Un evento di

Economia, Conservazione, Tecnologie e Valorizzazione

Programma Giovedì 9 Giugno

SALA OCEANIA – 1°piano atrio


10.30 – 13.00
ILLUMINAZIONE DEI MONUMENTI E CULTURA DEL RESTAURO


a cura del COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO del Salone Internazionale del Restauro

INTERVENTI:

introduzione – Carolina De Camillis, architetto lighting designer

“Luce come sguardo” – Gianandrea Gazzola, artista

” Dispositivi per l’illuminazione nel progetto di restauro.”
Bruno Mazzone, architetto esperto di protezione del patrimonio monumentale,

“Ricostruzione dell’immagine dei Beni Culturali con la luce e integrazione impiantistica “
Riccardo Fibbi, architetto lighting designer

“Luce nei musei. Linee guida per una corretta progettazione “
Francesca Condò, architetto coordinatore u.o. Allestimenti Museali – DG Musei Servizio II

“Restauro con la luce e restauro della luce: evoluzione teorica della disciplina”

Stefano Borghini, funzionario architetto – Parco Archeologico del Colosseo

Carlos Dodero, ENEL X, responsabile Architectural Lighting e-City

I relatori propongono tematiche diverse, tutte riguardanti il tema della Luce applicata ai

Beni Culturali e al Restauro, che derivano dalla propria specifica esperienza, ma sono

comunque molto interessanti e stimolanti.

I diversi argomenti che verranno esposti dai relatori ben rappresentano la complessità del

tema “Luce per il Restauro”, caratterizzato da molteplici aspetti e sfaccettature che hanno

la necessità di essere affrontati con un serio approccio metodologico e progettuale.

Con l’obiettivo di stimolare il dibattito e aumentare la consapevolezza degli operatori del

settore, si parlerà dell’uso della Luce come strumento di progettazione nel Restauro e di

ausilio per la ricostruzione dell’immagine del monumento, con il supporto delle immagini di

installazioni e realizzazioni eseguite negli ultimi anni, includendo anche esperienze che

riguardano contesti storici rilevanti a cui è stato applicato un approccio all’illuminazione

basato su un particolare sguardo, capace di mettere in relazione i diversi aspetti della

percezione, oltre la mera evidenziazione di una oggettività generica. Verrà anche trattata

l’interazione tra illuminazione e multimedialità, argomento di grande attualità: la luce e la

declinazione del multimediale costituiscono due sistemi tecnologici che rappresentano una

sorta di nuova frontiera del restauro. Verranno infine presentate le nuove linee guida per

l’illuminazione dei musei, redatte dalla Direzione Generale Musei.

 





14,00-16,00
TRA PROGETTO E RICERCA

a cura di FASSA BORTOLO

Interventi:

Tra progetto, tecnologia e ricerca

Marcello Balzani, Responsabile Scientifico laboratorio Teknehub, Piattaforma Costruzioni, Rete Alta Tecnologia ER, Università degli Studi di Ferrara

Interventi di restauro e valorizzazione del tempio di Venere e Roma e delle Curiae Veteres nell’area del parco archeologico del Colosseo

Daniela Borgese, Architetto, Acaia 61 Studio Architecture

Progetto di restauro dell’Alpeggio Petosan, Aosta

Paolo Brambilla, Architetto, Brambilla Orsoni Architetti Associati

Eugenio Castiglioni, Designer e Architetto, studio CCRZ

Intonaco per il Restauro e calce aerea …binomio imprescindibile nel segno della tradizione e della compatibilità con i materiali antichi

Mauro Menaldo, Product Manager Sistema Risanamento Fassa S.r.l.

Intonaci integrati con materiali a cambio di fase (PCM) per un miglioramento delle prestazioni dell’involucro edilizio

Eleonora Baccega, PhD (c) Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara

Piattaforme digitali integrate per la manutenzione e gestione del patrimonio costruito: il progetto InSPiRE

Fabiana Raco, Ricercatrice RTDa, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara

Materiali e componenti a sistema nel progetto digitale, la ricerca Fassa BIM

Nicola Tasselli, PhD (c) Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara


“L’evento è accreditato SOLO IN PRESENZA dall’Ordine degli Architetti

P.P.C. di Ferrara. Agli iscritti all’Ordine degli Architetti saranno riconosciuti n. 2

crediti formativi previa iscrizione obbligatoria su IM@teria”




16.15 -18.15
VITTORIO SGARBI – IL MIGLIORE RESTAURO E’ LA CONOSCENZA

Lectio-Magistralis


SALA AMERICA pad.5

10,00-11,00
AIVES: MODALITÀ INNOVATIVE PER UNA FRUIZIONE ACCESSIBILE

a cura di TEA

AIVES, ovvero Arte e Innovazione Visioni Emozioni Sensazioni, è un sistema innovativo per la fruizione multisensoriale di opere d’arte, rivolto anche ai soggetti disabili.

AIVES è il risultato di un progetto di ricerca che ha visto coinvolto un ampio partenariato costituito dalla TEA di Catanzaro, dall’Omniarch di Lamezia Terme, dall’IRIFOR sezione di Catanzaro, dallo Studio Rubino di Catanzaro e dall’Università della Calabria.

Con AIVES si è sperimentato un nuovo modo di fruire le opere d’arte, in particolare pitture, affreschi, mosaici, attraverso un approccio che coinvolge quanti più sensi possibili e che rende l’esperienza interessante ed accessibile al pubblico più ampio, compresi i non vedenti.

A raccontare AIVES Elena Console, Stefania Mancuso e Luciana Loprete in rappresentanza del team di ricerca e un relatore d’eccezione Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, museo presso il quale il sistema è stato testato e al quale verrà consegnata l’installazione.

Programma

Valorizzazione del patrimonio culturale e accessibilità

Stefania Mancuso, Direttore tecnico Omniarch e docente di archeologia classica Università della Calabria

Un metodo multisensoriale: il progetto AIVES

Elena Console, Amministratore, TEA srl

Da sentimento astratto a percezione reale
Luciana Loprete, IRIFOR Catanzaro

Un museo a 5 sensi: dalle esperienze con Aives ai nuovi progetti del Mann
Paolo Giulierini, Direttore Museo Archeologico Nazionale di Napoli


11.15-13.00
INNOVAZIONE E DIGITALIZZAZIONE NEL RESTAURO DI EDIFICI STORICI


a cura di GBC – GREEN BUILDING COUNCIL ITALIA


Un incontro per esplorare le potenzialità del protocollo GBC Historic Building®, unitamente alle leve che possono farne un driver della decarbonizzazione degli edifici con valenza storico-testimoniale: innovazione e digitalizzazione. Elementi che sono integrati e, al tempo stesso, fattori di penetrazione ed evoluzione del mercato dell’Heritage, non solo italiano. GBC HB® è il primo protocollo al mondo con approccio sistemico energetico-ambientale che può colmare il divario tra efficienza energetica, sostenibilità ambientale, conservazione e resilienza del patrimonio storicotestimoniale. Durante l’incontro si parlerà della principale tendenza della filiera dell’edilizia e del Real Estate, che riguarda la ingegnerizzazione e la transizione ecologica dei processi legati all’Heritage. Ci si interrogherà su come tali approcci siano stati coniugati in GBC Historic Building®, armonizzandoli con le esigenze di conservazione e tutela del patrimonio storico culturale degli edifici. L’evento sarà l’occasione per presentare casi concreti di innovazione tecnologica (tra cui la metodologia BIM applicata agli edifici storici), coniugata a sistemi per la sostenibilità e resilienza degli edifici e la salubrità delle persone

Apertura e introduzione ai lavori:

Marco Mari, Presidente GBC Italia

Modera:

Gildo Tomassetti, segretario del Chapter Emilia Romagna

La tutela degli edifici storici: innovazione tecnologica

L’importanza della metodologia BIM per la riqualificazione del patrimonio edilizio storico testimoniale 

Anna Moreno, Presidente – IBIMI building SMART Italia

L’efficacia della tecnologia CNT per l’eliminazione e la prevenzione dell’umidità di risalita negli edifici storici

Maria Luisa Zerilli, Domodry

Progetto EU BIM4REN, soluzioni digitali la riqualificazione di edifici esistenti attraverso il BIM

Letizia D’Angelo

Sistemi per il restauro a basso impatto ambientale

Fabrizio Moretti

La tutela degli edifici storici: applicazioni del protocollo GBC Historic Building®

Il caso della Chiesa di San Giuseppe dei Falegnami (Roma)
Alessandro Bozzetti, Presidente di Assorestauro


Il caso di Palazzo Gulinelli(FE)
Riccardo Altobello

Il caso della Ex Caserma Pilo (GE)
Federica Ariaudo




14,00-16,00
CANTIERI IN MOVIMENTO – RICOSTRUZIONE E NUOVE COMPETENZE A 10 ANNI DA SISMA 2012


a cura di Assorestauro e Agenzia per la ricostruzione – Regione Emilia-Romagna

Programma:

Moderatore

Andrea Grilletto, Assorestauro

Introduzione

Enrico Cocchi

Agenzia regionale per la ricostruzione – Sisma 2012

Alessandro Bozzetti

Assorestauro

Carla Di Francesco

CTS Assorestauro | Salone del Restauro

Presentazione di alcune best practice post sisma che coniugano oggetti danneggiati e poi restaurati

a cura di Antonino Libro

Cattedrale di San Giorgio – Duomo di Ferrara – introduzione storica dell’architettura e dei restauri

Keoma Ambrogio, Donatella Fratini

Rocca Stellata di Bondeno

Vincenzo Vandelli, progettisti associati Sassuolo

Teatri nell’area sisma 2012

Nicola Berlucchi

Conclusioni

a cura degli organizzatori


L’evento è accreditato dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Ferrara.

Agli iscritti all’Ordine degli Architetti saranno riconosciuti n. 2 crediti formativi (*)

previa iscrizione obbligatoria su IM@teria

(*) il n. dei crediti coincide con il numero di ore effettive dell’evento. Il numero massimo dei crediti assegnabili per un corso è 20 cfp.

Crediti: 2 CFP per Architetti

CODICE IM@teria: AARFE17052022122745T03CFP00200

ISCRIZIONE IM@teria


SALA ASIA 1° piano atrio


9.30-13.30 Assemblea Assorestauro (riservata ai soci)



14.00-15.00
Conservare la Street Art. Le problematiche del moralismo contemporaneo in Italia

di Alessia Cadetti.
a cura di EDIFIR – Collana editoriale Storia e teoria del restauro




15,15-17,15
NUOVE TECNOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE INTENSIVA PROTETTA E MONITORATA


a cura di MAKROS
Si presentano nuove tecnologie per la conservazione protetta di documenti, manoscritti e quadri. Grazie alle nuove tecnologie si risolvono le problematiche di mantenimento delle condizioni aerobiologiche, all’interno dei contenitori di custodia e di archiviazione, in abbinamento alla protezione dal fuoco, acqua e dispersione fumi.

Presentazione di Casi Studio tra cui l’ARCHIVIO DI STATO DI PALERMO

ore 15,15
Saluti inaugurali ANGELA TRAVAGLI – Assessore alle Attività produttive e Patrimonio – Comune di Ferrara

NUOVE TECNOLOGIE

ore 15.25
DOTT.SSA FELICIA MENICUCCI – C.N.R. – ISTITUTO DI CHIMICA DEI COMPOSTI ORGANOMETALLICI (ICCOM)

Cristalli di molecole bioattive: sperimentazione di una strategia di trattamento dal mondo vegetale

ore 15.40
DOTT.SSA SILVIA D’AVORGNA – BIORES – BIODETERIORATION OF CULTURAL HERITAGE: RESEARCH &SERVICE

Nuove strategie per il controllo delle contaminazioni fungine in archivio

ore 15.55
PROF. MARCO PASQUINI – UNIVERSITÀ DI BOLOGNA – DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE

Carico di incendio Zero: quando e perché – Test di laboratorio e normative applicabili

CASE STUDIES

ore 16.15 FABIO LA FORGIA

Archivio Regione Toscana di Arezzo – Archivio ecologico che evita gli effetti collaterali derivanti dagli impianti di spegnimento automatico

ore 16.30 SERGIO LO GIUDICE

Un progetto avveniristico a Istanbul nel progetto “RAMI ARTILLERY QUARTERS”. L’archiviazione protetta sposa l’architettura moderna per conservare due milioni di volumi e 480 mq di quadri

ore 16.45
FEDERICO BASSI

L’avanguardia italiana come linea guida nel mondo. Le impressioni dei paesi esteri sulla tecnologia di protezione passiva

ore 17.00
MASSIMO LUISE – MAKROS SRL

L’evoluzione dei sistemi di archiviazione “non solo contenitori ma efficaci sistemi di protezione preventiva contro fuoco, acqua, umidità, proliferazione fungina”


SALA EUROPA 1° piano tra padd.3/4

9.45-10.45
RESTAURO: TORNARE ALL’ESSENZA.  RIFLESSIONI SUL LIBRO “FERRARA POST SISMA 2012: UN PERCORSO DI RIAPPROPRIAZIONE CULTURALE” 

Riccardo Dalla Negra

Partecipano: Antonino Candido Libro (Regione Emilia Romagna-agenzia per la ricostruzione); Natascia Frasson (Comune di Ferrara- Servizio beni monumentali); Keoma Ambrogio, autore del volume (MiC- Soprintendenza ABAP Bo)

11.00-13.30 –
La gestione della salute e sicurezza sul lavoro nei cantieri di scavo archeologico
a cura di INAIL- Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro

La partecipazione consentirà il rilascio di 2 crediti formativi validi per l’aggiornamento di RSPP, ASPP operanti nel settore del restauro di beni culturali e artistici. Ingresso libero – è previsto un numero massimo di 50 partecipanti, pertanto l’iscrizione è obbligatoria e deve essere effettuata dalle ore 10.00 alle ore 10:45 prima dell’inizio dei lavori direttamente presso lo stand Inail

11.00-13.30 – 
LA GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NEI CANTIERI DI SCAVO ARCHEOLOGICO

a cura di INAIL- Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro

 
Nei cantieri di scavo archeologico assume rilievo la molteplicità delle figure professionali e non che operano sullo scavo: operai edili formati e addestrati, archeologi professionisti, archeologi in formazione, dottorandi e giovani studenti che si avvicendano durante la campagna archeologica. L’attività di lavoro che vi si svolge è costituita da un insieme di numerose operazioni caratterizzate dalla variabilità della durata e dall’incertezza del risultato che rendono alcune delle molteplici attività presenti in uno scavo archeologico simili a quelle presenti in un laboratorio universitario a cielo aperto. In questo contesto si
possono generare significative criticità dal punto di vista della gestione della sicurezza, che vanno dalle potenziali interferenze tra le lavorazioni e le specifiche competenze, alla problematica, nel caso sempre più diffuso dei cantieri aperti al pubblico, della presenza dei visitatori. Inoltre si deve considerare insieme alla tutela dell’incolumità dei lavoratori e degli altri operatori, l’attenzione al valore storico e artistico del bene sul quale si interviene che obbliga, spesso, ad una organizzazione del lavoro non standardizzata. Risulta pertanto necessaria una formazione specialistica
ed una organizzazione delle diverse fasi di attività in relazione a parametri temporali adeguati alle necessità e ai ritmi del lavoro, conciliabili con l’applicazione delle specifiche misure di sicurezza e prevenzione, collettive e individuali.
 
Coordinamento organizzativo:
Elena Mattace Raso (e.mattaceraso@inail.it)
con la collaborazione di Giorgia Di Carmine (d.dicarmine@inail.it) e Tiziana Belli (t.belli@inail.it) Inail, Direzione centrale prevenzione
 
Responsabili scientifici:
Maria Teresa Settino (m.settino@inail.it) Inail, Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici
Davide Sani (d.sani@inail.it) Inail, Consulenza tecnica per l’edilizia
 
Coordinatore scientifico eventi Inail al Salone Internazionale del Restauro
Davide Sani (d.sani@inail.it) Inail, Consulenza Tecnica per l’Edilizia
 
Segreteria rilascio crediti
Tiziana Dragone (t.dragone@inail.it) Inail, Direzione centrale prevenzione
 
La partecipazione consentirà il rilascio di 2 crediti formativi validi per l’aggiornamento di RSPP, ASPP operanti nel settore scavi archeologici.
Ingresso libero – è previsto un numero massimo di 50 partecipanti, pertanto l’iscrizione è obbligatoria e deve essere effettuata dalle ore 10.00 alle ore 10:45 prima dell’inizio dei lavori direttamente presso lo stand Inail
 
Programma
11:00 
Introduzione
Maria Teresa Settino
Inail, Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici
 
11:05 
Cantieri di scavo archeologico: analisi del contesto e particolari esigenze
Davide Sani – Inail, Consulenza tecnica per l’edilizia
 
11:30 
Mettere in sicurezza la conoscenza archeologica
Enrico Zanini – Direttore dipartimento di scienze storiche e dei beni culturali – Università di Siena
 
12:00
Organizzazione di un cantiere di scavo archeologico: rischi interferenziali
Maria Teresa Settino – Inail, Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici
 
12:30
Fattori di rischio nei cantieri di scavo archeologici
Laura Tomassini – Inail, Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici
 
13:00
La gestione della sicurezza nello scavo de “L’anfiteatro che non c’era” di Volterra
Elena Sorge – Funzionario archeologo, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Pisa e Livorno
Carlo D’Eugenio
Coordinatore della sicurezza del cantiere di scavo dell’anfiteatro romano di Volterra
 
13:30

Approfondimenti e chiusura




14.00-17.00
STRATEGIE DI GESTIONE DELLE EMERGENZE NEGLI EDIFICI OGGETTO DI TUTELA


a cura di Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Università degli Studi di Ferrara, Restauro-Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali

Interventi
Edifici sottoposti a tutela aperti al pubblico: indicazioni finalizzate alla prevenzione del rischio incendio secondo le norme tradizionali e il Nuovo Codice
Luigi Ferraiuolo, Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Ferrara

L’analisi delle attività svolte negli edifici oggetto di tutela per definire gli scenari di rischio e l’approccio progettuale.
Alessandra Bascià, Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Venezia

Comunicare le emergenze nei luoghi per la cultura
Antonio Zuliani, Studio Zuliani

ISCRIZIONE E CREDITI

Dato il tema trattato dal Convegno e dal Seminario, entrambi gli eventi vengono accreditati come seminari di formazione per i professionisti antincendio, validi ai fini dell’aggiornamento degli iscritti all’Albo Ministeriale di cui agli artt. 3 e 6 del DM 5 agosto 2011, oppure in materia di sicurezza.  A fronte dell’obbligo di regolare frequenza, per ciascuno dei due eventi è prevista l’attestazione a tutti i partecipanti in possesso della relativa abilitazione, di qualsiasi Ordine o Collegio, di 3 ore di seminario di aggiornamento in prevenzione incendi (DPR 151/11) OPPURE di 3 ore di seminario di aggiornamento RSPP/ASPP (CSP/CSE), per chi non fosse abilitato antincendio ma decidesse di frequentare allo scopo di approfondire il tema della gestione del rischio e relative procedure, nell’ambito delle attività di competenza, ai sensi della formazione in materia di sicurezza sul lavoro.  L’accesso agli eventi è gratuito ma per partecipare in presenza (fino a esaurimento dei posti) o per ricevere via e-mail i codici di accesso all’aula virtuale, occorre obbligatoriamente iscriversi alla pagina web: https://cias-ferrara.it/meetings Ingresso gratuito al Salone previa registrazione obbligatoria da effettuarsi sul sito della manifestazione: www.salonedelrestauro.com.  Grazie alla collaborazione degli Ordini e Collegi professionali della provincia di Ferrara, per ogni evento cui si partecipa al 100% è prevista anche l’attribuzione di: 3 CFP Periti Industriali (direttamente attraverso l’organizzatore); 3 CFP Architetti e Geometri (in autocertificazione sulle rispettive piattaforme come “seminari sicurezza”) e di 3 CFP Ingegneri (previa iscrizione obbligatoria anche sulla piattaforma: www.iscrizioneformazione.it).



17.15-18.15
PONTORMO E ROSSO FIORENTINO A CONFRONTO – LA TECNICA ESECUTIVA DELLE TRE DEPOSIZIONI (Cappella Capponi, Volterra e Sansepolcro)

a cura di RADELET THIERRY
Il diagnosta Thierry Radelet presenterà un confronto della tecnica esecutiva impiegata in epoca Manierista dagli artisti Pontormo e Rosso Fiorentino, sulla base delle indagini non invasive da Lui condotte su tre famose opere: la Deposizione di Pontormo, conservata presso la Cappella Capponi della Chiesa di Santa Felicita a Firenze (1526-28 circa); la Deposizione di Rosso Fiorentino, conservata nella Pinacoteca di Volterra (1521); e la Deposizione di Rosso Fiorentino, conservata presso la Chiesa di San Lorenzo a Sansepolcro (1528). Il restauratore Daniele Rossi fornirà invece informazioni tecniche emerse durante il restauro delle due opere capitali del Manierismo italiano su cui è intervenuto. Egli sarà in diretta streaming dal cantiere di Volterra, dove si sta svolgendo l’intervento di restauro sulla Deposizione di Rosso Fiorentino.


SALA REGIONE EMILIA-ROMAGNA – pad.4


10.00 – 13.30 –
LA FORMAZIONE DEL PERSONALE PER LA GESTIONE DEI DEPOSITI MUSEALI CON IL METODO RE-ORG

RESTITUZIONE DEI RISULTATI DELLA PRIMA EDIZIONE RE-ORG REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2020-2021

Il Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna insieme ad ICCROM e con la

collaborazione di ICOM Italia hanno realizzato per la prima volta in Italia l’ambizioso progetto formativo rivolto alle realtà museali del territorio regionale in uno dei momenti più difficili per il mondo culturale italiano e internazionale degli ultimi decenni. Una determinazione nel superare l’ostacolo che ha portato a sviluppare una versione ad hoc della metodologia, denominata “RE-ORG ER” dove la formazione è stata estesa a 10 musei e condotta per lo più da remoto e in parte in presenza.

La limitazione pandemica unita alla versatilità dei professionisti RE-ORG ha aperto le porte alla creazione di un percorso di formazione continua di gestione dei depositi per il personale museale in una forma completamente nuova e con risvolti di segno positivo decisamente imprevedibili. Obiettivo del convegno è la presentazione dei risultati raggiunti dal primo percorso formativo REORG Emilia-Romagna (2020-2021) interamente finanziato dal Settore Patrimonio culturale: 20 specialisti di 10 musei sono stati formati nella riorganizzazione dei propri depositi museali e saranno proprio loro, i protagonisti dell’esperienza RE-ORG, a presentare percorso, esiti, punti di forza e criticità dell’esperienza condotta. Tutti i 10 musei partecipanti hanno realizzato un Piano di Riordino personalizzato per il proprio contesto; i depositi di 2 musei sono stati completamente riorganizzati in presenza dalla squadra RE-ORG; 4 musei hanno perseguito l’applicazione del Piano di riordino in autonomia; 20 professionisti culturali hanno un nuovo bagaglio formativo da mettere a frutto e da condividere. Risultati resi possibili anche grazie alla forma online del corso, che ha permesso a tutti di partecipare senza doversi allontanare dai propri musei e con la possibilità di creare legami con gli altri colleghi

partecipanti, nonostante i lockdown e le limitazioni Covid. L’impegno della Regione Emilia-Romagna è di proseguire la formazione permanente degli operatori museali, promuovendo una seconda edizione del Corso RE-ORG ER per capitalizzare e strutturare i risultati raggiunti e gli entusiasmi sollevati nel consolidare l’impianto di una metodica condivisa per il riordino concreto dei depositi.

Introduce

Cristina Ambrosini, Responsabile Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna

Coordina

Antonella Salvi, Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna

Saluti

Valérie Magar, ICCROM

Saluti

Lucia Ferruzza, ICOM Italia ICOM International gruppo depositi

Il Comitato internazionale sui depositi museali 46 anni di storia: dalla prima richiesta alla creazione

Gaël de Guichen, ICCROM

Il metodo RE-ORG. Un importante strumento per i depositi museali

Sonia Caliaro, Tutor RE-ORG ER

L’esperienza dei musei partecipanti a RE-ORG Emilia-Romagna 2021

Giorgia Bonesso, Tutor RE-ORG ER

ll metodo RE-ORG per il Museo Civico di Modena. La riorganizzazione dei depositi per un nuovo museo

Silvia Pellegrini, Cristina Stefani, Museo civico di Modena

Strategie per crescere. Verso il nuovo Centro di Comunicazione Pascoliano

Jessica Magalotti, Museo Casa Pascoli di San Mauro Pascoli

RE-ORG al Museo della Civiltà contadina. Un processo di conoscenza, trasmissione e innovazione

Giulia Albertazzi, Istituzione Villa Smeraldi – Museo della Civiltà contadina di Bentivoglio

Archeologia in deposito. L’esperienza in corso al San Domenico di Cesena

Romina Pirraglia, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Ravenna

Conclude

Cristina Ambrosini, Responsabile Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna

Dibattito



14.30 – 17.30 –
LA CURA DEL PATRIMONIO

GLI INTERVENTI DI RESTAURI EX L.R. 18/2000, FRA RESTITUZIONI E PROSPETTIVE

Per la Regione Emilia-Romagna sono stati anni davvero singolari per l’impegno contestuale a gestire l’emergenza sanitaria insieme alla riforma istituzionale, accompagnata da un significativo turn over, nello sforzo di garantire sostegno alla programmazione conservativa del patrimonio culturale in Regione. In questa congiuntura, del tutto straordinaria e irripetibile, la Regione ha voluto assicurare il proprio sostegno ai progetti conservativi candidati ai Piani 2020 – L.R. 18/2000 a cui si aggiungono Progetti speciali, di importanza non convenzionale per la partecipazione attiva della Regione. I risultati dei progetti più significativi saranno presentati a RESTAURO – Salone internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, presso Ferrara Fiere, al Padiglione 4 – Regione Emilia-Romagna, nella

giornata di giovedì 9 giugno, in sessione pomeridiana dalle 14.30 alle 17.30.

Il programma del convegno, “La cura del patrimonio” porta alla platea del Salone i risultati di una selezione di interventi conservativi, fra i più significativi condotti in Emilia-Romagna, che si caratterizzano per la varietà dei beni presi in cura e la specificità di interventi sempre diversi, progettati sulle caratteristiche tipologiche del bene, con puntuali protocolli disciplinari e con competenze tecnico-scientifiche di specifica qualifica.

Fra gli interventi la presentazione di Tre Istituzioni e un Patrimonio, il programma che vede il Settore Patrimonio culturale in stretta e pluriennale collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bologna nel costruire e realizzare progetti speciali in partnership allargata, unici nel panorama italiano per impianto e per continuità.

Il programma prevede inoltre un focus sulla Banca Dati Restauro, un portale della Regione che permette di accedere ai dati conoscitivi degli interventi conservativi realizzati con linee di finanziamento regionale a partire dal 1974, uno scrigno di conoscenze e dati che permette di tracciare la storia conservativa delle opere e dei beni presi in cura.

Il convegno sarà anche l’occasione per tornare a confrontarci in presenza sulle sfide che attendono Musei, Biblioteche e Archivi per riprendere con nuovo slancio i grandi temi che chiamano in causa la cura del patrimonio.

Introduce

Cristina Ambrosini, Responsabile Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna

Coordina

Antonella Salvi, Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna

Restauro backstage: perché documentare?

Valentina Fantoni, Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna

ll Teatrino delle Marionette di Maria Luigia in Rocca Sanvitale a Fontanellato. L’architettura di un intervento fra carta, tessuto, legno e comunità

Luigi Spinazzi, Sindaco Comune di Fontanellato

Lorena Tireni, Aurea Charta, Parma

I cinque corali liturgici del Museo e Biblioteca Internazionale della Musica di Bologna

Genny Servino, Museo e Biblioteca internazionale della Musica di Bologna

Il Trecento riminese. Dal museo alla città per un percorso integrato

Giovanni Sassu, Museo della Città di Rimini

Tre Istituzioni un patrimonio. Esperienze di conservazione, formazione, restituzione e sinergie interistituzionali

Alfonso Panzetta, Andrea Vigna – Accademia di Belle Arti di Bologna

Sotto l’ombra del Gingko. Un intervento sull’opera di Nagasawa al Parco delle Sculture

Caterina Mambrini, Giuseppe Michelacci – 

Galleria d’Arte Contemporanea Vero Stoppioni e Parco delle Sculture di Santa Sofia

Conclude

Cristina Ambrosini, Responsabile Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna

Dibattito


SALA MINISTERO DELLA CULTURA “A” – pad.3

9.30 – 9.50
PRENDERSI CURA. IL RESTAURO E L’OPERA D’ARTE  

a cura delle Gallerie Estensi

intervengono

Martina Bagnoli Direttore delle Gallerie Estensi

Lucia Anna Margari Funzionario restauratore conservatore Gallerie Estensi

Paola Bigini Responsabile dipartimento servizi educativi Gallerie Estensi 


9.50- 10.20

SCULTURE DI LUCE: LE FOTOGRAFIE DI ROBERT MAPPLETHORPE ALLA REGGIA DI CASERTA

a cura del Museo Reggia di Caserta in collaborazione con SMP Photo Conservation Studio 

 

interventi

Introduzione: la conservazione delle fotografie di Robert Mapplethorpe

Gennaro Tortino Funzionario restauratore conservatore Museo Reggia di Caserta

L’intervento di restauro sull’opera della collezione Terrae Motus   

Sandra Maria Petrillo SMP Photo Conservation Studio 


10.20- 11.20

RESILIENZA DELLE COLLEZIONI MUSEALI: UN CASO DI STUDIO AL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI PAESTUM

a cura del Parco Archeologico di Paestum e Velia (PAEVE) in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università del Sannio (UNISANNIO)

intervengono

Antonella Manzo Funzionario architetto PAEVE Giovanna Manzo Funzionario restauratore conservatore PAEVE

Michela Monaco Docente meccanica strutturale Dipartimento INGegneria DING – UNISANNIO


11.20 – 13.30

IL “CANTIERE” DEL COLOSSEO

a cura del Parco archeologico del Colosseo (PArCo) 

intervengono

Alfonsina Russo Direttore del Parco archeologico del Colosseo

Federica Rinaldi Funzionario archeologo – Responsabile dell’Anfiteatro Flavio

Barbara Nazzaro Funzionario architetto –  Responsabile tecnico dell’Anfiteatro Flavio

Angelica Pujia Funzionario restauratore conservatore PArCo


14.30 – 16.00

PATRIMONIO CULTURALE COMUNITA’ E TERRITORI

a cura della Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio (DG ABAP) 

in collaborazione con gli Uffici Territoriali aderenti

 

introduce

Esmeralda Valente Dirigente del Servizio III DG ABAP

 

 interviene

Sabrina Pellegrino Funzionario architetto del Servizio III DG ABAP

interventi 

Il ritrovamento dell’affresco dell’Albero di Jesse nella chiesa di San Vincenzo a Miggiano

Francesca Riccio Soprintendente SABAP per le province di Brindisi e Lecce

Antonio Zunno Funzionario architetto SABAP per le province di Brindisi e Lecce

 

SABAP Umbria: un cantiere in movimento. Per una conservazione attiva e condivisa

Elvira Cajano già Soprintendente SABAP dell’Umbria  

Giovanni Luca Delogu Funzionario storico dell’arte SABAP dell’Umbria  

 

Esperienze nella città di Napoli: i cantieri di restauro come occasioni di conoscenza e crescita del territorio

Barbara Balbi   Funzionario restauratore conservatore SABAB per il Comune di Napoli

 

Frammenti di vita quotidiana. Il restauro archeologico tra didattica, ricerca e valorizzazione

Sara Bini   Funzionario archeologo SABAP per il Comune di Venezia e Laguna

 

Il recupero dell’ex Manifattura Tabacchi: un esempio virtuoso di rigenerazione urbana a Firenze        

Francesca Fabiani Funzionario architetto SABAP per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato


  

16.00 – 17.20

TRADIZIONE E INNOVAZIONE NEL RESTAURO ARCHEOLOGICO. 10 ANNI DI ATTIVITÀ DELL’ISTITUTO CENTRALE PER IL RESTAURO ALLA VILLA DEI QUINTILI, NEL COMPLESSO DEL PARCO ARCHEOLOGICO DELL’APPIA ANTICA

a cura dell’Istituto Centrale per il Restauro (ICR) in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del paesaggio – Facoltà di Architettura della “Sapienza” Università di Roma e del Parco Archeologico dell’Appia Antica (PAAA)

  

introduzione e saluti istituzionali

Alessandra Marino   Direttore dell’Istituto Centrale per il Restauro 

 

interventi

10 anni di Cantieri didattici nel complesso monumentale della Villa dei Quintili

Cesare Crova Funzionario architetto ICR – moderatore

 

Il cantiere didattico nella formazione dello specialista in Conservazione dei beni architettonici e del paesaggio

Daniela Esposito Vice Preside della Facoltà di Architettura – “Sapienza” Università di Roma (intervento da remoto)

 

La Villa dei Quintili. Dal fascino delle rovine alla riscoperta della fastosa residenza

Rita Paris già Direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica (intervento da remoto)

 

Il Parco Archeologico dell’Appia Antica oggi

Simone Quilici Direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica 

 

I cantieri di restauro nella valorizzazione dell’area archeologica

Clara Spallino Funzionario architetto PAAA 

Francesca Romana Paolillo Funzionario archeologo PAAA

 

I cantieri didattici ICR dell’area centrale della Villa dei Quintili

Serena Di Gaetano Funzionario restauratore conservatore ICR

Sara Iovine Funzionario restauratore conservatore PAAA

 


17.20 – 17.50
ARTE CONTEMPORANEA NELLO SPAZIO PUBBLICO: IL CASO STUDIO DI PISCINA ARTE APERTA

a cura dell’Istituto Centrale per il Restauro (ICR)

 

intervengono

Paola Mezzadri Funzionario restauratore conservatore ICR

Francesca Valentini Funzionario storico dell’arte ICR 

 


17.50 – 18.10
VALUTAZIONE DELL’EFFICACIA BIOCIDA DEGLI OLI ESSENZIALI PER LA CONSERVAZIONE DEL LEGNO ARCHEOLOGICO IMBIBITO E DI MANUFATTI LAPIDEI ESPOSTI ALL’APERTO

a cura dell’Istituto Centrale per il Restauro (ICR)

 

intervengono

Marco Bartolini Biologo ICR

Federica Antonelli Biologa collaboratrice ICR


18.10 – 18.30
CASI STUDIO PER UN APPROCCIO GREEN NELLA CONSERVAZIONE DELLE OPERE IN LEGA METALLICA

a cura dell’Istituto Centrale per il Restauro (ICR)

 

interviene

Vilma Basilissi Restauratore ICR


SALA MINISTERO DELLA CULTURA “B” – pad.3

9.30 – 10.15
A DIECI ANNI DAL SISMA IN EMILIA: IL LAVORO SVOLTO DAGLI ISTITUTI DEL MINISTERO DELLA CULTURA, LO STATO DELL’ARTE E GLI ORIZZONTI FUTURI                                   

a cura del Segretariato Regionale del Mic per l’Emilia-Romagna (SR-ERO) in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della città Metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara (SABAP BO-MO-RE-FE)

Saluti istituzionali e introduzione            

Antonia Pasqua Recchia Consigliere del Ministro della cultura per la ricostruzione post-sisma 

A dieci anni dal sisma l’impegno per la ricostruzione tra studi, interventi, progetti, accordi e concorsi 

Corrado Azzollini Segretario regionale del MiC per l’Emilia-Romagna

2012-2022. Analisi, progetti, luoghi, valori identitari 

Alessandra Quarto Soprintendente SABAP BO-MO-RE-FE

 


10.15 – 10.30
A DIECI ANNI DAL SISMA. ORGANI STORICI DEL TERRITORIO DELLA SABAP BO MO RE FE. CENSIMENTO E STATO DI CONSERVAZIONE DOPO IL SISMA DEL 2012

interviene 

Maria Grazia Gattari Funzionario storico dell’arte SABAP BO-MO-RE-FE


10.30 –11.10
A DIECI ANNI DAL SISMA. PROGETTO DI RECUPERO, RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO CON MIGLIORAMENTO SISMICO DELL’ARCHIVIO DI STATO DI MODENA, EX CONVENTO DI SAN DOMENICO 

a cura del Segretariato regionale del MiC per l’Emilia Romagna (SR-ERO) in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della città metropolitana di Bologna e le province di   Modena, Reggio Emilia e Ferrara (SABAP BO-MO-RE-FE)

interventi

Iter autorizzativo, problematiche principali e indagini conoscitive 

Francesca Tomba Funzionario architetto SR-ERO 

Stato di fatto e progetto preliminare

Carlo Blasi   Università di Parma 

Fabrizio Sottili Studio Comes (Fi)


 

11.10 —11.40
A DIECI ANNI DAL SISMA. IL PORTALE DELLA CHIESA DEI SERVI – SITUAZIONE POST-SISMA 2012 E INTERVENTO REALIZZATO

a cura del Segretariato regionale del Mic per l’Emilia-Romagna (SR-ERO) in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della città metropolitana di Bologna e le province di   Modena, Reggio Emilia e Ferrara (SABAP BO-MO-RE-FE)

interventi

Principali problematiche, contesto, indagini conoscitive e intervento generale 

Francesca Tomba Funzionario architetto rup, progettista e DL per l’intervento SR-ERO

Rilievo del danno e intervento dal punto di vista strutturale 

Giovanni Gualerzi Progettista e D.O. per la parte strutturale

 


11.40 – 13.00
A DIECI ANNI DAL SISMA. IL RESTAURO DELLE STATUE DELLA CHIESA DEL SS. SALVATORE A BOLOGNA

a cura del Segretariato regionale del Ministero della Cultura per l’Emilia-Romagna (SR-ERO)

in collaborazione con Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della città metropolitana di Bologna e le province di   Modena, Reggio Emilia e Ferrara (SABAP BO-MO-RE-FE)

 

interventi

L’intervento di restauro 

Corrado Azzollini Segretario regionale del Mic per l’Emilia-Romagna

Manola Guerra Funzionaria architetto SR-ERO

Degrado e conservazione della materia

Virna Scarnecchia Funzionario restauratore conservatore SABAP BO-MO-RE-FE

Le strutture

Francesco Bartoli Ingegnere

Il cantiere di restauro

Alessandro Marmiroli Marmiroli Srl

L’alta sorveglianza e il ruolo della Soprintendenza

Valentina Oliverio Funzionario architetto SABAP BO-MO-MO-RE-FE

14.00 – 15.15
A DIECI ANNI DAL SISMA. LA ROCCA GONZAGHESCA DI REGGIOLO 

a cura della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara (SABAP BO-MO-RE-FE) in collaborazione con il Comune di Reggiolo (committenza) e Gasparini Associati (progettisti)

 

interventi

Dal progetto di consolidamento alla valorizzazione attraverso la cooperazione amministrativa 

Alessandra Alvisi Funzionario architetto SABAP BO-MO-RE-FE

Roberto Angeli  Sindaco del Comune di Reggiolo

Ilaria Gasparini  Gasparini Associati

 


15.15 – 15.45
A DIECI ANNI DAL SISMA. LA CHIESA DI SAN FRANCESCO A FERRARA 

a cura della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara (SABAP BO-MO-RE-FE)

interventi

Chiesa di San Francesco a Ferrara: tra consolidamenti post-sisma e scoperte

Paola Zigarella Funzionario architetto SABAP BO-MO-RE-FE

Controventatura della copertura e consolidamento delle volte in arelle

Giovanni Gualerzi Studio IDEA Studio Associati


15.45 -16.00
A DIECI ANNI DAL SISMA. IL RESTAURO DELLA CHIESA DI SAN BARTOLOMEO A FINALE EMILIA: DALLE ANALISI PRELIMINARI AL PROGETTO DI RESTAURO 

a cura della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara (SABAP BO-MO-RE-FE)

intervento

Il restauro della Chiesa di San Bartolomeo a Finale Emilia: dalle analisi preliminari al progetto di restauro

Emanuela Storchi Funzionario architetto SABAP BO-MO-RE-FE

 


16.00 – 17.15
A DIECI ANNI DAL SISMA: UN PROGETTO PER SAN FRANCESCO A MIRANDOLA

a cura del Segretariato regionale del MiC per Emilia-Romagna (SR-ERO)

in collaborazione con il Comune di Mirandola e Studio Gnosis Progetti

 

interventi

Il concorso di idee per San Francesco

Corrado Azzollini Segretario regionale del Mic per l’Emilia-Romagna

La rinascita di una comunità

Letizia Budri Vice Sindaco di Mirandola

Il nuovo progetto per la chiesa di San Francesco 

Francesco Felice Bonfantino Presidente Gnosis


17.15 – 18.30
DOPPIO CRATERE. RICOSTRUIRE L’ABRUZZO ALL’INDOMANI DEL SISMA DEL 2009 E DEL 2016/17

a cura della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo (SABAP-AQ-TE)   

interventi

Crateri sovrapposti. La tutela post sisma

Cristina Collettini Soprintendente SABAP-AQ-TE

Restaurare e ricostruire il patrimonio: città, monumenti e complessi urbani

Giovanna Ceniccola Funzionario architetto SABAP-AQ-TE

Ricostruire il paesaggio. Gli interventi post sisma sul costruito e le interazioni con il paesaggio abruzzese

Carla Pancaldi Funzionario architetto SABAP-AQ-TE

Ricostruire e restaurare come momento di conoscenza: rinvenimenti storico artistici

Saverio Ricci Funzionario storico dell’arte SABAP-AQ-TE


AREA WORKSHOP PAESE – pad.4
11.15 – 13.15
Presentazione settore “cultural heritage” dei seguenti Paesi:

USA – Arabia Saudita – Israele – Giordania – Croazia – Bosnia Erzegovina 


AREA CLUST-ER – pad.4

10.30-13.30
10 ANNI DAL SISMA, AZIONI PER IL RECUPERO DEL PATRIMONIO CULTURALE ESISTENTE (PROPOSTA)

ITALY – CROATIA CBC PROGRAMME – FIRESPILL PROJECT – TEN YEARS AFTER THE EMILIA 2012 EARTHQUAKE – INNOVATIVE ACTIONS FOR THE RESTORATION OF CULTURAL HERITAGE – A CROSS BORDER TRAINING

Il Clust-ER BUILD associated partner del progetto Firespill – CBC programma Italia-Croazia.

Richiesta di accreditamento per 2 CFP architetti  e 2 CFP ingengeri

Evento in presenza e online in italiano e inglese

Moderatore 

Stefano Marani

Il nuovo periodo di programmazione ETC 2021-2027

(Stefania Leoni – ART-ER, Regione Emilia-Romagna/Settore coordinamento delle politiche europee, programmazione, riordino istituzionale e sviluppo industriale, partecipazione,

cooperazione, valutazione)

Potenziare la resilienza al rischio: dall’organizzazione alle azioni pilota per la resilienza dei territori

(Helena Brcic – Direttore del progetto Firespill – RERA, Contea di Spalato)

Gestione del rischio: i progetti complessi supportati dalla Regione Emilia-Romagna

(Enrico Cocchi – Direttore dell’Agenzia Regionale per la Ricostruzione dell’Emilia-Romagna – Terremoto 2012 /

Marcello Balzani – Professore presso il Dipartimento di Architettura, DIAPReM – TekneHub, Università di Ferrara)

Lo sviluppo dei casi pilota del progetto Firespill: prime evidenze scientifiche e nuove opportunità tecnologiche

Rocca Possente di Stellata, Bondeno

Palazzo Lambertini di Poggio Renatico

Palazzo Schifanoia di Ferrara

(Antonino Libro – P.O. Coordinatore Interventi per la Ricostruzione Post Sisma degli Immobili Sottoposti a Tutela, Agenzia Regionale per la Ricostruzione – Sisma 2012, Firespill

technical manager / Fabiana Raco – Ricercatrice presso il Dipartimento di Architettura, DIAPReM – TekneHub, Università di Ferrara)

La piattaforma digitale integrata per la gestione del rischio sismico del Patrimonio Culturale

(Bartolomeo Letizia – Ingegnere Strutturista – Agenzia Regionale per la ricostruzione Sisma 2012 – Regione Emilia-Romagna / Aristide Cittadino – Ricercatore del Dipartimento di Architettura – Università degli Studi di Ferrara, DIAPReM – TekneHub)

Gli strumenti innovativi per il rilievo del danno da terremoto su teatri, chiese, cimiteri monumentali, tre Tesi di Dottorato

(Antonino Libro – P.O. Coordinatore Interventi per la Ricostruzione Post Sisma degli Immobili Sottoposti a Tutela, Agenzia Regionale per la Ricostruzione – Sisma 2012, Firespill

technical manager / Fabiana Raco – Ricercatrice presso il Dipartimento di Architettura, DIAPReM – TekneHub, Università di Ferrara)




14.30 – 16.30

I PROGETTI DI INNOVAZIONE DEL CLUST-ER BUILD SI PRESENTANO

Uno degli ultimi appuntamenti per ascoltare i risultati dei progetti POR FESR del 2018 dedicati al recupero del patrimonio esistente

 


AREA ENEA – pad.3


CAFFE’ SCIENTIFICI – Tecnologie e soluzioni per il patrimonio culturale “a tu per tu” con i ricercatori


10.00-11.00

SCANNER A MULTI-LUNGHEZZA D’ONDA PER DIAGNOSTICA REMOTA, RIFLETTOGRAFIA INFRAROSSA E GENERAZIONE DI MAPPE 3D DI OPERE D’ARTE
Appuntamento con Massimiliano Guarnieri



11.00-12.00

IL DETERIORAMENTO DOVUTO ALL’UMIDITÀ: UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE

Appuntamento con Francesco Colao


12.00-13.00
IL PROGETTO COLLINE: IL PEPERINO DELLA TUSCIA, CONOSCERE PER PROTEGGERE E PROTEGGERE PER CONOSCERE

Appuntamento con Valeria Spizzichino


15.00-16.00
IL PROGRAMMA KEP ENEA PER RAORZARE I RAPPORTI CON LE IMPRESE: LE OPPORTUNITÀ DEL SETTORE DEI BENI CULTURALI

Appuntamento con Fabio Zaza, Giuseppe Marghella e Oscar Amerighi


16.00-17.00
STUDIO DELLE VIBRAZIONI E SPERIMENTAZIONE SU TAVOLA VIBRANTE PER LA PROTEZIONE DEI BENI CULTURALI

Appuntamento con Ivan Roselli


17.00-18.00
L’INFRASTRUTTURA ICT DELL’ ENEA PER LA PROTEZIONE E VALORIZZAZIONE DEL CH DALLE COPIE DIGITALI (DIGITAL-TWINS) AL CALCOLO STRUTTURALE

Appuntamento con Marialuisa Mongelli


AREA “SOS ARCHIVI” – pad.3 D4
Per tutti gli eventi organizzati da SOS ARCHIVI è necessaria la registrazione: https://sosarchivi.it/ferrara-2022/



10.00 – 13.00
PREVENZIONE DEI RISCHI E GESTIONE EMERGENZE PER LA PROTEZIONE DEGLI ARCHIVI

› Massimo Cruciotti

Saluti istituzionali, introduzione e moderazione

› Micaela Procaccia ANAI – Mariella Guercio SOS ARCHIVI – Sabrina Mingarelli DGA

Presentazione ICA 2022

› Luca Nassi – VV.F.

La protezione dei beni culturali – Nuova Regola Tecnica Verticale.

› Elena Verticchio – Mazzini Lab srl Benefit

Microclima negli archivi.

› Emanuele Goretti – 3M Italia

NOVEC 1230, applicazioni e casi pratici per la protezione degli archivi

› Mario Micheli – Università Roma Tre

Emergenze in situazioni di conflitto bellico.

› Matteo Bistoletti – Prodoc

Soluzioni e servizi innovativi per il recupero dei beni archivistici.

› Giuseppe De Gori – Comandante TPC Bologna

Il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale nella

prevenzione e repressione del traffico illecito di beni culturali – I Caschi Blu della Cultura

› Giuseppe Coduto – Centro studi EDIMAS

Attività di pianificazione strategica territoriale sui beni culturali

› Domande e chiusura

Domande da parte del pubblico dalla diretta e dalla sala.





14.30 – 16.30
ESERCITAZIONE E PROVA PRATICA PER IL SALVATAGGIO DI BENI ARCHIVISTICI E LIBRARI

AREA “ARCHLIVING” – pad.3

15.30-17.30
CONVERSAZIONI SUL PATRIMONIO DEL MODERNO: LE COSTE MARITTIME ITALIANE

Intervengono: Marco del Francia, Architetto; Giulia La Delfa, ArchLivIng

Questo appuntamento si strutturerà come una vera e propria chiacchierata sui temi che impegnano da più di un decennio l’architetto Del Francia e dal 2019 l’architetto La Delfa. A partire da uno sguardo attento sulla costa toscana, che ha permesso di conoscere e poi censire esempi talvolta inediti di architettura del Novecento, si proporrà una selezione di casi significativi osservati con lenti diverse. L’approfondimento su alcuni specifici oggetti, che punteggiano i litorali marittimi, sarà l’occasione per raccontare alcune storie inedite che riguardano i contesti economici, sociali e geografici e le storie dei progettisti, che nella seconda metà del secolo scorso hanno sperimentato nuovi modelli di abitare a contatto con la natura.


ARENA “ARTE E LUCE” – pad.3

09:30 – 10:00
VIDEO EDIZIONE DEL “SALONE DEL RESTAURO 2019”

10:00 – 11:00
ALLESTIMENTI CON GRANDI IMMAGINI RETROILLUMINATE PER INTERNI CON ESEMPI REALIZZATI DA SIMPLEXLUCE.IT

11:00 – 12:00
Condividere la Storia dell’arte e del Territorio:  Nuovi servizi per il Turismo Culturale ed i progetti digitali per la valorizzazione dei contesti. Le iniziative Itinerarte per lo studio, diffusione e condivisione del patrimonio culturale e ambientale. 

12:00 – 13:00
PRESENTAZIONE NUOVO SITO DELL’ABCONLUS: WWW.BENI-CULTURALI.IT

13:00 – 14:00
ARTWAYGALLERY.IT E L’ARTE PER L’ARCHIVIAZIONE E LA CERTIFICAZIONE CON GLI NFT

14:00 – 15:00
RIPRODUZIONE DI SINGOLA OPERA D’ARTE IN GRANDEZZA NATURALE: IL SISTEMA INNOVATIVO A MOSAICO RETROILLUMINATO CON LED PER INTERNI PRODOTTO DA SIMPLEXLUCE.IT

15:00 – 16:00
STARTUP GRIND – LE NUOVE TECNOLOGIE DIGITALI PER L’ARTE ED I BENI CULTURALI

16:00 – 17:00
L’ARTE IN VILLA, IL MUSEO INTERNAZIONALE DEGLI ARTISTI ACCADEMICI EMERGENTI A VILLA CÀ ZENOBIO DI TREVISO, VOLUTO DALLA ACCADEMIA EUROPEA DELLE ARTI