Un evento di

Economia, Conservazione, Tecnologie e Valorizzazione

MADLab-ER - LEZIONI DAL SISMA 2012 - LAVORI IN CORSO E NUOVE PROSPETTIVE

Interventi

The days of the earthquake. Lessons from the tragedy – L’esperienza del terremoto dell’Emilia, dopo l’ora più buia

Moderatore: Alessandro Ippoliti UNIFE

9.30 – 9.45 SALUTI ISTITUZIONALI
Enrico Cocchi, Direttore Agenzia Regionale Ricostruzioni  – Francesca Tomba, Soprintendente SABAP – BO, MO, RE, FE – Andrea Ugolini, membro del Consiglio Direttivo SIRA – Società Italiana per il Restauro dell’Architettura

9.45 – 10.45
IL PROGETTO MADLAB-ER. LAVORI IN CORSO E NUOVE PROSPETTIVE
> La Rassegna. Nascita di un’occasione
Marco Pretelli, UNIBO
> Lezioni a confronto, per un travaso di esperienze
Antonio Borri, UNIPG

10.45 – 12.30
I QUADERNI DEL MADLAB-ER. LE CHIESE EMILIANE: DEL DANNO E DELLE SUE SOLUZIONI
> Le chiese emiliane e il primo quaderno
Alberto Borghesi, RER / Antonino Libro, RER
> Racconto di un metodo: la commissione congiunta
Bartolomeo Letizia, RER / Maria Luisa Laddago, SABAP – PR, PC
> Edifici liturgici nel cratere Emilia 2012:
articolazioni spaziali e caratteri costruttivi
Andrea Ugolini, UNIBO / Rita Fabbri, UNIFE / Marco Zuppiroli, UNIFE
> Dalla conoscenza all’intervento.
Per un possibile abaco critico
Federica Ottoni, UNIPR / Eva Coisson, UNIPR / Stefano Lugli, UNIMORE
> Gli esiti teorici dal punto del restauro.
Tra immagine e palinsesto
Marco Pretelli, UNIBO / Leila Signorelli, UNIBO

12.30 – 13.00 CONCLUSIONI
Rita Fabbri, UNIFE / Enrico Cocchi, RER / Marco Pretelli, UNIBO

La partecipazione in presenza al Seminario  dà diritto a 3 CFP per gli Architetti, assegnati dalla Federazione Ordini Architetti P.P.C. Emilia-Romagna. Per iscrizioni, inviare una mail a madlab@unipr.it 

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I DANNI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE IN FIRENZE E DINTORNI NELLE IMMAGINI FOTOGRAFICHE DI GUIDO MOROZZI

Interventi

Area tematica Iniziative educative e di formazione 

Destinatari Studenti dalla scuola secondaria in su, pubblico di specialisti e di vario genere

In occasione dell’80° anniversario della Liberazione d’Italia, l’intervento illustrerà l’esito di un lavoro consistito nel rifotografare (digitalizzare) una ragionata selezione di immagini fotografiche dei danni subiti da Firenze e dintorni durante la Seconda Guerra Mondiale, provenienti da una raccolta inedita, conservata presso la Biblioteca della Soprintendenza, eseguita dall’allora funzionario architetto Guido Morozzi.

Relatore

Emanuele Masiello, Funzionario architetto, Responsabile del Servizio Educativo, Direttore della Biblioteca SABAP FI

INTERVENTI CONSERVATIVI SU REPERTI IN FERRO/LEGA IN E DA AMBIENTE MARINO

Interventi

A cura di Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia (SABAP RC VV)  in collaborazione con Segretariato regionale del MiC per la Calabria (SR CAL)

Area tematica Tecnologie per il restauro e la conservazione… con focus sulle analisi del degrado   

 Destinatari      Tutti

Verranno esposte le metodologie utilizzate per la conservazione e il restauro di beni culturali in ferro/lega di ferro provenienti da ambiente marino: conservazione in situ e trattamenti in laboratorio

Relatori

Maria Mallemace, Soprintendente ad interim ABAP RC VV e Segretario regionale del MiC per la Calabria

Alessandra Ghelli, Funzionario archeologo subacqueo-SABAP RC VV e SR CAL

Antonio Adduci, Restauratore- Adduci restauri

Restauri di beni danneggiati dal sisma del 2016

Interventi

Ore 10.00 – 13.00 

RESTAURAVIT. L’ART BONUS PER I TERRITORI COLPITI DAL SISMA DEL 2016

intervengono

Carolina Botti, ALES S.p.A., Direttore e Referente Art Bonus per il Ministero della Cultura
Lucia Steri, ALES S.p.A., Responsabile Promozione Art Bonus
Paolo Iannelli, Responsabile dei lavori di ricostruzione della Basilica di San Benedetto a Norcia, Ministero della Cultura
Giuseppe Cassio, Funzionario Storico dell’arte, Direzione generale Musei, Servizio III – Fruizione e comunicazione del patrimonio culturale

Il volume presenta i risultati degli interventi conservativi effettuati dall’Ufficio del Soprintendente speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016, che hanno interessato un considerevole numero di beni culturali selezionati dagli Uffici territoriali del Ministero della cultura. In particolare si intende sottolineare il fondamentale contributo offerto dalle erogazioni liberali dei mecenati tramite la formula dell’Art Bonus. Nell’illustrare i vari progetti di restauro si è inteso valorizzare il rapporto tra i beni danneggiati, i territori e le comunità di riferimento, attraverso la presentazione dei contesti paesaggistici di provenienza e un piano di comunicazione delle attività. Il libro raccoglie inoltre le novità scientifiche emerse dai restauri, a dimostrazione che la conservazione non è mai fine a se stessa ma apporta sempre ulteriori sviluppi alla ricerca. Non mancano le problematiche conservative, i progetti in itinere, così come gli approfondimenti sugli aspetti tecnici e sugli approcci metodologici valutati caso per caso, ma sempre rispettosi dei valori culturali e cultuali ancora “vivi” e “vitali” proprio perché insiti nel patrimonio delle comunità colpite dal sisma, in previsione di una “rinascita” che non è più lontana ma è già presente.

LA BASILICA DI SAN BENEDETTO A NORCIA E IL SUO RESTAURO. DALL’EMERGENZA ALL’ARCHITETTURA RITROVATA

Paolo Iannelli, Responsabile dei lavori di ricostruzione della Basilica di San Benedetto a Norcia, Ministero della Cultura
Donatella Fiorani, Prof.ssa ordinaria di Restauro, Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura, Sapienza Università di Roma

Prima dei gravi danneggiamenti subiti con il terremoto del 2016, la basilica di San Benedetto costituiva al tempo stesso un’architettura semplice, per tipologia e dimensioni, e complessa, per l’intensa stratificazione costruttiva e per il ruolo centrale assunto per la comunità e nel tessuto edilizio di Norcia. Il dramma di un terremoto e delle conseguenti distruzioni non offre risarcimenti adeguati a chi lo subisce, ma l’incremento d’interesse e degli studi, la maturazione di una nuova consapevolezza culturale e sociale che ne derivano costituiscono esiti importanti, non privi di componenti lenitive, non soltanto per chi continua a vivere nei luoghi investiti dal disastro. Il presente volume, nel fornire una testimonianza dei valori religiosi, culturali, architettonici e artistici della basilica nursina, illustra nel dettaglio il processo alla base del restauro e della ricostruzione intrapresi, opera collettiva di specialisti diversi e al tempo stesso risultato della partecipazione attiva della comunità religiosa e civile. Esso testimonia anche la complessità del percorso tecnico e procedurale necessario e costituisce il punto di riferimento in relazione al primo dei due lotti di lavorazioni previste, riguardante la ricostruzione dell’architettura e della struttura della basilica. Il secondo lotto di lavori, ancora in corso, è dedicato al restauro degli apparati decorativi interni, gli impianti e la funzionalizzazione della chiesa. La chiesa ricomposta riveste da oggi, pertanto, un’importanza significativa, oltre che per le vicende costruttive che ne hanno caratterizzato la vita passata, per la comprensione della natura storico-architettonica dei resti materiali salvati, per i riferimenti spaziali e figurativi cui tali resti sono stati nel tempo connessi e, non ultimo, per la rinnovata connotazione identitaria che essa riassume sia nel contesto locale che in quello, più ampio, della spiritualità cristiana.

Ore 13.00 – 14.00 

OPUSQUADERNO DI STORIA ARCHITETTURA RESTAURO DISEGNO & COLLANA ANTICO/FUTURO

intervengono

Claudio Varagnoli, Direttore della rivista e della collana, docente di Restauro presso Sapienza Università di Roma
Lucia Serafini, Docente di restauro presso l’Università “Gabriele D’Annunzio” di Chieti-Pescara
Giulia Ceriani Sebregondi, Docente di Storia dell’Architettura presso l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, Curatrice del supplemento n.7 di OPUS su Giovanni da Udine
Federico Bulfone Gransinigh, Architetto, Dottore di ricerca in Storia dell’Architettura e Docente a contratto presso l’Università “Gabriele D’Annunzio” di Chieti-Pescara, Curatore del supplemento n.7 di OPUS su Giovanni da Udine
Chiara Mariotti, Docente di Restauro architettonico presso l’Università Politecnica delle Marche, Curatrice della prossima uscita “La Rocca Roveresca di Senigallia. Nuovi contributi alla conoscenza, conservazione e gestione” nella collana Antico/Futuro
Stefano Lenci, Docente di Scienza delle Costruzioni presso l’Università Politecnica delle Marche, Curatore della prossima uscita “La Rocca Roveresca di Senigallia. Nuovi contributi alla conoscenza, conservazione e gestione” nella collana Antico/Futuro

La casa editrice Gangemi è da sempre un luogo di confronto e di scambio tra studiosi, docenti progettisti dedicato alla cultura architettonica nel suo complesso, anche grazie le numerose collaborazioni con il mondo accademico. Nell’ambito della protezione e della gestione del patrimonio culturale costruito, Gangemi Editore presenta due iniziative specifiche che hanno l’ambizione di portare avanti la grande tradizione italiana nel settore, riconosciuta a livello mondiale: la rivista “Opus: storia architettura restauro disegno” e la collana Antico/Futuro, Due iniziative nate dal rapporto con l’Università di Chieti-Pescara, ma aperte al dialogo con sedi universitarie nazionali e internazionali. Opus ospita saggi che ampliano lo sguardo dalla storia dell’architettura al dibattito attuale sulla sua protezione. La collana ospita volumi su temi patrimoniali, con un occhio speciale alla questione della ricostruzione. Le strategie delle due iniziative saranno presentate da Claudio Varagnoli, direttore della rivista e della collana, docente di Restauro presso Sapienza Università di Roma, insieme a Lucia Serafini, docente di restauro presso l’Università di Chieti-Pescara: interverranno Giulia Ceriani Sebregondi e Federico Bulfone Gransinigh, curatori di un supplemento monotematico su Giovanni da Udine; Chiara Mariotti e Stefano Lenci autori di uno studio sulle rocche di Senigallia e di Gradara di prossima uscita nella collana.

ECHI DEL PASSATO, SUONI PER IL FUTURO. LE TECNOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO DEI BENI SONORI

Un excursus storico dei supporti analogici per i beni sonori e le relative tecnologie di ri-mediazione, conservazione e restauro. A cura di Audio Innova. 

RELATORE
Prof. Ing. Sergio Canazza Targon, Università degli Studi di Padova, CEO di Audio Innova Srl
Direttore del Centro di Sonologia Computazionale – Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione – Università degli Studi di Padova

Norcia, Mosul, Petra: le malte storiche e i sistemi innovativi per la salvaguardia del patrimonio culturale nelle aree di crisi

Interventi

Relatrice: Ing. Arch. Ilaria Biagetti, Ufficio Tecnico KIMIA

Il PROGETTO DI RESTAURO DELLA SCULTURA IN BRONZO RAFFIGURANTE MARSIA

Interventi

A cura di Parchi Archeologici di Paestum e Velia (PAEVE) in collaborazione con RWS Restauri

Area tematica Restauro

Destinatari Restauratori, studenti

La scultura in bronzo raffigurante Marsia da circa un anno è entrata a far parte dell’elenco del patrimonio identitario dei Parchi Archeologici di Paestum e Velia grazie al suo valore storico e culturale. Raffigura il sileno Marsia, simbolo della libertas, la libertà politico-sociale ed economica conquistata con dure lotte dai plebei. La statua era originariamente composta da 8 pezzi in lamina di bronzo, dei quali ne sono conservati 5. Il progetto, ancora in corso, intende indagare il suo stato conservativo e trovare metodologie innovative per il suo riassemblaggio

Relatori

Damiana Salier, Funzionario restauratore PAEVE
Giovanni Piccirillo, Restauratore RWS Restauri

1925-2025 I CENTO ANNI DEI BACINI DI CARENAGGIO DEL PORTO DI GENOVA: UN ESEMPIO DI TUTELA "ATTIVA"

Interventi

A cura di Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città   metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia (SABAP MET GE) in collaborazione con Ente Bacini

Area tematica Iniziative educative e di formazione sui temi della conservazione e del restauro del patrimonio culturale

Destinatari Operatori culturali, Personale MiC, cittadinanza attiva, Amministratori pubblici

Raccontare la storia dell’Ente Bacini di Genova, divenuto Società nel 1925, vuol dire mettere in luce la storia delle riparazioni navali e dei suoi bacini di carenaggio. L’insieme dei bacini di carenaggio, realizzati tra il 1888 e il 1937, rappresenta un’infrastruttura unica per il Porto di Genova e per gran parte del Mediterraneo. Si tratta di un patrimonio culturale ricco di memoria storica e di valori identitari per la città ma al contempo luogo di lavoro vivo e vitale, la cui tutela deve essere necessariamente attuata nella consapevolezza di tale realtà. Verrà presentato il volume elaborato in occasione del centenario della istituzione dell’Ente Bacini.

Relatori

Cristina Bartolini, Soprintendente SABAP MET GE

Carla Arcolao, Funzionario architetto SABAP MET GE

Stefania Bertano, Funzionario architetto SABAP MET GE

Valentina delle Foglie, Funzionario amministrativo SABAP MET GE

Alessandro Terrile, Amministratore Delegato Ente Bacini

Documentazione Digitale per la Conservazione di opere contemporanee tra Ricerca e Impresa

Interventi

L’Università di Urbino e Microgeo srl, con in supporto di Clust-ER Build, parlano della sinergia tra il mondo accademico e industriale, oltre all’opportunità strategica che essa presenta per affrontare tematiche di ricerca innovative con un approccio applicato. Grazie agli interventi presentati si affronteranno le tematiche legate alle tecnologie digitali per il rilievo tridimensionale e le necessità della conservazione delle opere d’arte contemporanee

Introduzione

Silvia Rossi, Manager Clust-ER BUILD

 

Relatori:

Documentare in digitale la conservazione dei beni culturali: un dialogo tra innovazione e impresa
Laura Baratin
Prof.ssa Ordinaria di Disegno (Università degli studi di Urbino Carlo Bo), Scuola di Conservazione e Restauro, Dipartimento di Scienze Pure e Applicate (DiSPeA)

Innovazioni tecnologiche nel mondo del rilievo 3D
Christian Ferrara Agente Tecnico Commerciale di Microgeo Srl

Tecnologie emergenti nella conservazione, rappresentazione e valorizzazione delle opere d’arte contemporanee tra collezionismo privato e arte pubblica
Giulia Ursino  PhD student in Heritage Science – Arte Contemporanea (La Sapienza Università di Roma e Università degli studi di Urbino Carlo Bo)

SCELTE TECNICHE E PROGETTUALI NEL RESTAURO ARCHITETTONICO

Interventi

Con il sostegno di: Consorzio Futuro in Ricerca, Premio Internazionale DOMUS Restauro e Conservazione Fassa Bortolo

Introduzione

Marcello Balzani Professore Ordinario di Disegno, Università degli Studi di Ferrara

Esperienze di restauro del moderno ad Ivrea
Enrico Giacopelli Architetto, G-studio, Torino

Restauro e valorizzazione di aree archeologiche
Daniela Borgese Architetto, Studio A61S, Roma

Soluzioni per il restauro: la corretta scelta di cicli applicativi con malte e intonaci
Mauro Menaldo Product Manager Sistema Risanamento Fassa Srl

Conclusioni 

In collaborazione con l’Ordine degli Architetti P.P.C. di Ferrara e Fondazione Architetti di Ferrara.
Agli iscritti all’Ordine saranno riconosciuti 2 crediti formativi, previa registrazione su Portale CNAPPC.

Scarica la locandina LINK

LA CHIESA ALTOMEDIOEVALE DI GIANOLA. L'INCONTRO TRA ARCHEOLOGIA E ARCHITETTURA

Interventi

A cura di Istituto Centrale per il Restauro (ICR) in collaborazione con Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Latina e Frosinone (SABAP LT FR)

Area tematica: Iniziative educative e di formazione sui temi della conservazione e del restauro del patrimonio culturale  

Destinatari Funzionari del MiC e di Enti pubblici, Docenti e Allievi di Università, Accademie, Scuole di Alta Formazione

L’incontro tratterà il rapporto tra lo scavo archeologico e gli interventi di restauro sull’architettura attraverso le sinergie tra i vari profili professionali, tra i quali architetti, diagnosti, restauratori, archeologi. Il cantiere ha l’obiettivo di creare delle linee guida sul restauro archeologico da proporre sugli altri cantieri, nazionali e internazionali

Relatori

Alessandro Betori, Soprintendente SABAP Latina e Frosinone

Luigi Oliva, Direttore Istituto Centrale per il Restauro

Cesare Crova, Funzionario architetto ICR

Federico Marazzi, Professore Università degli Studi Suor Orsola Benincasa

Massimo Giovanchelli, Commissario Parco Riviera di Ulisse

Andrea Di Biase, Funzionario architetto Parco Riviera di Ulisse

Luigi Valerio, Architetto Associazione Internazionale Progetti Ulisse (AIPU)

MARCO CIATTI E L'OPIFICIO: RICERCA, FORMAZIONE ,TUTELA.

Interventi

INTRODUCE E MODERA
Emanuele Daffra Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure

PRESENTAZIONE VOLUME
Con passione e leggerezza. In memoria di Marco Ciatti, scritti di amici
Collana “Problemi di conservazione e restauro”
Cristina Acidini Presidente Accademia delle Arti del Disegno

Marco Ciatti e Giotto.
Trent’anni di lavoro e pensiero
Serena Romano Professore emerito dell’Università di Losanna

Marco e l’insegnamento del restauro
Giorgio Bonsanti già Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure

Per un modello di deposito di sicurezza dei beni mobili. L’Impegno di Marco Ciatti
Marica Mercalli già Direttore generale della Direzione Sicurezza del Patrimonio Culturale

Locandina ufficiale LINK

IL RUOLO DELLA LUCE TRA VALORIZZAZIONE E CONSERVAZIONE

Interventi

AIDI (Associazione Italiana di Illuminazione) e APIL (Associazione Professionisti dell’Illuminazione) collaborano per portare al Salone Internazionale del Restauro un momento di approfondimento dedicato al ruolo della luce nella valorizzazione e conservazione del patrimonio culturale segnando un ulteriore importante passo verso una maggiore collaborazione tra tutti gli attori della filiera del restauro, con l’obiettivo di creare sinergie che valorizzino il patrimonio storico e culturale. Media partner dell’iniziativa è la rivista LUCE.

L’incontro “Il ruolo della luce tra valorizzazione e conservazione” esplorerà, con un approccio interdisciplinare, l’importanza della progettazione illuminotecnica nel dialogo tra passato e futuro, grazie agli interventi di esperti del settore altamente qualificati e la presentazione di progetti di grande qualità. L’appuntamento si inserisce nel programma del Salone per favorire il confronto tra professionisti dell’illuminazione, architetti, restauratori ed enti, con l’obiettivo di promuovere una cultura della luce consapevole, attenta alla qualità e alla tutela del patrimonio storico.

Saluti Istituzionali:

  • Laura Bellia, Presidente AIDI
  • Bianca Tresoldi, Presidente APIL

Partecipano:

  • Francesca Brancaccio, Architetto, Vicepresidente Assorestauro
  • Carolina De Camillis, Architetto Lighting designer, docente della Scuola di Specializzazione Beni Architettonici e Paesaggio di Roma
  • Egidio Ferrara, Architetto e Lighting designer
  • Alessandro Mascherucci, Funzionario architetto presso la Soprintendenza Speciale di Roma
  • Matteo Mucciante, Architetto lighting designer, Ufficio del Conservatore dei Musei Vaticani

Modera: Mariella Di Rao, Direttore LUCE

Programma completo LINK

L’evento è proposto da AIDI e APIL in collaborazione con l’Ordine degli Architetti P.P.C. di Ferrara e Fondazione Architetti di Ferrara. Agli iscritti all’Ordine degli Architetti saranno riconosciuti n.2 crediti formativi, previa registrazione obbligatoria su Portale Servizi CNAPPC

STUCCHI E STUCCHI POLICROMI DI ARTE DEL GANDHARA: PROBLEMATICHE DIAGNOSTICHE E CONSERVATIVE

A Cura di: Istituto Centrale per il Restauro (ICR)

Interventi

A cura di Istituto Centrale per il Restauro (ICR) in collaborazione con Museo d’Arte Orientale di Torino

Area tematica: tecnologie, innovazione digitale e intelligenza artificiale

Destinatari Funzionari del MiC e di Enti pubblici, Docenti e Allievi di Università, Accademie, Scuole di Alta Formazione

Le opere oggetto di questo intervento sono frammenti di rilievi e di piccola statuaria di arte del Gandhara, rinvenuti nel sito di Butkara I in Pakistan e sono conservate presso il Museo di Arte Orientale di Torino. Alcune di esse presentano tracce di colore.

Relatore

Simona Pannuzi, Funzionaria archeologa ICR

Oltre il dipinto: innovazioni per la diagnostica, il restauro e l’autenticazione delle opere pittoriche

A Cura di:Laboratorio Diagnostico per i Beni Culturali – Università di Bologna

Interventi

A cura del Laboratorio Diagnostico per i Beni Culturali – Università di Bologna, in collaborazione con Lumière Technology

Incontri presso lo stand dell’Università degli Studi di Bologna. Due appuntamenti alle ore 12.00 e alle 15.00.

Tecnologie 3D applicate allo studio tecnico e al restauro di una scultura in bronzo. L’Allieva di danza di Venanzo Crocetti

A Cura di: Istituto Centrale per il Restauro (ICR)

Interventi

A cura di Istituto Centrale per il Restauro (ICR) in collaborazione con Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale, Fondazione Crocetti, UOSD di Diagnostica per Immagini in Emergenza ed Urgenza del Policlinico Umberto I – Sapienza Università di Roma

Area tematica: tecnologie, innovazione digitale e intelligenza artificiale

Destinatari Funzionari del MiC e di Enti pubblici, Docenti e Allievi di Università, Accademie, Scuole di Alta Formazione

Dopo un accurato restauro da parte di ICR la scultura Allieva di danza di Venanzo Crocetti è ritornata alla GAM – Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale. Lo studio e la ricostruzione delle tecniche di esecuzione della scultura si sono basati sull’analisi visiva delle tracce di lavorazione e sull’impiego di tecnologie 3D (scansione tridimensionale delle superfici, tomografia computerizzata e la riproduzione fisica mediante stampa 3D). L’UOSD ha eseguito in via sperimentale, con una strumentazione medica, una tomografia computerizzata (TC) della scultura. La TC del bronzo ha consentito anche una valutazione del danno occorso e di indagare la presenza della terra di fusione, ancora parzialmente conservata all’interno della scultura.

Relatori

Livia Sforzini, Funzionaria restauratrice ICR

Davide Fodaro, Funzionario restauratore ICR

Le attività e ricerche dell’Istituto Centrale per il restauro nell’ambito del progetto PNRR CHANGES - Cultural Heritage Active Innovation for Sustainable Society

A Cura di: Istituto Centrale per il Restauro (ICR)

Interventi

A cura di Istituto Centrale per il Restauro (ICR) in collaborazione Vari Enti

Area tematica Tecnologie, innovazione digitale e intelligenza artificiale

Destinatari Funzionari del MiC e di Enti pubblici, Docenti e Allievi di Università, Accademie, Scuole di Alta Formazione

Verranno presentate alcune delle attività ICR nell’ambito del Progetto PNRR CHANGES: 1) Street art e Urban art: la conservazione del muralismo contemporaneo tra ricerca e innovazione; 2) Indagini mediante tecniche non invasive nell’ambito degli interventi di restauro in ICR: Mappa d’Italia su pergamena (XV sec) e la Madonna della Cucina (dipinto su tavola, XVI sec, Pietro Vannucci, detto il Perugino); 3) la nanocellulosa: un promettente bio-materiale per il restauro dei substrati cellulosici, applicazioni su stampe giapponesi su carta; 4) Studi e ricerche ICR con approccio scientifico multidisciplinare per la conservazione dei dipinti murali in ambienti ipogei; 5) Gestione e controllo degli agenti bio-deteriogeni in ambiente esterno attraverso l’uso di metodi a basso impatto ambientale

Relatori

Marcella Ioele, Funzionaria chimica ICR

Rebecca Picca, Assegnista di ricerca ICR

Lisa Vergelli, Assegnista di ricerca ICR

Carolina Rigon , Dottoranda di ricerca ICR

Alma Kumbarich, Assegnista di ricerca ICR

Filippo Edoardo Capasso, Assegnista di ricerca ICR

Conservare e restaurare sott’acqua

A Cura di: Istituto Centrale per il Restauro (ICR)

Interventi

A cura di Istituto Centrale per il Restauro (ICR) in collaborazione con NIAS Nucleo internazionale archeologia subacquea

Area tematica iniziative educative e di formazione sui temi della conservazione e del restauro del patrimonio culturale

Destinatari Funzionari del MiC e di Enti pubblici, Docenti e Allievi di Università, Accademie, Scuole di Alta Formazione

Urgenza di maggiore impegno negli investimenti, formazione, idee e ricerca scientifica di soluzione a problemi conservativi complessi. Esempio sull’ultimo intervento di restauro dell’ICR sul mosaico cosiddetto delle Pelte.

Relatore

Adriano Casagrande, Assistente tecnico ICR

Il Restauro architettonico di fronte alla grande lacuna. Approccio operativo nel sisma 2012 in Emilia-Romagna

A Cura di: Agenzia Regionale Ricostruzioni RER e SABAP Bo

Interventi

A CURA DI:
Agenzia Regionale Ricostruzioni Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna
e le province di Modena, Ferrara e Reggio Emilia

14.00
SALUTI ISTITUZIONALI
Enrico Cocchi, Direttore Agenzia Regionale Ricostruzioni
Alessandro Ippoliti, Prorettore UNIFE

14.30
LA LACUNA ARCHITETTONICA POST SISMA 2012: INQUADRAMENTO DEL TEMA E DEI CASI
modera e introduce i progetti
Francesca Tomba, Soprintendente Archeologia belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara

> Interventi Realizzati
Duomo di Mirandola e Duomo di Cavezzo, Carlo Blasi
Castello Lambertini a Poggio Renatico,
Gian Paolo Rubin – Denis Zanetti

> Cantieri in corso
Palazzo Comunale di Concordia sulla Secchia,
Francesca Ferrari – Micaela Goldoni
Chiesa dei SS. Senesio e Teopompo a Medolla,
Luca Speroncini – Francesco Fazzio

> Progetti in fase avanzata
Duomo di S. Felice Vescovo a S. Felice sul Panaro,
Keoma Ambrogio – Andrea Giannantoni
Chiesa di S. Giovanni a Disvetro di Cavezzo,
Nicola Berlucchi – Nicola Bettini
Chiesa di S. Francesco a Mirandola,
Francesco Buonfantino – Riccardo Autieri
Torre di San Felice sul Panaro,
Massimiliano Toselli – Ilario Lori

> Progetti in fase di avvio
Torre Modenesi, Finale Emilia,
Lavinia de Bonis – Francesca Barone – Marco Fontana
Castello delle Rocche, Finale Emilia, Antonino Libro


18.00 CONCLUSIONI
Enrico Cocchi, Direttore Agenzia Regionale Ricostruzioni
Francesca Tomba, Soprintendente SABAP – BO, MO, RE, FE

LOCANDINA UFFICIALE LINK

La partecipazione in sola presenza al Seminario dà diritto a 4 CFP degli Architetti, assegnati alla Federazione Ordini Architetti P.P.C. Emilia-Romagna. Le iscrizioni per l’acquisizione dei CFP saranno gestite in presenza presso la sala convegni. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ferrara.
Crediti formativi per Ingegneri: Saranno riconosciuti 3 CFP a seguito della partecipazione all’intero evento formativo; per ottenere i CFP è necessario firmare sia all’inizio che alla fine dell’evento l’apposito registro. Link di iscrizione:
https://www.formazionecni.it/eventi/25o69785

FONDAZIONE OPIFICIO 2025. Corsi di alta formazione per la conservazione dei beni culturali

A Cura di: Opificio delle Pietre Dure (ODP)

Interventi

A cura di Opificio delle Pietre Dure (OPD)  in collaborazione con FOP – Fondazione Opificio

Area tematica Formazione 

Destinatari Professionisti e Ricercatori operanti nel settore della conservazione e gestione del patrimonio culturale

Il prossimo 17 maggio prende avvio Fondazione Opificio 2025, un programma di formazione continua, pensato per consentire a professionisti, tecnici, ricercatori che operano nella conservazione e gestione del patrimonio culturale di avere a disposizione competenze e strumenti aggiornati. La proposta formativa è articolata per il 2025 in 7 appuntamenti, che comprendono degli approfondimenti teorici (corsi brevi di carattere seminariale) e attività pratiche sotto forma di workshop.

Le tematiche spaziano dalle metodologie di conservazione ai materiali innovativi per il restauro, dalle tecnologie avanzate per la diagnostica alla pianificazione nel campo delle situazioni emergenziali, fino agli aspetti gestionali e legali, declinando la lunga esperienza dell’Opificio nel campo del restauro e della ricerca.

Relatori

Emanuela Daffra, Soprintendente Opificio delle Pietre Dure

Marta Gomez, Funzionario Restauratore, Opificio delle Pietre Dure

Renata Pintus, Direttrice SAFS Opificio delle Pietre Dure

Le sfide della digitalizzazione nei processi conservativi e di valorizzazione: un protocollo per il rilievo del patrimonio costruito  

A Cura di : Clust-ER

Interventi

Introduzione
Silvia Rossi  Cluster Manager Clust-ER BUILD

La Value Chain Innova CHM
Marcello Balzani
  Coordinatore VC INNOVA CHM Cultural Heritage Management

INCITE: tecnologie di City Information Modeling per la gestione dell’intervento sul patrimonio esistente
Andrea Zerbi
CICCREI, Unipr, Fabiana Raco – TekneHub, Unife

AIM-eBIM: scenari di innovazione per la conoscenza e la conservazione del patrimonio culturale
Federica Maietti
TekneHub, Unife

MAPS: strategie digitali per la conservazione preventiva e la valorizzazione museale
Manlio Montuori, Luca Rocchi
TekneHub, Unife

DIGIBRIDGE: strumenti digitali integrati a supporto della manutenzione di ponti e viadotti
Nicola Buratti
CIRI Unibo

BLOCH4MAT Tecnologia BLOCKCHAIN per la Filiera della Ceramica e dell’Edilizia
Maria Chiara Bignozzi
Centro Ceramico di Sassuolo (MO)

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IL PROGETTO "RESTITUZIONI"

A Cura di : Intesa SanPaolo

Interventi

Gestito e curato da Intesa Sanpaolo in collaborazione con il Ministero della Cultura, Restituzioni sostiene sin dal 1989 il recupero di beni culturali appartenenti all’intera penisola.
Nel 2025 giunge a conclusione la XX edizione del programma: in attesa della mostra che, allestita in ottobre a Roma, farà conoscere al pubblico l’esito degli oltre 120 interventi effettuati nel biennio passato, il convegno presenta una selezione di restauri raccontati dalla viva voce dei restauratori.

Apertura dei lavori
Silvia Foschi, Responsabile Patrimonio storico artistico e attività culturali, Intesa Sanpaolo
Il progetto Restituzioni: XX edizione
Moderatori
Giorgio Bonsanti, Carla Di Francesco, curatori scientifici del progetto Restituzioni

Interventi di
– Ilaria Bianca Perticucci
Barca cucita da corte Cavanella di Loreo, fine del I secolo
legno imbibito di abete rosso e di cipresso
413x85x2,5 cm
Adria (Rovigo), Museo Archeologico Nazionale

– Luigi Parma
Ciclo di affreschi dedicato all’Infanzia di Cristo, VI-IX sec. (?)
affresco con finiture a secco
60 mq circa
Castelseprio (Varese), Parco Archeologico, chiesa di Santa Maria Foris Portas, Catino Absidale
e Arco Trionfale

-Antonio Adduci
Reliquiario a tabella, XVIII secolo (teca)
lega di rame sbalzato, cesellato e dorato, legno dipinto e dorato (teca),
legno, metallo, vetro, tessuto, carta, ceralacca, reperti anatomici (reliquiari)
245x158x30 cm
Serra San Bruno (Vibo Valentia), chiesa di San Biagio

– Elisa Bartolini
Macchina Planetaria o Tellurio, 1938
ottone, vetro, legno
168×43 cm max circa
Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci

– Paola Carnazza
Pino Pascali
Requiescat, 1965
legno, panno felpato, tela dipinta, tessuto in spugna di cotone, pittura a smalto
249×165,5×54 cm
Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea

Percorsi digitali – Scenari futuri nella città del passato Presentazione del progetto PNRR del Ministero della Cultura a cura di Assorestauro

Interventi

INTRODUZIONE

Andrea Griletto, Assorestauro – Moderatore

Massimo Manservigi, Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio – Visitare una chiesa nel XXI secolo

Antonino Libro, Agenzia Regionale Ricostruzioni, Regione Emilia-Romagna

INTERVENTI

Matteo Fabbri, Tryeco 2.0 – Nuove ricostruzioni storiche di Palazzo Schifanoia

Alex Cayuela e Marco Usuelli – Elaborazione in Virtual Reality degli affreschi di San Paolo

🎬 Proiezione dei documentari a cura del regista Fabio Martina

IL RESTAURO TRA COMPETENZA, INCOMPETENZA E SPECIALISMI

Interventi

Il restauro delle opere d’arte in genere possiede qualità elevata in tutti i contesti nei quali si applica perché chi opera è specialista, cioè esce da corsi specifici nei quali apprende la cultura, il metodo e le tecniche d’intervento. Nei confronti dell’architettura storica invece non è così perché architetti e ingegneri, imprese e artigiani possono operare liberamente anche senza avere particolare specializzazione. Il seminario vuole illustrare casi reali nei quali la competenza ha prodotto qualità e l’in-competenza ha prodotto disastri irreversibili anche su emergenze monumentali del massimo pregio.

SALUTI
Alberto Romagnoli Consigliere CNI

INTERVENTI
Cesare Feiffer Università di Roma Tre
Due visioni opposte e inconciliabili: il restauratore e l’archistar
Caterina Bon Valsassina Storica dell’arte
Il restauro dell’opera d’arte, è compito dello specialista
Riccardo Dalla Negra Università di Ferrara
Il progetto di restauro tra specializzazioni e specialismi
Eva Gatto Gruppo di Lavoro “Beni paesaggistici e culturali e rapporti con Soprintendenze”
Gli ingegneri e il restauro architettonico
Giancarlo Maselli Geofisico
Il primo passo è dominare la diagnostica
Lorenzo Jurina Politecnico di Milano
Il consolidamento minimo è il massimo

Locandina evento LINK

Evento in presenza. 
3CFP per Ingegneri e 3CFP per Architetti valido per autocertificazione.

Organizzato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, co-organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Ferrara, patrocinato dalla Federazione regionale degli Ordini degli Ingegneri dell’Emilia Romagna.
Con il supporto di Giancarlo Maselli.

Il restauro nell'architettura contemporanea

Interventi

Area tematica Iniziative Educative e di Formazione

Destinatari Funzionari del Ministero della Cultura, liberi professionisti architetti o ingegneri

L’incontro anticipa i temi centrali del convegno Restaurare il presente. Metodologia, materiali e sostenibilità che si terrà nell’autunno 2025 e che sarà organizzato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria civile, edile e ambientale dell’Università Sapienza di Roma. Dopo un’introduzione su questioni di metodo e obiettivi del convegno e una premessa sullo stato dell’arte nella tutela dell’architettura contemporanea, saranno anticipate le tematiche quali indirizzi metodologici, tecniche, materiali costruttivi e problematiche legate alla conservazione e al restauro, con particolare attenzione all’efficientamento energetico. A supporto della discussione, saranno presentati esempi concreti tratti dalla piattaforma Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.

Relatori

Claudio Varagnoli Professore architetto Sapienza Università di Roma Dipartimento di Ingegneria civile, edile e ambientale

Simona Gervasio, Funzionario architetto DGCC

Evelyn Messina, Funzionario architetto DGCC 

Luciano Antonino Scuderi, Funzionario architetto a DGCC

Tecnologia, Scienza ed AI nella Diagnostica e Conservazione per i Beni Culturali.

Interventi

Programma presto online

Villa dei Quintili: un grande laboratorio per la conservazione e la conoscenza

Interventi

A cura di Parco archeologico dell’Appia Antica (PAAA) in collaborazione con Istituto Centrale per il Restauro e la Sapienza Università di Roma

Area tematica  Restauro di beni immobili archeologici, iniziative educative e di formazione sui temi della conservazione e del restauro del patrimonio culturale immobile archeologico  

Destinatari Addetti ai lavori e studenti

 Saranno esposte le attività conservative e di ricerca più recenti effettuate presso la Villa dei Quintili in collaborazione con L’ICR e la Sapienza Università di Roma ed infine i cantieri del PAAA.

Saluti

Simone Quilici, Direttore PAAA

Luigi Oliva, Direttore ICR

Daniela Esposito, Professoressa Sapienza Università di Roma

Ricerca, sperimentazione e restauro per la conservazione del patrimonio archeologico di Villa dei Quintili
Relatori:  Gioventù, E.Capasso, S. Belletti, G. Codato, V. Fantera

– Conoscere per Conservare. La Villa dei Quintili; un approccio multidisciplinare per l’impianto termale
Relatore: De Pari, Dottoranda SAPIENZA–UNIBA, Progetto PNRR 4.1

– Conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico di Villa dei Quintili: gli ultimi interventi conservativi sui sectilia pavimentali
Relatori: Boscherini, R. Guarino, S. Iovine, Funzionari PAAA

HAI UN BENE CULTURALE PUBBLICO DA SALVARE? RESTAURALO CON L’ART BONUS!

Interventi

Area tematica Iniziative di formazione      

Destinatari  Enti pubblici e privati concessionari di beni culturali di appartenenza pubblica

Come si crea e si gestisce sul sito del Ministero della cultura www.artbonus.gov.it  una pagina di raccolta e trasparenza finalizzata a finanziare il restauro di beni culturali?
Come si promuove una raccolta fondi Art Bonus per raggiungere l’obiettivo economico prefissato?
In questo incontro organizzato da ALES S.p.A., società responsabile del programma di gestione e promozione dell’Art Bonus per conto del Ministero della Cultura, verrà definito il perimetro di applicazione della misura fiscale Art Bonus all’ambito del restauro di beni culturali e fornite indicazioni pratiche per un buon utilizzo della piattaforma governativa e degli strumenti di comunicazione.

Relatori

Francesca Russo, ALES S.p.A., Responsabile gestione Art Bonus

Lucia Steri, ALES S.p.A., Responsabile promozione Art Bonus

PROGETTI DI RICERCA DI RILEVANTE INTERESSE NAZIONALE: “NANOHERCULES. Conservazione e protezione delle superfici artistico/architettoniche mediante nanoparticelle prodotte da processi sostenibili. Esempi della loro reale applicazione negli interventi di restauro"

Interventi

Partners: Università Cà Foscari Venezia, Università degli Studi dell’Aquila, Università di Verona, CNR (CNR-ICMATE Padova, CNR-ISP Venezia e Messina; CNR-IOM Grenoble)

INTERVENTI

– Presentazione del Progetto NANOHERCULES
Prof.ssa Giuliana TAGLIERI, Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e di Economia, Università degli Studi dell’Aquila

– Due significativi casi di consolidamento e protezione con nanocalci e nanoparticelle di ossido di zinco su superfici lapidee e lignee.
Architetto Alessandra MINISTERI, Dirigente Unità Operativa, Soprintendenza BB.CC.AA. di Siracusa

– Compatibilità e strategia: il ruolo della nanocalce come elemento promotore nel consolidamento dei manufatti archeologici
Eros ZANOTTI, Restauratore di Beni Culturali – Direttore Tecnico e Amministratore Unico di MAGISTRI srl – CONSERVAZIONE E RESTAURO, Impresa qualificata in categoria OS2A e OG2, Sede: Novate Milanese (MI)

– NANOLAQ: nuove prospettive per il consolidamento di intonaci storici e dipinti murali anche in presenza di contaminazione salina ed elevata umidità
Dott.ssa Valentina MAURIZIO, dott. Matteo COFINI, SNAPTECH srl, Spin-off dell’Università degli Studi dell’Aquila

– Conosciamo insieme le nanocalci.
Prof.ssa Giuliana TAGLIERI, Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e di Economia, Università degli Studi dell’Aquila

PRESENTAZIONE VOLUME OTTO VERMEHREN

A cura di: EDIFIR

INTERVENGONO

Lucia Borghese Bruschi e Anna Mieli, autrici del volume

Locandina ufficiale LINK

IL SITO ARCHEOLOGICO DI PETRA TRA COMUNITA' E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

A cura di: CESF Perugia in collaborazione con Kimia

La formazione per il trasferimento delle buone pratiche italiane
Cristiana Bartolucci Direttore CESF

L’esperienza di Sela nella conservazione partecipata del patrimonio architettonico in Giordania
Maria Elena Ronza Presidente Sela ong

Il sopralluogo tecnico a Petra: principali problematiche riscontrate e soluzioni d’intervento per la conservazione e il consolidamento dei monumenti in pietra del parco archeologico
Ing. Stefano Agnetti  Responsabile Ufficio Tecnico Kimia SpA

Connessioni Creative: Comunicazione & Tecnologia al Servizio dell’Arte

A cura di: Fabbricanti di Emozioni 

a cura di Ginevra Ponticelli  Fabbricanti di Emozioni 

Ecomic, l’ecosistema digitale per la cultura a supporto del restauro e della manutenzione programmata del patrimonio culturale

Interventi

Area tematica Tecnologie, innovazione digitale e intelligenza artificiale per il restauro e conservazione del patrimonio culturale, con focus sulle analisi del degrado, la ricostruzione digitale delle opere e la manutenzione programmata

Destinatari Istituti e luoghi della cultura, professionisti e aziende del settore

Nell’ambito dell’investimento PNRR M1C3 1.1 “Strategie e piattaforme digitale per il patrimonio culturale” sono in corso di implementazione servizi digitali avanzati, basati su AI e analisi di dati complessi, per la conservazione e il restauro dei beni culturali. L’obiettivo è migliorare la diagnosi, la prevenzione e gli interventi, per una gestione più consapevole e sostenibile del patrimonio culturale, favorendo la sinergia tra esperti di settori diversi.

Relatori

Antonella Negri, Funzionario architetto, Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – DIGITAL LIBRARY

Chiara Fauda Pichet, Collaboratore esterno, Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – DIGITAL LIBRARY

L’Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro – Lavori in corso

Interventi

Area tematica Restauro  

Destinatari Pubblico generico e professionisti

La presentazione illustrerà le attività in corso presso l’Istituto.

Relatori

Enrico Biason, Funzionario restauratore conservatore ICPAL

Marco Di Bella, Funzionario restauratore conservatore  ICPAL

Il Bagno Grande di San Leucio: restauri e prospettive future

Interventi

Area tematica Tecnologie, innovazione digitale e intelligenza artificiale per il restauro e conservazione del patrimonio culturale, con focus sulle analisi del degrado, la ricostruzione digitale delle opere e la manutenzione programmata; materiali innovativi ed eco-sostenibili per il restauro conservativo e trattamenti a basso impatto ambientale-

Nel 2023 il “Bagno Grande” di San Leucio (1792), anche attraverso l’uso di materiali ecosostenibili, è stato parzialmente messo in sicurezza dall’imbibizione delle acque meteoriche. Quest’anno altri interventi, che prevederanno l’uso delle nuove tecnologie, ne miglioreranno le condizioni ambientali per arginare definitivamente il degrado delle pitture murali.

Relatori

Mariano Nuzzo, Soprintendente SABAP CE BN

Paola Coniglio, Funzionaria Storica dell’arte SABAP CE BN

Giulia Nanfa, Funzionaria restauratrice SABAP CE BN

PRESENTAZIONI TECNICHE AZIENDE ESPOSITRICI

A cura di : Assorestauro

programma in aggiornamento

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