro Bozzetti
Assorestauro
Carla Di Francesco
CTS Assorestauro | Salone del Restauro
Presentazione di alcune best practice post sisma che coniugano oggetti danneggiati e poi restaurati
a cura di Antonino Libro
Cattedrale di San Giorgio – Duomo di Ferrara – introduzione storica dell’architettura e dei restauri
Keoma Ambrogio, Donatella Fratini
Rocca Stellata di Bondeno
Vincenzo Vandelli, progettisti associati Sassuolo
Teatri nell’area sisma 2012
Nicola Berlucchi
Conclusioni
a cura degli organizzatori
L’evento è accreditato dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Ferrara.
Agli iscritti all’Ordine degli Architetti saranno riconosciuti n. 2 crediti formativi (*)
previa iscrizione obbligatoria su IM@teria
(*) il n. dei crediti coincide con il numero di ore effettive dell’evento. Il numero massimo dei crediti assegnabili per un corso è 20 cfp.
Crediti: 2 CFP per Architetti
CODICE IM@teria: AARFE17052022122745T03CFP00200
ISCRIZIONE IM@teria
SALA ASIA 1° piano atrio
di Alessia Cadetti.
a cura di EDIFIR – Collana editoriale Storia e teoria del restauro
a cura di MAKROS
Si presentano nuove tecnologie per la conservazione protetta di documenti, manoscritti e quadri. Grazie alle nuove tecnologie si risolvono le problematiche di mantenimento delle condizioni aerobiologiche, all’interno dei contenitori di custodia e di archiviazione, in abbinamento alla protezione dal fuoco, acqua e dispersione fumi.
Presentazione di Casi Studio tra cui l’ARCHIVIO DI STATO DI PALERMO
ore 15,15
Saluti inaugurali ANGELA TRAVAGLI – Assessore alle Attività produttive e Patrimonio – Comune di Ferrara
NUOVE TECNOLOGIE
ore 15.25
DOTT.SSA FELICIA MENICUCCI – C.N.R. – ISTITUTO DI CHIMICA DEI COMPOSTI ORGANOMETALLICI (ICCOM)
Cristalli di molecole bioattive: sperimentazione di una strategia di trattamento dal mondo vegetale
ore 15.40
DOTT.SSA SILVIA D’AVORGNA – BIORES – BIODETERIORATION OF CULTURAL HERITAGE: RESEARCH &SERVICE
Nuove strategie per il controllo delle contaminazioni fungine in archivio
ore 15.55
PROF. MARCO PASQUINI – UNIVERSITÀ DI BOLOGNA – DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
Carico di incendio Zero: quando e perché – Test di laboratorio e normative applicabili
CASE STUDIES
ore 16.15 FABIO LA FORGIA
Archivio Regione Toscana di Arezzo – Archivio ecologico che evita gli effetti collaterali derivanti dagli impianti di spegnimento automatico
ore 16.30 SERGIO LO GIUDICE
Un progetto avveniristico a Istanbul nel progetto “RAMI ARTILLERY QUARTERS”. L’archiviazione protetta sposa l’architettura moderna per conservare due milioni di volumi e 480 mq di quadri
ore 16.45
FEDERICO BASSI
L’avanguardia italiana come linea guida nel mondo. Le impressioni dei paesi esteri sulla tecnologia di protezione passiva
ore 17.00
MASSIMO LUISE – MAKROS SRL
L’evoluzione dei sistemi di archiviazione “non solo contenitori ma efficaci sistemi di protezione preventiva contro fuoco, acqua, umidità, proliferazione fungina”
SALA EUROPA 1° piano tra padd.3/4
Riccardo Dalla Negra
Partecipano: Antonino Candido Libro (Regione Emilia Romagna-agenzia per la ricostruzione); Natascia Frasson (Comune di Ferrara- Servizio beni monumentali); Keoma Ambrogio, autore del volume (MiC- Soprintendenza ABAP Bo)
11.00-13.30 –
La gestione della salute e sicurezza sul lavoro nei cantieri di scavo archeologico
a cura di INAIL- Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro
La partecipazione consentirà il rilascio di 2 crediti formativi validi per l’aggiornamento di RSPP, ASPP operanti nel settore del restauro di beni culturali e artistici. Ingresso libero – è previsto un numero massimo di 50 partecipanti, pertanto l’iscrizione è obbligatoria e deve essere effettuata dalle ore 10.00 alle ore 10:45 prima dell’inizio dei lavori direttamente presso lo stand Inail
a cura di INAIL- Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro
Approfondimenti e chiusura
a cura di Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Università degli Studi di Ferrara, Restauro-Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali
Interventi
Edifici sottoposti a tutela aperti al pubblico: indicazioni finalizzate alla prevenzione del rischio incendio secondo le norme tradizionali e il Nuovo Codice
Luigi Ferraiuolo, Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Ferrara
L’analisi delle attività svolte negli edifici oggetto di tutela per definire gli scenari di rischio e l’approccio progettuale.
Alessandra Bascià, Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Venezia
Comunicare le emergenze nei luoghi per la cultura
Antonio Zuliani, Studio Zuliani
ISCRIZIONE E CREDITI
Dato il tema trattato dal Convegno e dal Seminario, entrambi gli eventi vengono accreditati come seminari di formazione per i professionisti antincendio, validi ai fini dell’aggiornamento degli iscritti all’Albo Ministeriale di cui agli artt. 3 e 6 del DM 5 agosto 2011, oppure in materia di sicurezza. A fronte dell’obbligo di regolare frequenza, per ciascuno dei due eventi è prevista l’attestazione a tutti i partecipanti in possesso della relativa abilitazione, di qualsiasi Ordine o Collegio, di 3 ore di seminario di aggiornamento in prevenzione incendi (DPR 151/11) OPPURE di 3 ore di seminario di aggiornamento RSPP/ASPP (CSP/CSE), per chi non fosse abilitato antincendio ma decidesse di frequentare allo scopo di approfondire il tema della gestione del rischio e relative procedure, nell’ambito delle attività di competenza, ai sensi della formazione in materia di sicurezza sul lavoro. L’accesso agli eventi è gratuito ma per partecipare in presenza (fino a esaurimento dei posti) o per ricevere via e-mail i codici di accesso all’aula virtuale, occorre obbligatoriamente iscriversi alla pagina web: https://cias-ferrara.it/meetings Ingresso gratuito al Salone previa registrazione obbligatoria da effettuarsi sul sito della manifestazione: www.salonedelrestauro.com. Grazie alla collaborazione degli Ordini e Collegi professionali della provincia di Ferrara, per ogni evento cui si partecipa al 100% è prevista anche l’attribuzione di: 3 CFP Periti Industriali (direttamente attraverso l’organizzatore); 3 CFP Architetti e Geometri (in autocertificazione sulle rispettive piattaforme come “seminari sicurezza”) e di 3 CFP Ingegneri (previa iscrizione obbligatoria anche sulla piattaforma: www.iscrizioneformazione.it).
a cura di RADELET THIERRY
Il diagnosta Thierry Radelet presenterà un confronto della tecnica esecutiva impiegata in epoca Manierista dagli artisti Pontormo e Rosso Fiorentino, sulla base delle indagini non invasive da Lui condotte su tre famose opere: la Deposizione di Pontormo, conservata presso la Cappella Capponi della Chiesa di Santa Felicita a Firenze (1526-28 circa); la Deposizione di Rosso Fiorentino, conservata nella Pinacoteca di Volterra (1521); e la Deposizione di Rosso Fiorentino, conservata presso la Chiesa di San Lorenzo a Sansepolcro (1528). Il restauratore Daniele Rossi fornirà invece informazioni tecniche emerse durante il restauro delle due opere capitali del Manierismo italiano su cui è intervenuto. Egli sarà in diretta streaming dal cantiere di Volterra, dove si sta svolgendo l’intervento di restauro sulla Deposizione di Rosso Fiorentino.
SALA REGIONE EMILIA-ROMAGNA – pad.4
RESTITUZIONE DEI RISULTATI DELLA PRIMA EDIZIONE RE-ORG REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2020-2021
Il Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna insieme ad ICCROM e con la
collaborazione di ICOM Italia hanno realizzato per la prima volta in Italia l’ambizioso progetto formativo rivolto alle realtà museali del territorio regionale in uno dei momenti più difficili per il mondo culturale italiano e internazionale degli ultimi decenni. Una determinazione nel superare l’ostacolo che ha portato a sviluppare una versione ad hoc della metodologia, denominata “RE-ORG ER” dove la formazione è stata estesa a 10 musei e condotta per lo più da remoto e in parte in presenza.
La limitazione pandemica unita alla versatilità dei professionisti RE-ORG ha aperto le porte alla creazione di un percorso di formazione continua di gestione dei depositi per il personale museale in una forma completamente nuova e con risvolti di segno positivo decisamente imprevedibili. Obiettivo del convegno è la presentazione dei risultati raggiunti dal primo percorso formativo REORG Emilia-Romagna (2020-2021) interamente finanziato dal Settore Patrimonio culturale: 20 specialisti di 10 musei sono stati formati nella riorganizzazione dei propri depositi museali e saranno proprio loro, i protagonisti dell’esperienza RE-ORG, a presentare percorso, esiti, punti di forza e criticità dell’esperienza condotta. Tutti i 10 musei partecipanti hanno realizzato un Piano di Riordino personalizzato per il proprio contesto; i depositi di 2 musei sono stati completamente riorganizzati in presenza dalla squadra RE-ORG; 4 musei hanno perseguito l’applicazione del Piano di riordino in autonomia; 20 professionisti culturali hanno un nuovo bagaglio formativo da mettere a frutto e da condividere. Risultati resi possibili anche grazie alla forma online del corso, che ha permesso a tutti di partecipare senza doversi allontanare dai propri musei e con la possibilità di creare legami con gli altri colleghi
partecipanti, nonostante i lockdown e le limitazioni Covid. L’impegno della Regione Emilia-Romagna è di proseguire la formazione permanente degli operatori museali, promuovendo una seconda edizione del Corso RE-ORG ER per capitalizzare e strutturare i risultati raggiunti e gli entusiasmi sollevati nel consolidare l’impianto di una metodica condivisa per il riordino concreto dei depositi.
Introduce
Cristina Ambrosini, Responsabile Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna
Coordina
Antonella Salvi, Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna
Saluti
Valérie Magar, ICCROM
Saluti
Lucia Ferruzza, ICOM Italia ICOM International gruppo depositi
Il Comitato internazionale sui depositi museali 46 anni di storia: dalla prima richiesta alla creazione
Gaël de Guichen, ICCROM
Il metodo RE-ORG. Un importante strumento per i depositi museali
Sonia Caliaro, Tutor RE-ORG ER
L’esperienza dei musei partecipanti a RE-ORG Emilia-Romagna 2021
Giorgia Bonesso, Tutor RE-ORG ER
ll metodo RE-ORG per il Museo Civico di Modena. La riorganizzazione dei depositi per un nuovo museo
Silvia Pellegrini, Cristina Stefani, Museo civico di Modena
Strategie per crescere. Verso il nuovo Centro di Comunicazione Pascoliano
Jessica Magalotti, Museo Casa Pascoli di San Mauro Pascoli
RE-ORG al Museo della Civiltà contadina. Un processo di conoscenza, trasmissione e innovazione
Giulia Albertazzi, Istituzione Villa Smeraldi – Museo della Civiltà contadina di Bentivoglio
Archeologia in deposito. L’esperienza in corso al San Domenico di Cesena
Romina Pirraglia, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Ravenna
Conclude
Cristina Ambrosini, Responsabile Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna
Dibattito
GLI INTERVENTI DI RESTAURI EX L.R. 18/2000, FRA RESTITUZIONI E PROSPETTIVE
Per la Regione Emilia-Romagna sono stati anni davvero singolari per l’impegno contestuale a gestire l’emergenza sanitaria insieme alla riforma istituzionale, accompagnata da un significativo turn over, nello sforzo di garantire sostegno alla programmazione conservativa del patrimonio culturale in Regione. In questa congiuntura, del tutto straordinaria e irripetibile, la Regione ha voluto assicurare il proprio sostegno ai progetti conservativi candidati ai Piani 2020 – L.R. 18/2000 a cui si aggiungono Progetti speciali, di importanza non convenzionale per la partecipazione attiva della Regione. I risultati dei progetti più significativi saranno presentati a RESTAURO – Salone internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, presso Ferrara Fiere, al Padiglione 4 – Regione Emilia-Romagna, nella
giornata di giovedì 9 giugno, in sessione pomeridiana dalle 14.30 alle 17.30.
Il programma del convegno, “La cura del patrimonio” porta alla platea del Salone i risultati di una selezione di interventi conservativi, fra i più significativi condotti in Emilia-Romagna, che si caratterizzano per la varietà dei beni presi in cura e la specificità di interventi sempre diversi, progettati sulle caratteristiche tipologiche del bene, con puntuali protocolli disciplinari e con competenze tecnico-scientifiche di specifica qualifica.
Fra gli interventi la presentazione di Tre Istituzioni e un Patrimonio, il programma che vede il Settore Patrimonio culturale in stretta e pluriennale collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bologna nel costruire e realizzare progetti speciali in partnership allargata, unici nel panorama italiano per impianto e per continuità.
Il programma prevede inoltre un focus sulla Banca Dati Restauro, un portale della Regione che permette di accedere ai dati conoscitivi degli interventi conservativi realizzati con linee di finanziamento regionale a partire dal 1974, uno scrigno di conoscenze e dati che permette di tracciare la storia conservativa delle opere e dei beni presi in cura.
Il convegno sarà anche l’occasione per tornare a confrontarci in presenza sulle sfide che attendono Musei, Biblioteche e Archivi per riprendere con nuovo slancio i grandi temi che chiamano in causa la cura del patrimonio.
Introduce
Cristina Ambrosini, Responsabile Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna
Coordina
Antonella Salvi, Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna
Restauro backstage: perché documentare?
Valentina Fantoni, Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna
ll Teatrino delle Marionette di Maria Luigia in Rocca Sanvitale a Fontanellato. L’architettura di un intervento fra carta, tessuto, legno e comunità
Luigi Spinazzi, Sindaco Comune di Fontanellato
Lorena Tireni, Aurea Charta, Parma
I cinque corali liturgici del Museo e Biblioteca Internazionale della Musica di Bologna
Genny Servino, Museo e Biblioteca internazionale della Musica di Bologna
Il Trecento riminese. Dal museo alla città per un percorso integrato
Giovanni Sassu, Museo della Città di Rimini
Tre Istituzioni un patrimonio. Esperienze di conservazione, formazione, restituzione e sinergie interistituzionali
Alfonso Panzetta, Andrea Vigna – Accademia di Belle Arti di Bologna
Sotto l’ombra del Gingko. Un intervento sull’opera di Nagasawa al Parco delle Sculture
Caterina Mambrini, Giuseppe Michelacci –
Galleria d’Arte Contemporanea Vero Stoppioni e Parco delle Sculture di Santa Sofia
Conclude
Cristina Ambrosini, Responsabile Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna
Dibattito
SALA MINISTERO DELLA CULTURA “A” – pad.3
a cura delle Gallerie Estensi
intervengono
Martina Bagnoli Direttore delle Gallerie Estensi
Lucia Anna Margari Funzionario restauratore conservatore Gallerie Estensi
Paola Bigini Responsabile dipartimento servizi educativi Gallerie Estensi
9.50- 10.20
a cura del Museo Reggia di Caserta in collaborazione con SMP Photo Conservation Studio
interventi
Introduzione: la conservazione delle fotografie di Robert Mapplethorpe
Gennaro Tortino Funzionario restauratore conservatore Museo Reggia di Caserta
L’intervento di restauro sull’opera della collezione Terrae Motus
Sandra Maria Petrillo SMP Photo Conservation Studio
10.20- 11.20
a cura del Parco Archeologico di Paestum e Velia (PAEVE) in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università del Sannio (UNISANNIO)
intervengono
Antonella Manzo Funzionario architetto PAEVE Giovanna Manzo Funzionario restauratore conservatore PAEVE
Michela Monaco Docente meccanica strutturale Dipartimento INGegneria DING – UNISANNIO
11.20 – 13.30
a cura del Parco archeologico del Colosseo (PArCo)
intervengono
Alfonsina Russo Direttore del Parco archeologico del Colosseo
Federica Rinaldi Funzionario archeologo – Responsabile dell’Anfiteatro Flavio
Barbara Nazzaro Funzionario architetto – Responsabile tecnico dell’Anfiteatro Flavio
Angelica Pujia Funzionario restauratore conservatore PArCo
14.30 – 16.00
a cura della Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio (DG ABAP)
in collaborazione con gli Uffici Territoriali aderenti
introduce
Esmeralda Valente Dirigente del Servizio III DG ABAP
interviene
Sabrina Pellegrino Funzionario architetto del Servizio III DG ABAP
interventi
Il ritrovamento dell’affresco dell’Albero di Jesse nella chiesa di San Vincenzo a Miggiano
Francesca Riccio Soprintendente SABAP per le province di Brindisi e Lecce
Antonio Zunno Funzionario architetto SABAP per le province di Brindisi e Lecce
SABAP Umbria: un cantiere in movimento. Per una conservazione attiva e condivisa
Elvira Cajano già Soprintendente SABAP dell’Umbria
Giovanni Luca Delogu Funzionario storico dell’arte SABAP dell’Umbria
Esperienze nella città di Napoli: i cantieri di restauro come occasioni di conoscenza e crescita del territorio
Barbara Balbi Funzionario restauratore conservatore SABAB per il Comune di Napoli
Frammenti di vita quotidiana. Il restauro archeologico tra didattica, ricerca e valorizzazione
Sara Bini Funzionario archeologo SABAP per il Comune di Venezia e Laguna
Il recupero dell’ex Manifattura Tabacchi: un esempio virtuoso di rigenerazione urbana a Firenze
Francesca Fabiani Funzionario architetto SABAP per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
16.00 – 17.20
a cura dell’Istituto Centrale per il Restauro (ICR) in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del paesaggio – Facoltà di Architettura della “Sapienza” Università di Roma e del Parco Archeologico dell’Appia Antica (PAAA)
introduzione e saluti istituzionali
Alessandra Marino Direttore dell’Istituto Centrale per il Restauro
interventi
10 anni di Cantieri didattici nel complesso monumentale della Villa dei Quintili
Cesare Crova Funzionario architetto ICR – moderatore
Il cantiere didattico nella formazione dello specialista in Conservazione dei beni architettonici e del paesaggio
Daniela Esposito Vice Preside della Facoltà di Architettura – “Sapienza” Università di Roma (intervento da remoto)
La Villa dei Quintili. Dal fascino delle rovine alla riscoperta della fastosa residenza
Rita Paris già Direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica (intervento da remoto)
Il Parco Archeologico dell’Appia Antica oggi
Simone Quilici Direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica
I cantieri di restauro nella valorizzazione dell’area archeologica
Clara Spallino Funzionario architetto PAAA
Francesca Romana Paolillo Funzionario archeologo PAAA
I cantieri didattici ICR dell’area centrale della Villa dei Quintili
Serena Di Gaetano Funzionario restauratore conservatore ICR
Sara Iovine Funzionario restauratore conservatore PAAA
a cura dell’Istituto Centrale per il Restauro (ICR)
intervengono
Paola Mezzadri Funzionario restauratore conservatore ICR
Francesca Valentini Funzionario storico dell’arte ICR
a cura dell’Istituto Centrale per il Restauro (ICR)
intervengono
Marco Bartolini Biologo ICR
Federica Antonelli Biologa collaboratrice ICR
a cura dell’Istituto Centrale per il Restauro (ICR)
interviene
Vilma Basilissi Restauratore ICR
SALA MINISTERO DELLA CULTURA “B” – pad.3
a cura del Segretariato Regionale del Mic per l’Emilia-Romagna (SR-ERO) in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della città Metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara (SABAP BO-MO-RE-FE)
Saluti istituzionali e introduzione
Antonia Pasqua Recchia Consigliere del Ministro della cultura per la ricostruzione post-sisma
A dieci anni dal sisma l’impegno per la ricostruzione tra studi, interventi, progetti, accordi e concorsi
Corrado Azzollini Segretario regionale del MiC per l’Emilia-Romagna
2012-2022. Analisi, progetti, luoghi, valori identitari
Alessandra Quarto Soprintendente SABAP BO-MO-RE-FE
interviene
Maria Grazia Gattari Funzionario storico dell’arte SABAP BO-MO-RE-FE
a cura del Segretariato regionale del MiC per l’Emilia Romagna (SR-ERO) in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara (SABAP BO-MO-RE-FE)
interventi
Iter autorizzativo, problematiche principali e indagini conoscitive
Francesca Tomba Funzionario architetto SR-ERO
Stato di fatto e progetto preliminare
Carlo Blasi Università di Parma
Fabrizio Sottili Studio Comes (Fi)
a cura del Segretariato regionale del Mic per l’Emilia-Romagna (SR-ERO) in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara (SABAP BO-MO-RE-FE)
interventi
Principali problematiche, contesto, indagini conoscitive e intervento generale
Francesca Tomba Funzionario architetto rup, progettista e DL per l’intervento SR-ERO
Rilievo del danno e intervento dal punto di vista strutturale
Giovanni Gualerzi Progettista e D.O. per la parte strutturale
a cura del Segretariato regionale del Ministero della Cultura per l’Emilia-Romagna (SR-ERO)
in collaborazione con Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara (SABAP BO-MO-RE-FE)
interventi
L’intervento di restauro
Corrado Azzollini Segretario regionale del Mic per l’Emilia-Romagna
Manola Guerra Funzionaria architetto SR-ERO
Degrado e conservazione della materia
Virna Scarnecchia Funzionario restauratore conservatore SABAP BO-MO-RE-FE
Le strutture
Francesco Bartoli Ingegnere
Il cantiere di restauro
Alessandro Marmiroli Marmiroli Srl
L’alta sorveglianza e il ruolo della Soprintendenza
Valentina Oliverio Funzionario architetto SABAP BO-MO-MO-RE-FE
14.00 – 15.15
A DIECI ANNI DAL SISMA. LA ROCCA GONZAGHESCA DI REGGIOLO
a cura della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara (SABAP BO-MO-RE-FE) in collaborazione con il Comune di Reggiolo (committenza) e Gasparini Associati (progettisti)
interventi
Dal progetto di consolidamento alla valorizzazione attraverso la cooperazione amministrativa
Alessandra Alvisi Funzionario architetto SABAP BO-MO-RE-FE
Roberto Angeli Sindaco del Comune di Reggiolo
Ilaria Gasparini Gasparini Associati
a cura della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara (SABAP BO-MO-RE-FE)
interventi
Chiesa di San Francesco a Ferrara: tra consolidamenti post-sisma e scoperte
Paola Zigarella Funzionario architetto SABAP BO-MO-RE-FE
Controventatura della copertura e consolidamento delle volte in arelle
Giovanni Gualerzi Studio IDEA Studio Associati
a cura della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara (SABAP BO-MO-RE-FE)
intervento
Il restauro della Chiesa di San Bartolomeo a Finale Emilia: dalle analisi preliminari al progetto di restauro
Emanuela Storchi Funzionario architetto SABAP BO-MO-RE-FE
a cura del Segretariato regionale del MiC per Emilia-Romagna (SR-ERO)
in collaborazione con il Comune di Mirandola e Studio Gnosis Progetti
interventi
Il concorso di idee per San Francesco
Corrado Azzollini Segretario regionale del Mic per l’Emilia-Romagna
La rinascita di una comunità
Letizia Budri Vice Sindaco di Mirandola
Il nuovo progetto per la chiesa di San Francesco
Francesco Felice Bonfantino Presidente Gnosis
a cura della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo (SABAP-AQ-TE)
interventi
Crateri sovrapposti. La tutela post sisma
Cristina Collettini Soprintendente SABAP-AQ-TE
Restaurare e ricostruire il patrimonio: città, monumenti e complessi urbani
Giovanna Ceniccola Funzionario architetto SABAP-AQ-TE
Ricostruire il paesaggio. Gli interventi post sisma sul costruito e le interazioni con il paesaggio abruzzese
Carla Pancaldi Funzionario architetto SABAP-AQ-TE
Ricostruire e restaurare come momento di conoscenza: rinvenimenti storico artistici
Saverio Ricci Funzionario storico dell’arte SABAP-AQ-TE
AREA WORKSHOP PAESE – pad.4
11.15 – 13.15
Presentazione settore “cultural heritage” dei seguenti Paesi:
USA – Arabia Saudita – Israele – Giordania – Croazia – Bosnia Erzegovina
AREA CLUST-ER – pad.4
ITALY – CROATIA CBC PROGRAMME – FIRESPILL PROJECT – TEN YEARS AFTER THE EMILIA 2012 EARTHQUAKE – INNOVATIVE ACTIONS FOR THE RESTORATION OF CULTURAL HERITAGE – A CROSS BORDER TRAINING
Il Clust-ER BUILD associated partner del progetto Firespill – CBC programma Italia-Croazia.
Richiesta di accreditamento per 2 CFP architetti e 2 CFP ingengeri
Evento in presenza e online in italiano e inglese
Moderatore
Stefano Marani
Il nuovo periodo di programmazione ETC 2021-2027
(Stefania Leoni – ART-ER, Regione Emilia-Romagna/Settore coordinamento delle politiche europee, programmazione, riordino istituzionale e sviluppo industriale, partecipazione,
cooperazione, valutazione)
Potenziare la resilienza al rischio: dall’organizzazione alle azioni pilota per la resilienza dei territori
(Helena Brcic – Direttore del progetto Firespill – RERA, Contea di Spalato)
Gestione del rischio: i progetti complessi supportati dalla Regione Emilia-Romagna
(Enrico Cocchi – Direttore dell’Agenzia Regionale per la Ricostruzione dell’Emilia-Romagna – Terremoto 2012 /
Marcello Balzani – Professore presso il Dipartimento di Architettura, DIAPReM – TekneHub, Università di Ferrara)
Lo sviluppo dei casi pilota del progetto Firespill: prime evidenze scientifiche e nuove opportunità tecnologiche
Rocca Possente di Stellata, Bondeno
Palazzo Lambertini di Poggio Renatico
Palazzo Schifanoia di Ferrara
(Antonino Libro – P.O. Coordinatore Interventi per la Ricostruzione Post Sisma degli Immobili Sottoposti a Tutela, Agenzia Regionale per la Ricostruzione – Sisma 2012, Firespill
technical manager / Fabiana Raco – Ricercatrice presso il Dipartimento di Architettura, DIAPReM – TekneHub, Università di Ferrara)
La piattaforma digitale integrata per la gestione del rischio sismico del Patrimonio Culturale
(Bartolomeo Letizia – Ingegnere Strutturista – Agenzia Regionale per la ricostruzione Sisma 2012 – Regione Emilia-Romagna / Aristide Cittadino – Ricercatore del Dipartimento di Architettura – Università degli Studi di Ferrara, DIAPReM – TekneHub)
Gli strumenti innovativi per il rilievo del danno da terremoto su teatri, chiese, cimiteri monumentali, tre Tesi di Dottorato
(Antonino Libro – P.O. Coordinatore Interventi per la Ricostruzione Post Sisma degli Immobili Sottoposti a Tutela, Agenzia Regionale per la Ricostruzione – Sisma 2012, Firespill
technical manager / Fabiana Raco – Ricercatrice presso il Dipartimento di Architettura, DIAPReM – TekneHub, Università di Ferrara)
14.30 – 16.30
Uno degli ultimi appuntamenti per ascoltare i risultati dei progetti POR FESR del 2018 dedicati al recupero del patrimonio esistente
AREA ENEA – pad.3
10.00-11.00
SCANNER A MULTI-LUNGHEZZA D’ONDA PER DIAGNOSTICA REMOTA, RIFLETTOGRAFIA INFRAROSSA E GENERAZIONE DI MAPPE 3D DI OPERE D’ARTE
Appuntamento con Massimiliano Guarnieri
11.00-12.00
IL DETERIORAMENTO DOVUTO ALL’UMIDITÀ: UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE
Appuntamento con Francesco Colao
12.00-13.00
IL PROGETTO COLLINE: IL PEPERINO DELLA TUSCIA, CONOSCERE PER PROTEGGERE E PROTEGGERE PER CONOSCERE
Appuntamento con Valeria Spizzichino
15.00-16.00
IL PROGRAMMA KEP ENEA PER RAORZARE I RAPPORTI CON LE IMPRESE: LE OPPORTUNITÀ DEL SETTORE DEI BENI CULTURALI
Appuntamento con Fabio Zaza, Giuseppe Marghella e Oscar Amerighi
16.00-17.00
STUDIO DELLE VIBRAZIONI E SPERIMENTAZIONE SU TAVOLA VIBRANTE PER LA PROTEZIONE DEI BENI CULTURALI
Appuntamento con Ivan Roselli
17.00-18.00
L’INFRASTRUTTURA ICT DELL’ ENEA PER LA PROTEZIONE E VALORIZZAZIONE DEL CH DALLE COPIE DIGITALI (DIGITAL-TWINS) AL CALCOLO STRUTTURALE
Appuntamento con Marialuisa Mongelli
AREA “SOS ARCHIVI” – pad.3 D4
Per tutti gli eventi organizzati da SOS ARCHIVI è necessaria la registrazione: https://sosarchivi.it/ferrara-2022/
Saluti istituzionali, introduzione e moderazione
› Micaela Procaccia ANAI – Mariella Guercio SOS ARCHIVI – Sabrina Mingarelli DGA
Presentazione ICA 2022
› Luca Nassi – VV.F.
La protezione dei beni culturali – Nuova Regola Tecnica Verticale.
› Elena Verticchio – Mazzini Lab srl Benefit
Microclima negli archivi.
› Emanuele Goretti – 3M Italia
NOVEC 1230, applicazioni e casi pratici per la protezione degli archivi
› Mario Micheli – Università Roma Tre
Emergenze in situazioni di conflitto bellico.
› Matteo Bistoletti – Prodoc
Soluzioni e servizi innovativi per il recupero dei beni archivistici.
› Giuseppe De Gori – Comandante TPC Bologna
Il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale nella
prevenzione e repressione del traffico illecito di beni culturali – I Caschi Blu della Cultura
› Giuseppe Coduto – Centro studi EDIMAS
Attività di pianificazione strategica territoriale sui beni culturali
› Domande e chiusura
Domande da parte del pubblico dalla diretta e dalla sala.
AREA “ARCHLIVING” – pad.3
Intervengono: Marco del Francia, Architetto; Giulia La Delfa, ArchLivIng
Questo appuntamento si strutturerà come una vera e propria chiacchierata sui temi che impegnano da più di un decennio l’architetto Del Francia e dal 2019 l’architetto La Delfa. A partire da uno sguardo attento sulla costa toscana, che ha permesso di conoscere e poi censire esempi talvolta inediti di architettura del Novecento, si proporrà una selezione di casi significativi osservati con lenti diverse. L’approfondimento su alcuni specifici oggetti, che punteggiano i litorali marittimi, sarà l’occasione per raccontare alcune storie inedite che riguardano i contesti economici, sociali e geografici e le storie dei progettisti, che nella seconda metà del secolo scorso hanno sperimentato nuovi modelli di abitare a contatto con la natura.
ARENA “ARTE E LUCE” – pad.3
16:00 – 17:00
L’ARTE IN VILLA, IL MUSEO INTERNAZIONALE DEGLI ARTISTI ACCADEMICI EMERGENTI A VILLA CÀ ZENOBIO DI TREVISO, VOLUTO DALLA ACCADEMIA EUROPEA DELLE ARTI
Ferrara Expo srl
Via della Fiera, 11
44124 Ferrara
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REA FE-226928